Passa ai contenuti principali

I cinque movimenti

Volano farfalle
fuoco dentro la mia pancia
gonfia d'aria e di fame.

Volano tutt'attorno
come fuochi d'artificio razzi
spezzettano bambole di carne.
Volano su occhi inermi
sordidi sguardi di lupi
carbonizzano pensieri corrosi.

Gioca con l'aquilone
un bambino nel vento
vola il suo pensiero
al prossimo appuntamento.
Cartoni in televisione
la consolle è fiammante.

Non piove tutto attorno brucia
il fango è argilla
nella bocca sabbia
Libri fatti di terra
di miracoli ammazzati
tra le scintille di occhi stanchi
di ore rubate alla miseria aguzzina.

Dalle vie del movimento
che quando sbagli ustiona
l'illusione del nuovo tempo
ti scava dentro.


Fiori recisi
ad un dio di fogli scritti
chiuso nella tomba
di ardenti fedeli
che duci tiranni obnubilano

Nella notte una nenia
dal cd risuona
canta di sogni d'oro
di arcobaleni ed elfi
di cavalli nel vento
che han criniere di fiamma
la notte ritorna
domani il bimbo si sveglia.
Domani è una domanda
è un futuro cariato
sopravvivere è un lusso
di un mondo mutilato
Dove il tempo è bastardo
e non scorre lo stesso
dove un cielo neutrale
se ne frega se è freddo.

Il confine è una linea
e qualcuno ci butta
c'è chi cade un pò a destra
chi si gira su un fianco
c'è chi nasce che lotta
c'è chi esce già stanco.

Resta il vento che urla
sulla terra che è sotto
fra la pioggia che cade
sopra cuori metallo
ed il fuoco divampa
non possiamo fermarlo.





Commenti

Achab ha detto…
Complimenti Mistral,bella poesia,molto penetrante e tagliente,buona serata.
Anonimo ha detto…
Forte Mistral,
alcune immagini sono potenti..
bello, grazie !
Paola ha detto…
Parole e immagini forti!!!
Parole che penetrano dritte dritte nel cuore ed immagini che avvolgono lo sguardo... bravo Mistral.
Ciao caro grazie della visita... buona giornata un abbraccio e bacio
Vittoria A. ha detto…
E' molto molto toccante. sia per le immagini che per le parole che usi. Mi ha lasciato senza parole. Quando dopo averla letta mi sono sentita in imbarazzo per le mie lamentele (lagne) per delle sciocchezze della vita quotidiana.
Doc Nature ha detto…
Una volta scrivevo solo poesie, adesso credo che internet dia la possibilità di costruire delle storie con parole, che amo, immagini, suoni. Questo contribuisce a suscitare emozioni. Il primo ad emozionarmi sono io e riuscire a coinvolgere altri in questo è ...appagante. Credo che una responsabilità di chi scrive, sia coinvolgere il mondo a vedere la realtà al di là della pubblicità . Un punto di vista che possa portarci a visualizzare e condividere sentimenti che non sono i nostri,una goccia che piano piano possa diventare pozza e lentamente mare. Anche se siamo solo piccoli creativi"i poeti del 2.0".

Post popolari in questo blog

Rane e Rospi-Poesia introspettiva

Rane e rospi gracidano nello stagno colori vivaci, e canti d'amore. Attorno a loro libellule metallo volano a sfidare le lingue di menelick che si tendono mortali. Rannicchiato ai lati dello stagno osservo gli occhi sporgenti ed aspetto il momento per nutrirmi. Inghiotto rospi dalle crespe verruche piene di liquido velenoso ed amaro. Rane e ranocchi li ingoio del tutto interi senza per questo  perdere il respiro. Oramai ci sono avvezzo i batraci me li calo tutti d'un pezzo. Ho perso il mio orgoglio alla fiera della responsabilità o forse l'ho solo smarrito ma sono certo è rimasto là. Nel mio stomaco i peli hanno tappezzato le pareti e nessun boccone è troppo amaro prima o poi ogni scoria ne esce fuori. Tornerò indietro un giorno riuscirò a tornare.  Steso sul prato troverò il mio orgoglio calpestato. Preso a pedate qua e la spruzzato di fango. Lo prenderò lo distenderò al sole lavandolo con acqua

ONIRICA-poesia folle

Sogni siamo immersi nei sogni sfiorano le nostre anime i bisogni mentre ci innalziamo al di sopra delle necessità. Stringiamoci forti alla vita la notte  arriva in silenzio guidiamo  il nostro cuore alla riva mentre dal nulla ci salva l'incoscienza. Affrettiamo il respiro prolunghiamo il passo l'aguzzino che ha ucciso le illusioni ha posto sul cuore un masso. Il pensiero è innocente  la lussuria strisciante Nel godere suadente le vestali discinte. Sogna  nel sogno è insito il bisogno La vita che non hai avuto il peccato che hai desiderato. Mutanti sordidi prendono avvento le putride carni odorano di melassa la lama bianca sulla tua gola il sangue scorre più lento. Danzano un sabba le streghe nel buio un puledro nitrisce urli lacerato il dolore il tuo piacere avvizzisce. Viaggiamo immersi nei sogni sfiorano le anime mondi messi di pianti fecondi il grande censore oggi miete. Ride soltanto chi soffre mentre chi piange ormai dorme sogna un uomo il domani mentre il futuro

Eterno

Dentro il sole la luce esplode nessun spazio al buio il silenzio è fragore esplosione di idrogeno ed elio, L'oscurità è concetto astruso senza significato il freddo solo mito desiderio senza riscontro. Nel sole infiammo il mio cuore alla ricerca del Dio senza corpo essenza dell'essere unica realtà dell'esistere. Nella sua luce io divento fiamma che al vento immobile si adegua. Nel sogno immerso dormo nell'infinito universo perso rincorrendo chimere nello spazio e nel tempo finito. Il cerchio senza fine mostra retta la linea nel tutto individuo i miei limiti sono tra la mia fine e il mio inizio. Io eterno