Passa ai contenuti principali

Preghiera, il padre nostro secondo la mia sensibilità

Padre di ognuno di noi
che accanto ogni attimo ci stai
pur essendo il tuo regno nei cieli.

Sia
sempre presente al nostro pensiero
il tuo santo nome.
Possa
il tuo Amore contaminare
questo nostro mondo
e inarrestabile avvolgere tutto
senza resistenze.
Possa
la tua legge di giustizia
essere anche sulla nostra terra legge
perché di questo abbiamo fame.

Ti prego aiutaci a dare sostegno a noi
e a chi ci è vicino.
Possa
la tua luce essere
strada sicura per chi soffre

Possa
la tua bontà
renderci puri di nuovo;
aiutaci a perdonare noi
e chi ci ha fatto male
cosi che si possa sperare
nel perdono di chi per noi ha sofferto.

Fà che il male che ci è attorno,
che ogni attimo vuole sopraffarci,
possa esserci estraneo.
Ma se proprio dovessimo incontrarlo
aiuta il nostro spirito a sconfiggerlo

Possa il mio piccolo amore
che è scintilla
essere parte del tuo fuoco
che arde in ogni notte

Cosi sia.

Commenti

Sab73 ha detto…
Bella davvero...
Marina Morelli ha detto…
Ti ho trovato Mistral! Pensa che sono uscita da poco dalla messa... Meravigliosa la canzone di Bocelli.
Sai quale è la mia preghiera preferita? Il Padre Nostro.
Baci baci.
Unknown ha detto…
Ogni sentita meditata contemplativa nota armonica che con parole spontanea nasce dal cuore è immenso amore.

Grazie per averci regalato queste tue sentite riflessioni, sono gemme assai preziose che assai colorate ritornano alla radiosa lucente anima da cui furono partorite.

Carissimo Mistral, mi concedo per quelle sentite rigeneranti ferie augurandole anche alla tua preziosa persona e al cuore dei tuoi cari.

Affettuosamente
Raffaele
Calliope ha detto…
Mistral..
è proprio perfetto questo tuo post stamani..anche se è datato indietro nel tempo..
ma per i "bisogni" non ci sono confini spazio-temporali.

Grazie.

Buona giornata.

(come va tutto bene?? sei in ferie?)
Mary ha detto…
Ciao Mistral.
Quando riprendi la tua attività nel blog?
Anch'io sono stata un pò assente, ora ho ripreso, almeno con un pò di frequenza in più.
Ti aspetto.
Un bacio!

Post popolari in questo blog

Rane e Rospi-Poesia introspettiva

Rane e rospi gracidano nello stagno colori vivaci, e canti d'amore. Attorno a loro libellule metallo volano a sfidare le lingue di menelick che si tendono mortali. Rannicchiato ai lati dello stagno osservo gli occhi sporgenti ed aspetto il momento per nutrirmi. Inghiotto rospi dalle crespe verruche piene di liquido velenoso ed amaro. Rane e ranocchi li ingoio del tutto interi senza per questo  perdere il respiro. Oramai ci sono avvezzo i batraci me li calo tutti d'un pezzo. Ho perso il mio orgoglio alla fiera della responsabilità o forse l'ho solo smarrito ma sono certo è rimasto là. Nel mio stomaco i peli hanno tappezzato le pareti e nessun boccone è troppo amaro prima o poi ogni scoria ne esce fuori. Tornerò indietro un giorno riuscirò a tornare.  Steso sul prato troverò il mio orgoglio calpestato. Preso a pedate qua e la spruzzato di fango. Lo prenderò lo distenderò al sole lavandolo con acqua

ONIRICA-poesia folle

Sogni siamo immersi nei sogni sfiorano le nostre anime i bisogni mentre ci innalziamo al di sopra delle necessità. Stringiamoci forti alla vita la notte  arriva in silenzio guidiamo  il nostro cuore alla riva mentre dal nulla ci salva l'incoscienza. Affrettiamo il respiro prolunghiamo il passo l'aguzzino che ha ucciso le illusioni ha posto sul cuore un masso. Il pensiero è innocente  la lussuria strisciante Nel godere suadente le vestali discinte. Sogna  nel sogno è insito il bisogno La vita che non hai avuto il peccato che hai desiderato. Mutanti sordidi prendono avvento le putride carni odorano di melassa la lama bianca sulla tua gola il sangue scorre più lento. Danzano un sabba le streghe nel buio un puledro nitrisce urli lacerato il dolore il tuo piacere avvizzisce. Viaggiamo immersi nei sogni sfiorano le anime mondi messi di pianti fecondi il grande censore oggi miete. Ride soltanto chi soffre mentre chi piange ormai dorme sogna un uomo il domani mentre il futuro

Eterno

Dentro il sole la luce esplode nessun spazio al buio il silenzio è fragore esplosione di idrogeno ed elio, L'oscurità è concetto astruso senza significato il freddo solo mito desiderio senza riscontro. Nel sole infiammo il mio cuore alla ricerca del Dio senza corpo essenza dell'essere unica realtà dell'esistere. Nella sua luce io divento fiamma che al vento immobile si adegua. Nel sogno immerso dormo nell'infinito universo perso rincorrendo chimere nello spazio e nel tempo finito. Il cerchio senza fine mostra retta la linea nel tutto individuo i miei limiti sono tra la mia fine e il mio inizio. Io eterno