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Visualizzazione dei post da 2011

Mafia

Coperta di seta e lana  avvolge quando è freddo quando il tempo è in tempesta quando il fuoco non basta di ortica è al suo interno e perfora le vesti. Farfalla che vola alta dai colori iridescenti che brillano nel buio perché fosforescenti si posa sul tuo cuore leggera come neve ne viene fuori un bruco dalla bocca di metallo strazia la tua carne penetrando nel fondo. È pane, profumato e caldo morbido al tatto fragrante al suono appare  di grano e sole di farina e famiglia. Lo apri ed al suo interno  solo vermi e fanghiglia. È dentro, intrinseco ai pensieri scorre nel sangue  nel colostro e nel seme donato col cordone ombelicale penetrato nel midollo dell'essere. È rispetto di lacrime e dolore  di metallo e silenzio di terrore e vendette di polvere e  borsette. Onore di castighi di eunuchi e falliti di piste e di carte di fumo e teste matte. Subdola serpe nascosta nei favori nelle cortesie,nelle

La preghiera di Babbo Natale

Una notte , mentre dormivo , mi è apparso , in sogno un essere luminoso che mi ha raccontato questa storia, ve la riporto , alla bene e meglio , in queste poche righe. Con affetto ,Alfio Armando Licciardello: Un giorno, Babbo Natale si guardò in giro, era un giorno come un altro in prossimità delle imminenti feste di Natale; un tempo c'era un gran viavai di elfi e folletti  indaffarati per organizzare i regali ed il viaggio che il grande vecchio doveva fare da lì a poco, adesso, la crescente ricchezza degli uomini, che spesso andava di pari passo con l' avidità del genere umano, aveva reso quasi inutile la sua presenza; gli uomini preferivano acquistare regali molto costosi ai loro figli, un po per emularsi a vicenda ed un po per soddisfare il proprio ego senza, spesso, curarsi dell'atmosfera del Natale. A poco a poco la magia spariva dal mondo ed i bambini , sempre più precocemente smettevano di pensare che Babbo Nat

Dove è?

Alla fine del tempo che corre; nella calma di ogni silenzio; nel cuore caldo di chi ama; dentro una tazza di cioccolata fumante. Dentro il calore di un fuoco che nella notte brilla; nel solstizio d'inverno nella brama di chi afferra la vita Al confine tra l'anima e la mente. Che sia lì il Tuo Natale e in ogni altro luogo che il tuo spirito ti invita a sognare proprio lì nel tuo posto più segreto, nel cuore del tuo cuore  pronto a scaldare ogni tuo giorno a venire. Buon Natale a tutti

Cuore confuso

  All'insaputa del tempo, mi perdo , in un percorso fatto di silenzio, nel nulla di uno spazio dove ogni riferimento è casuale. Io,  fuggo; scappo da me stesso per riuscire ad incontrarmi  senza riconoscere chi ho davanti. Forse riuscirò a trovare assonanze col mio Io, oppure mi volterò altrove  per non trovarmi. Sarò in una strada senza porte, senza vie o indicazioni, solo, senza nemmeno me stesso. Straniero a chiunque viaggerò in incognito, sarò uomo e donna, senza nessuna patria; annegherò ogni vagito della mia consapevolezza  fra le sue stesse lacrime. Parìa dell'esistenza  mi vestirò di cielo e futili speranze, di cenere e fango; sulla pioggia danzerò. Mentre il silenzio mi avvolge ritroverò il senso della Vita, il perché di ogni cosa. Basta con il correre  dietro chimere di carta  che ammuffiscono alle prime pioggie; basta il rincorrersi  dentro il vortice di sogni  che al mattino si fanno nebbia e volano via. Voglio arrivare al nocc

Il folle pazzo

Ritmicamente solleviamo i pensieri alla ricerca della nuova realtà i mille soli riscaldano il cuore mentre il corpo brucia, avanziamo sul percorso degli illuminati attendendo una guida Il maestro è un pazzo il folle che ha esplorato i mille mondi. Mi guarda e sorride irridendo le mie vesti lui è nudo sotto la neve che scende. Mi guarda e piange lacrime di gemma e triste perché la mia luce si è spenta. Giro il mio sguardo alla luce del mattino ma era una lucciola distratta. Il mio maestro è sparito sono rimasto all'interno del mio buio la fioca luce della speranza conduce i miei passi. Cammino sul selciato scosceso attorno a me i lupi ululano preghiere alla luna inciampo sui sassi che delimitano le ombre. Scorgo intorno a me le tombe degli innocenti che hanno intrapreso il cammino. Entro nella grotta della signora senza occhi che guida l'esercito degli uomni specchio. Osservo il mio volto sull'argento mi vedo strano il mio viso è vecchio. Urlo

Verità

Giacomo sonaglia.jpg Ritmi su sequele di pulsanti battiti rese senza continuità da sincopate fragili labbra. Il sette è all'incrocio dei pali la nebbia ha offuscato il pensiero. Ogni morto è stato vivo la banalità tiene il presente in bilico. Mille volti hanno diecimila pensieri l'assoluto è soggettivo per ognuno la stessa cosa muta forma. La verità trasla; la conoscenza è uno stagno di melma. Parole sopra parole sconce affermazioni prive di conferme chi ha bocca parla le sue frasi sono le sue sentenze, la sua verità oggettiva. Il bene è superiore alla linea che demarca il confine ogni stato ha la sua bandiera e il suo esercito gli specchi sono punti di vista. Piume portate dal vento si innalzano sul mondo senza coscienza quello che è vero è un angolo e non ci sono linee curve.

traduzione Amati figghi mei- Amati figli miei

Un giorno non so nemmeno quando dentro una chiesa che era vestita a festa per l'imminente giorno di Natale, c'era un cucciolo d'uomo che piangeva; due stracci per vestiti le ossa in fuori, il volto sporco, le scarpe con i buchi guardato come tenero uccellino  da un prete nero e da  donna impomatata con fare viscido e voce trabalante domandano, benedetti,in coro Signore non lo vedi 'sto bambino? Non vedi ,non ha nulla da mangiare? Il Cristo sulla croce  si risveglia si gira sulla destra e poi a sinistra scende dal trono e abbraccia la creatura riempiendola di baci a più non posso poi gira il volto così, semplicemente guardando, dolce ,in viso quei saccenti sorride e parla in modo assai gentile mentre con la sua mano li carezza "Ho fatto molto a questi figli miei per aiutarli tutti, ad uno ad uno;  Io ho fatto a tutti Voi benedetti figli amati bimbi miei. Vi ho donato in mano ogni ricchezza felicità gioie benedizioni ma Voi amati figli mie

Amati figghi mei- versione due

N'gnionnu  non sacciu mancu quannu intra na chiesa ch'era vistuta a festa pi l'imminenti jornu di Natali c'era n'picciriddu ca chiangeva cu du stracci pi vesti  l'ossa cca niscevunu di fora lu mussu fitusu,  li scarpi sputtusati taliatu comi fussi nn'acidduzzu dd'in preti niurru  e nn'a signura allicchittiata CCu fari streusu e vuci annaculiata dummannanu, biniritti , n'coru Signuri? nun l'aiuti stu nichittu ? No viri cc'havi nenti cchi mangiari? Lu Cristi supra a cruci  s'arrusbigghia s'annaca a destra e a manca comu nenti scinni do scrannu e abbraccia la criatura linchiennula di vasi a levapilu si ggira ruci comu fussi nenti, taliannuli nill'occhi sti saccenti arriri e spargi meli di la ucca mentri cca manu chianu li accarizza. "Aiu fattu tantu ppi sti figghi mei; p'aiutarli tutti a sti nichitti, a unu a unu! Ju, fici a tutti quanti vui, biniritti figghi mei ,  a ognunu! V'aiu ratu a

S'avvicina lu jornu di Natali

S'avvicina lu jornu di Natali i figghi fremunu pp'à festa nun c'interessa tantu ddo Signuri quantu ddo fattu cca 'a scola chiusa resta.  U Bambineddu ascuta,viri e arriri li ciati de nichitti sempri i stissi. Quarcunu però chianci quarcunu è tristi, lu patri non travagghia e s'imbriaca, la matri so è a la vetta ddi la china; Scinni lu Signuri 'nta la chiana e abbraccia forti forti lu puureddu inchiennulu di vasi e ddi caluri. Lu picciriddu cchianci intra la chiesa taliatu comi fussi nn'acidduzzu dd'in preti niurru  e nn'a signura allicchittiata CCu fari streusu e vuci annaculiata dummannanu, biniritti , n'coru Signuri? nun l'aiuti stu nichittu ? No viri cc'havi nenti cchi mangiari? Lu Bambineddu si ggira duci comu fussi nenti, arriri e spargi meli di la ucca. "Aiu fattu tantu ppi sti figghi mei p'aiutarli tutti sti nichitti a unu a unu Ju fici a tutti quanti vui biniritti figghi mei ,  a ognunu. V'

ERO

Ho perduto il mio tempo l'ho smarrito tra la ruggine di questi ferri dietro l'onnipotenza del dio di carta e metallo  dileguato. Il mondo, la mia vita tutto speso. Ho buttato via il denaro che era io tra meretrici di anima che mi hanno succhiato il pensiero. Io ERO; per qualcuno  ERO per chi si mostrava amico per chi ERA anche lui fico per quello che aveva Potere per chi aveva timore-dolore. Non sono stato  per anni sono sbagliato. All'interno di uno mondo di cartone che se piove si bagna e l'acqua è sangue. Nel mondo circoscritto di una merdosa galera che il giorno è buio e la vita è sera. Sono fuori dopo venti anni con le scintille sotto il fuoco il loro sangue che è diventato il mio. VAMPIRO di anime ma se non mangio ,muoio e sono già morto una volta. I volti ghiaccio nella mia memoria e le strade  in me ogni cosa si è sciolta. Io non sono ciò che ERO ...adesso non sono. Resto sulla strada a divenire ogni cosa può accadere h

Attendo- Halloween

Batte batte, il dente sul vecchio osso; lo scheletro derelitto cammina con fare  sospetto. Cerca, ahime, tapino un piccolo bambino sperando che possa portare anche lui nella fossa. Toc toc la vecchia strega bussa con le sue dita dalle adunche unghie alla porta chiusa a chiave per trovare , dolce nonnina una piccola bambina per farla giocare con un cucciolone dentro il suo caldo pentolone. Creck creck cigola la catena dello spettro lui, il mio amico derelitto striscia circospetto per la via ghigna coi suoi evanescenti denti rispetta i cari vecchietti li aspetta per portarli senza danno al cospetto dei demoni che li squarceranno. Buona notte cari amici prediletti è la festa di Halloween stanotte Io sono il vostro amico più sincero l'Uccisore che vi attende sul sentiero . Sono qui che aspetto dietro l'angolo buio in attesa di dirvi il mio addio. Aspettami , della mia bravura mi vanto fra poco ascolterò il tuo canto. Io sono qui, sereno che ti a

Monologo sulla verità

La verità è solo un cumulo di sciocchezze fantasie ruotanti su costruite certezze. Sabbia che scorre sul vento, alla ricerca estenuante del riposo. Viaggi ai margini dello spaziotempo, nella speranza dell'assoluto. Il bene supremo è solo un altro bit; informazioni che creano il circuito; anoressia mentale. Mentre l'esistenza scorre su piani differenti la mente vagheggia, alla ricerca di punti fermi che sulla faccia nera della luna, divengono punti di vista. Il permesso di esistere...? è dato dalla vibrazione, che si è fatta carne. La carne è mangiata dai vermi.  La notte arriva con il suo carico di illusioni senza luce. Il mare della conoscenza, è chiuso nello sputo della mente limitata. La sapienza universale è una chimera; solo chi è arrivato ha conosciuto la sfinge. Chi ha tre gambe ha un anima fanciulla; nasce nel momento che si perde. La verità è soggetto! L'oggetto; è smarrito, sul tempo. Il tempo, incess

Una macchia sopra un foglio

Solo dentro al silenzio senza avere la voglia di lottare stanco ho assaggiato l'assenzio e la mia anima ha finito di soffrire. Stacco la spina dal mondo sono stufo di sbattere la testa mi fermo da questo girotondo qualcuno domani farà festa. Brancolo all'interno del mio buio non c'è nulla che io abbia sconfitto perduto nell'intorno del mio io mi accingo a commettere un delitto. Ucciderò i miei giorni senza senso il mio essere vigliacco il mio sorriso spento dietro le spalle lascerò il mio sacco. Assassino della mia ingenuità fanciulla dei miei silenzi in ascolto ammazzerò me stesso nella culla il mio vero volto. Sarò crudele come un disperato io che non sono più niente io che non sono stato io che so di essere perdente. Di frasi sempre uguali ne ho piene le tasche degli stessi concetti reiterati. Nel mio cervello ormai ronzano mosche ed  i sogni sono andati perduti. Un'aquila vola in alto ed il vento sfiora le sue piume mentre mae

Il mendicante

Scorre il fime e trascina ogni cosa sotto controllo chi controlla cosa? Spirali giallastre di fumo acri si alzano al cielo. Un'eretica preghiera si dipana alla luna. Passa sconvolta la cieca fortuna il mendicante di sogni l'ha scacciata. Egli rifiuta il domani. Brillano luci di stelle che accendono di colori il cielo. Marmi di alabastro scolpiti nella chiesa vuota. La carne ed il sangue infiammano il silenzio, verme erode i pulpiti freddi. Per chi pulsa  il giorno prima o dopo può giungere notte il cielo si svuota di stelle. Uno spirito fanciullo gioca crudele  con fredde statue d'uomo i suoi scherzi  cruenti arrecano dolore Il male si lega al bene come serpente la sua coda morde. L'alchimista nella fornace attende fin quando il fuoco  nel braciere  Arde. Dimenticare tutto non ha senso la mente non è cristallo È fuoco che si plasma nella notte di sogno. Il mendicante scorre sulla strada in silenzio attende l'ultima stella che ete

Horror movie

Spirano soffi di vento gelati sequestrano sangue volti trafitti il cuore corre. Il silenzio sotto le coperte è paura il contatto è smarrito. L'attimo vuole il suo prezzo il sogno svanisce URLA il buio. Si dipana la nebbia svelando ciò che era celato. Lo spettacolo non vale il biglietto gl spettatori smarriti fuggono nel nulla. Ritti i capelli sulla testa Il tempo che è scivolato si è perso nascosto il momento. Solo convenzioni baci che sanno di muffa sguardi senza luce. Rammarico e pena il film è terminato calano le luci nella sala chi ha visto è già andato solo un pazzo osserva ,muto, i titoli di coda. ...silenzio il cinema chiude.

Oscurità

Rapidi scorrono attimi lampi di fuoco nella tempesta. Il cielo si nasconde alla luna il sole annegato è morto. Ululano lupi senza volto; dita scheletriche alla porte bussano incessanti. Le coperte si fanno tana Cantano una nenia ai santi le pie. I coraggiosi sputano nell'aria. Mostri senza passi ondeggiano squarciando il vento. Il Signore ordina al suo esercito la marcia infuria la battaglia lacrime sulla terra sangue di luce tagliano alla notte i fianchi. Dormono inquieti sogni i fanciulli innocenti cullati da madri insonni la tempesta è ancora lunga ed il giorno è di là da venire

Per ognuno un metro

Viaggiano nell'etere senza emozioni puri spiriti oscillanti vibrazioni. Fermi ed immobili al centro del gioco i corpi si nutrono di sangue e di fuoco. All'incrocio del mondo di nebbia Spirito e Corpo diventano Uno Anima ed Emozione legati nel sogno nel mondo giunti   per soddisfare il bisogno. Volontà e Desiderio una sola Unità l'esperienza è Luce  nella vera Realtà. Vagare nell'Etere Infinito e Ideale per riunirsi nell'Uno, nello spirito Universale. Lampi di conoscenza oscillano nella mente lampi di essenza  che la coscienza Sente. La Vita si muove tra sentire e sapere trascorriamo il tempo cercando di capire. Per ognuno c'è un metro.

Anelo

Anelo alla pace alla mia pace colmata da silenzi. Anelo al nulla alla vacuità dei miei desideri. Anelo al vento lasciando tutte le mie emozioni. Perduto nel rumore delle mie paure la mia mente vacilla. Perduto tra i miei sogni il mio cuore pulsa . Io sono energia il mio corpo materia l'uno all'altro in sincronia attraversiamo la vita

Eternità

Ogni cosa smarrita il senno volato sulla faccia oscura della luna la paura fluttua nera  al di sopra del pensiero; i sensi di colpa al suolo  come olio dispersi. MORTO senza aria per riempire i polmoni MORTO senza luce negli occhi spenti MORTO al di là del tempo e dello spazio. Dimenticati i pensieri le emozioni diventano il pulsare e l'essenza. Senza più esistere  ESSERE. Nel suolo e nel vento ESSERE Altro dal pensiero comune ESSERE dentro ogni esistenza,scintilla. Solo anima nell'infinito universo tra le stelle e lo SPIRITO DIVINO in mezzo ad Angeli e Vibrazioni. Svegliarsi con la consapevolezza dell'Eternità che abbraccia l'AMORE SENZA CONDIZIONI .

Platone (La prigione delle ombre)

Perduti nelle Nostre prigioni; all'estremo limite delle paure. Sferzano il cuore le frustate i sensi di colpa godono del sangue. Sul terreno lastricato da sorrisi il volto strappando una ad una le maschere lasciamo lo scheletro del viso. Ridestando il coraggio che dorme  nell'incanto di un sogno. Le parole sanno d'inchiostro di leone nella luce si fanno fumo. Una sigaretta in bocca sulla pelle piercing di lacrime e sangue. Scappi e ti muovi in questa prigione senza sbarre l'anima tra le spire dei doveri soffoca tra gli anelli espirati. Le catene che stringono forte, fatte di acqua e nebbia, non possono essere strappate. La vita scorre nel fiume sotto; davanti solo ombre.

Pensieri

Pensieri Ciro Palumbo Arriva il giorno per generare la notte il silenzio dei miei pensieri solo utopia . Dormo assordando il mio cuore che pulsa i battiti li sento sotto la mia pelle. Il calore del Tuo corpo culla i miei sogni il tuo sorriso ferma il tumulto delle mie ansie ma accelera le tue nevrosi. Io scelgo nel profondo del mio cuore ma le scelte restano sotto le mie paure. Solo pensieri di carta che si bagnano alla rugiada del mattino perdendo il pallido inchiostro. Solo pensieri di fuliggine  che la brezza delle tue carezze  dissolve alla luce del giorno. Solo pensieri di fango che sono seccati dal tuo sole  lavati dalle tue lacrime di sale.

2 Angeli viaggiatori

Per chi volesse condividere, con affetto "2 Angeli viaggiatori" Continuate a leggere sin al fondo pagina - non vi fermate a dove si vedono i piedi (e scoprirete.........!!). Due angeli mentre viaggiavano si fermarono per trascorrere la notte a casa di persone benestanti. La famiglia era sgarbata e si rifiutò d'alloggiare gli angeli nella stanza degli ospiti. Diedero invece agli angeli una piccola stanza fredda nell'interrato. Mentre si prepararono il letto sul pavimento duro, l'angelo più anziano vide un buco nel muro e lo riparò. Quando l'angelo più giovane chiese il perchè, l'angelo più anziano rispose, 'Le cose non sono mai quelle che sembrano.' La notte seguente la coppia si fermò presso la casa d'un contadino e sua moglie molto poveri,ma molto ospitali. Dopo aver condiviso il po' di cibo disponibile, fecero si che gli angeli dormissero nel loro letto così permettendogli d'avere una buona notte di riposo. Quando il sole si levò il

Munnu era

Il tempo si cunotta mentre di grigio si avvolge. Nubi covano piccoli fulmini borbottanti mentre verso sera si volge. Ciauranu di ciuri e ventu i tuoi capelli di sole e castagne. Il tuo sorriso detta i miei giorni in questa terra i momenti. Il destino è avvolto dalla nebbia ed i momenti sono sparsi tra la sabbia. Munnu era munnu è munnu sarà il domani è dettato dal desiderio di godere della propria libertà. Ogni cosa è stata scritta ogni possibile futuro svelato ma il libro attimo per attimo muta. Ogni sciusciuni 'i ventu avi di intra u ciauru ri chiddu cà sarà.

P E R D I T I - BELLISSIMA POESIA LEGGETELA.

Ritorno a pensare al mondo a quel limite tra terra e cielo che mi sono posto innanzi. Nessuno spazio alla metrica nessun desiderio che non sia scellerato. L'unica via è il bere fino all'ultima goccia di essenza. Senza domandarsi se sia giusto o sbagliato. Ritrovarsi nei fumi dell'esistenza assetati di anima e perdere se stessi alla ricerca del Nirvana. Financo chiedersi cosa sia il nulla se non quello che il mondo per troppo tempo ha negato. Spingersi oltre le sponde del proprio oceano alla disperata ricerca della terra al di là Scoprendo che altrove è solo fumo e nebbia. Affamato di spirito e esoterici riti viaggiando tra la terra ed il cielo spingendosi appena più in là fino a perdere la propria essenza e divenire uno con il tutto senza speranza di ritorno. Angeli lottano il bene per farci desistere L'autolesionismo impregna i nostri geni. Felicità è pregare di non subire il male; strana via alla gioia lecca-lecca che non ha sapore. Cavolo vedessi la tua faccia nel

Un ultimo sguardo

Ogni frase è superflua nel gioco delle parti solo sospiri e sfioramenti. I silenzi sono parole che pesano ed i tuoi sguardi accendono fuochi. Osservo la tua bocca perfetta fatta per essere adorata e in ogni senso invasa. Guardo le tue mani danzano sull'aria promettendo ansimi e sospiri. Mi perdo nel tuo sguardo all'interno di un tempo infinito dentro il mio inferno. Il tuo viso perfetto dolce come sa essere dolce una Strega. Le tue gambe sono rivolte al mio sguardo apri e chiudi con maestria la gemma che mi brucia. Osservi la mia voglia ed il tuo sorriso mi guarda con le sue promesse. Ti alzi accanto a te il tuo uomo. Mi lanci un ultimo sguardo illudendo il mio desiderio privo di senno.

Chi decide è?

Sappiamo essere assoluti; nel mondo noi vogliamo essere risoluti. Rilanciamo la materia a chi usa il pensiero la materia è di piombo fuso la materia uccide. Siamo coloro che detengono la verità la ragione senza influssi di archetipe emozioni. Il sole nasce dove siamo noi a guardare Siamo la fiamma il percorso razionale. Costruiamo strade di mattoni e catrame noi siamo i giusti, i buoni; mettiamo la vita sotto esame. Rendiamo ogni cosa corretta, dobbiamo godercela la vita, a spese degli altri, la vita scorre in fretta. Il comando è affidato ai signori del petrolio, ai padroni della guerra, al sommo concistoro tenuto dall'imperatore della terra. Chinate la testa in segno di devozione; il boia è pronto con la scure, attorno è terra e argilla che si insinua tra le anime più pure. Il fatto è svelato ognuno può vedere ma non si può fare nulla chi decide è il potere ??

Divento il mio sogno

Mi muovo danzando  tra l'essere e l'esistere; nel sogno e nell'indefinito esoterico folle. Schizofrenico diversamente abile il Pazzo ha un'altra coscienza indipendente dalla creazione comune, al di fuori degli stereotipi definiti. La realtà è convenzione, non scorre il tempo bene e male effimere certezze al di là delle emozioni. Proietto Me oltre il sistema viaggiatore in incognito nel mondo irreale Io che del sistema sono parte . Ascolto emanazioni della terra la melodia integrale il suono delle sue emozioni. Il ritmo cullandomi mi estasia. Oscillo tra il reale e le sue proiezioni scandendo l'anima nell'etere infinito nella sfera assoluta dove danzano il Fuoco e l'Argilla. Io la Fiamma Io la sua Scintilla. Mi piego al buio osservando la luce disincantato ed estatico  divento il mio sogno