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Rapito

Rapito dal sole 
nella sua luce mi immergo
il sorriso sul volto
sulla pelle il suo calore.

Le nubi di zucchero filato
giocano nel cielo
con giganti bambini
ad essere quello che non sono.

L'acqua del cielo
si finge mare
e nell'oceano si specchia
Iddio li ha creati insieme e restano gemelli.

Nessun buio può nascondere la luce
è lei che sceglie di andare a dormire
si copre di corallo ed oro
affaccia una mano e spegne il sole

La luce della notte acquieta il cuore
le stelle della sera timide bimbe
giocano con la notte a nascondino
domani si sveglierà il giorno
e, stanche, torneranno a riposare

Commenti

Anonimo ha detto…
ciao Mistral,
sempre belle le tue poesie..
quella che ho pubblicato io ha avuto un grande successo.. complimenti a te. Anche per "Notte stellata" che è uno dei quadri che mi piacciono di più in assoluto !
complimenti e un caro saluto
Gianna ha detto…
Cia Mistral, una poesia "splendente".
Doc Nature ha detto…
CAra Stella splendente è Lei, grazie.
Massimo ti ripeto che sono onorato del tuo rispetto. I quadri amplificano le poesie, anche loro sono delle poesie. Io cerco di disegnare ciò che scrivo e i pittori scrivono ciò che dipingono. L'arte è intrinsecamente legata e tutte le sue forme espressive sono sfumete fra loro., secondo me.

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