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Visualizzazione dei post da settembre, 2009

L'untore

Marcello Mogni "il vecchio" Dagli all'untore. Scaglia le  pietre tue con  forza. Uccidi questo essere diverso spezza le reni sue con violenza colpisci ferma il suo cuore. Evita il suo respiro la maschera poni sul viso  l'alito suo è fetido. Non ti deve toccare le mani sue bacchetta con fruste di selce Non lasciare che ti prenda in giro. La sua lingua è tagliente il suo fare ti strega chiudi gli occhi veloce non ti fare  guardare lui ha carezze di seta un sorriso ammaliante. Dagli all'untore è Lui che ha deviato la vita Lui ha donato consigli che non gli erano chiesti Ha dato senza volere ha offerto il suo amore. Dagli , uccidi l'untore potrebbe essere un seme qualcosa che sgombra le menti. Strappagli getta via il cuore potrebbe battere a tempo contaminare speranza. Taglia con lame i suoi polsi potrebbe prestarti una mano tirarti fuori dal gioco. Dormi, continua a dormire nel sonno la catena si stringe l'untore,lui solo è ormai sveglio

poesie mai scritte

Ci sono poesie che non saranno mai scritte storie abortite prima di iniziare sogni che non avranno bolle per volare amori che non vedranno ombra di spine.   Scritte nere sopra fogli carbone illusioni prive di speranza misteri senza fumo sbarre senza prigioni.   Immagini che rapide spariscono dagli occhi muse che abbandonano gli stolti poeti senza ispirazione uomini rapiti dall'ansia che brucia la vita   Poesie orfane di futuro.

Il volo delle galline

www.marilinavatteroni.com/.../ quadri/galline.jpg Le parole camminano in bocche piene di idee, staccate da cervelli senza più concetti. Liberi siamo, galline nell'aria voliamo bassi, illudendoci di essere al di sopra del mondo cadiamo in terra barcollanti dopo pochi metri. Fradici di sudore ridiamo contenti affermando di aver conquistato i cieli. Non vediamo le aquile, in alto, volare, libere, sul vento della loro ...follia. A.A.L.

Altromondo

Ristagnano pozze di frasi che il sole non riesce ad asciugare ferma sul selciato ignorante calpestate da piedi saccenti. Brillano nell'aria  cristallo goccioline di pensiero che il vento d'illusione trasporta verso orecchie che riescono a sentirne i sospiri. Ondeggiano tra le spume onde che nella spiaggia del sogno s'infrangono; storie senza capo né coda che come piccoli diamanti sfavillano. Nel mezzo della tempesta senza appigli o riparo vagano uomini volanti che afferano scintille di lampo con retini argentati. In questo mondo, smarrito, osservo in silenzio

Riflessione e bentornato

Le ferie finiscono, del resto ogni inizio ha un embrione della fine ed ogni fine, ha il seme di una nuova partenza. Questo nuovo anno di lavoro è ricominciato portandosi dietro il vecchio Alfio, un pò più incazzato, del resto sono stanco di farmi prendere in giro. A volte uno lo sa di essere preso per i fondelli, a 42 anni mi sono stufato. Spero di incavolarmi spesso e usare un po di sana rabbia , cosa che mi è abbastanza sconosciuta; dicevo un pò di sana rabbia per non permettere a qualcuno di prendermi in giro. Mi piace la gente e cerco di darle sempre una possibilità; qualche volta mi stupisce, non ricordo quando però; la maggior parte delle volte resta fedele a sè e al dio denaro e potere. Del resto nessuno può pensare di essere migliore dell'altro. Due amici vano ad una cena di gala, non si sa come riescono ad introdursi nel tavolo dove ci sono delle celebrità. Per caso uno di loro si siede accanto ad una donna bellissima e molto elegante e le chiede- Signora, vorrei fare l

An go sci a

Fossi spiaggia piccoli granelli di sabbia l'uno sull'altro libertà spegnerebbero. Fossi mare ogni goccia d'acqua ricolmerebbe me senza lasciare spazio all'aria. Fossi cielo ogni molecola di ossigeno riempirebbero il vuoto nessuna via di fuga Sono uomo non riesco ad ascoltare i miei silenzi