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Visualizzazione dei post da aprile, 2013

La Folle ed il Savio

Crudele la follia  ti assale sulla via Confonde la mente e in un attimo ti stende. Il buio ti prende e il mio cuore non si difende. Nel lago di sale il pensiero si distende. Vaga la ragione alla ricerca dell'ordine ma l'emozione pasce nel disordine. Resta , rimane il vento; permane L'ottundimento del senno il caos senza senso il malessere profondo il mondo che gira largo in tondo. La Follia continua giostra la vita la conduce dove il vento soffia alla deriva alla riva che è l'orlo del baratro su cui si può cadere oppure volare; la linea è sottile. Follia razionale dove la pazzia ha una spiegazione una logica stupefacente ragione. Dove ti chiede se capisci e quando riesci ad entrare dentro il buio il buio ti ammalia a Sé; dove quando inizia già finisce e nulla è più Te. Dove preghi di morire e Vivere è la sola soluzione. Incalzante destrutturante lucida follia io solo lì sono tuo ma tu non sarai mai mia

Problemi?

Se un uomo è riuscito a fare io so fare. Se un uomo è riuscito a dire  io so dire io posso essere chiunque se chiunque è stato. Non esiste un problema se uno solo il problema ha superato. Non sono sciocco non sono un folle pazzo non sono uno che ha visto la luna in fondo al pozzo. Ti dico Razzo Puoi tutto ricorda che nel mondo sei miliardi di gente oscillano tra morte e vita caspita che partita. Milioni come me come te milioni di se. Milioni di problemi uguali ai tuoi milioni di casini come i miei. Eppure uno stronzo oppure genio uno, almeno uno c'è riuscito. Allora cazzo non fate i coglioni non esistono i problemi Ci sono SOLUZIONI

Crickr

Il cuore non può sentire ed il corpo è in silenzio il sogno nel sogno è denso assenzio cianuro dei sensi Oblio nuda assenza desio il fumo si fa onda e il muto parla Nascite senza senso il pensiero è portento neuroni si parlano discutono ed esce fuori il pensiero. Folle pensare al mare senza acqua e nell'acqua nuotiamo Ti bramo ed il desiderio è morte. La vita sola consolazione all'ignavia del minchione. Nascere e divenire talco leggero e fragile distacco e il mondo ti parla. Linguaggio di segni e emozioni. Muoni nel tempo divisi condivisi dai folli al limitare della nebbia. La mente si annebbia ed il reale non appare. Il sogno peregrina nelle pagine bianche scritte da uno scemo con l'acqua. La carta si è bagnata il foglio si strappa ride lo scemo inzuppando il pennello. Sotto la terra si spacca la fossa che affossa le speranze il predone langue languidamente sulla ragazza stanca balla col tanga la donna squattrinata. È nata, è nata un'altra storia è nata. La piccola fia

Oggi (Infinito Presente)

Oggi liberazione dalla schiavitù del potere, dall'appannato senso del dovere, dall'amore inutile che prende senza dare, dal desiderio di morire. Oggi c'è il sole, sia che c'è luce sia che fuori piove; oggi chi se ne frega la vita è meraviglia; oggi non c'è alcun ieri, oggi affanculo i pensieri. Oggi sorridiamo al domani perchè quello che è stato è morto con il nostro passato, sepolto ad ieri, ucciso dai nostri desideri. Diamoci una scelta, l'opportunità di essere, per un giorno ... Esistere al di sopra delle nostre infrastrutture al di là delle paure superando il senso di colpa della nostra spiritualità contorta. Che ogni giorno sia OGGI

Thanatos e Eros

Cauterizzano ferite sporche di giorni ed ore passate nell'illusione di domani. Squarci nella texture dell'inatteso cristallizzano il giorno presente. Radenti uccelli senza becco entrano nel corpo strappando memorie. Qui ed ora ghiaccio all'interno della trama. Gracchiano lontano i corvi spocchiosi girano sul morto. L'assorto è in viaggio alla ricerca del centro la spirale cade a piombo. Il soffitto è cielo soffocante cappa Stona la voce sgraziata annunciando la fine della storia. Sospesa nell'aria assertivamente lasciata andare. Nessuna proposta nemmeno una risposta ogni cosa è lasciata all'interpretazione dell'attore. Finita non sospesa terminata andata. Nessun ricordo che valga la pena solo un embrione di quello che poteva ed il dopo è solo un'idea Il pessimo romanzo di uno scrittore ubriaco di Lei

Amore senza

Amore senza occhi che mi conduci ai confini di Shangri La la terra senza luogo che è il paradiso sconosciuto. Amore senza bocca che mi canti la melodia delle sirene facendo perdere la mia anima all'interno dei tuoi abissi. Amore senza volto che dall'alba all'alba osservo smarrendomi nel tuo caldo sorriso che mi avviluppa Amore senza corpo che mi fa sentire l'ebrezza dell'estasi che mi porta nelle stanze del palazzo d'oro che spegne ogni mia ombra nel suo fuoco. Cieca ai miei difetti ed all'errore li hai chiusi dentro un sacco riposto nel tuo cuore così che nessuno lo possa aprire Sento la voce della tua anima che sussurra al mio amore senza che una parola sia detta la tua voce è perfetta Ormai il tuo volto non ha senso è fermo all'interno del mio tempo è la luce di ogni mio giorno l'immutabile sentiero a cui ritorno Il tuo corpo smarrisce diluito nella melodia infinita che avvolge il nostro indistricabile UNO nel momento infinito dell'amplesso

L'Asceta ed il Poeta

Eterico l'asceta sul monte assiso il fiume ammira sotto il burrone disteso incantevolmente incantato disserta del mondo e del suo stato. "Discenti" dice assorto e stralunato " vi insegnerò del mondo il grande scopo vi cullerò con i segni del maestro e il vostro animo alla fine sarà desto. Vi insegnerò cari fanciulli dolci l'amore del mondo il suo sapore vi renderò edotti del futuro il male ed il dolore farò sfumare la vostra vita farò rifiorire" Mentre l'asceta parlava in rima si avvicinò un uomo visibilmente scosso e addolorato, sul volto i segni di una sofferenza profonda. Il viso , solcato dalle lacrime, aveva due strisce arrossate in corrispondenza del passaggio di quel salato umore. "Tu uomo fanciullo caro e adorato perchè piangi perché il tuo cuore è addolorato lascia tutto dimentica il passato ogni cosa è scritta tutto per un motivo accade nulla che non serve ogni vita cade" L'uomo guarda negli occhi

Tzeraf

La Luce fioca si sfiocca nelle mille vite. Penetra il buio e si espande. Divenendo fiamma accende. Libere parole libere frasi tutto il resto è preso rinchiuso disatteso. Volano molecole di vento fluttuando nello spazio. Il mondo è un vecchio sazio turlupinato e scaltro. Si stacca l'olio dalla cenere Venere balla su Mercurio Saturno si fonde effonde Marte geloso con la spada del Sole Giove saggio porta attorno il silenzio. Etere senza forma diviene forma all'interno dei corpi legame senza lacci. Obnubila la mente il pensiero presente l'odore dei corpi il sapore asfissiante del tuo sesso. Il pensiero si fa ossesso e Mercurio si fa Sale. Assale il corpo lo spirito non senziente e l'anima si gode la partita. Nessuna storia iniziata nessuna finita. Non esiste una linea

Apo Pantos Kakodaimonos

Buio solo buio L'oscurità dilaga CAZZO NON CAPITE. Nessuna la strada non possiamo stare fermi muoverci è morire siamo ombre che camminano statemi a sentire. ZITTI  non è il vostro cuore che pulsa non è il vostro respiro che appanna il vetro è il Daimon che vi sta dietro. Vi ha già ferito il cuore con il suo Kriss ondulato Vi ha inferto il suo terrore vi ha già contaminato. Non avete ancora capito Tutto è ormai finito Le spremute d'amore le falsità le vostre fottute storie. La maschera potete buttarla all'ortica si la vostra vita finta quella costruita a fatica. Di fronte alla morte siamo veri i demoni sono sinceri all'orecchio vi hanno sussurato ed il fiato vi hanno risucchiato. L'anima dalla vostra anima è sfuggita assorbita dalle spade stregate. Voi siete già morti  ma ve ne fottete. Del resto abbiamo mai Vissuto?

Ordine

Brindo alle poesie perdute alle urla buttate al vento al dissenso al male che soffoca il pensiero a ciò che sembra vero alla realtà assoluta. Alla donna che nel buio si è data a te che senza senso l'hai scopata. Brindo alla notte al buio che si nasconde nel mio cuore alle mie lotte ai silenzi che sanno di amaro al perdente ed al baro a quello sprovveduto che è stato fottuto a te che l'hai fregato. Grido alle stelle al dio che ha abbandonato la luce a un uomo truce al giorno che non sa di dover venire a un assassino a chi non vuole saperne di restare bambino a chi si arrende a chi si alza calci in culo al cazzo di futuro. Grido al senso ultimo delle cose a chi pensa di sapere tutto a chi ha il cervello a lutto a chi ha capito la lezione a chi ha frainteso tutto chi brucia l'anima nel fango per me che già piango. Ogni cosa è al suo posto ed alla vita porgo il fianco io sono vivo io sono stanco. Perdo nella notte il mio senno ma in que

Nessuna goccia

Io sono un drogato; la strada mi ha sputato la merda e il silenzio il distacco e l'assenzio. Io sono un ebreo in fila dentro un forno alla ricerca di un bagno il mio corpo è pulito il dolore un ragno. Io sono un negro ti ho visto urlare dietro una facciata di terrore il fuoco pulisce il fuoco è il mio orrore. Io sono un cinese giallo come piscio io rapisco bambini tolgo lavoro ai disoccupati e mangio i gatti martoriati. Io sono un bambino mi hanno rubato il cuore mi hanno insegnato la morte la mia anima è sepolta all'interno del rancore. Io sono una donna fragile sono nata umile mi hanno pulito la dignità l'hanno lavata con l'acido il mio volto è sadico. Io sono Gaia la mia natura è la terra io sono in pace tu mi hai dato guerra mi ha avvelenato l'anima con voglia di potere. Io sono Tutti ed io sono Niente sono presente ,  al mondo, sono assente. La mia voce oggi è silenzio, dolore Nessuna  goccia  nel nulla fa rumore

Il gioco

Il gioco Piccoli passi piccole pesti piccoli pasti piccoli posti teneri bimbi teneri gigli teneri idilli teneri figli sulle uova muoversi lentamente senza rompere con grazia e in silenzio con meraviglia e incanto Teneri passi tenere pesti teneri pasti teneri posti piccoli bimbi piccoli gigli piccoli idilli piccoli figli. Il movimento è circospetto nessuno deve ascoltare un fiato shh leggi lentamente il rumore può esser deflagrante. Ascolta un attimo stammi a sentire non vedi che tutto attorno è fragore Casino senza alcun rispetto dispetto hai inteso il concetto? Tutto attorno  va a puttane e quelle chiedono bei soldi mi hai inteso amico che sfarfalli quelli vogliono i tuoi bei gioielli. Altro che teneri piccoli quelli vogliono il tuo sangue. Si azzuffano si accapigliano vuoi il mio consiglio attendono che tu vai vicino per farti il loro inchino fotterti in silenzio e darti il loro assenzio. Urla e grida scongiuri e perfidia falsità e inv

Disperato

Si attenuano piano i rumori del giorno ma il tuo ricordo mi rimbomba dentro; nessun suono più caldo, nessuno più stridente. Sono un perdente, uno sciocco, un incosciente. Nessun domani ed oggi è terminato; il sogno sfumato, dimenticato,andato; impigliato in qualche sasso nel passato. Forse è rimasto dietro quel bivio dove la vecchia giocava con i dadi; sembrava viva ed invece era Morte, l'avrà tagliato Lei; di certo l'ha messo da parte. L'ha rubato per rivenderlo al mercato a qualche meretrice di passaggio che vuole concupire un ricco saggio. Oppure donarlo alla figlia sconfitta perchè l'amore nella vita l'ha trafitta. Ma noi non c'è ne siamo accorti, l'abbiamo lasciato andare senza affanni, tra i nostri dubbi , tra i nostri vecchi panni. È sciocco ricordare, è da perdenti ! ma è questo che siamo , siamo due incoscienti; due bimbi che hanno smesso di giocare, due vecchi che hanno lasciato il cuore andare, fuggire; morire le

Contorto chaotico Rap

Libido all'imbrunire viaggio senza volere pensare i suon i arrivano alla testa e glòi occhi non si staccano dalla tastiera la nuova era giunge alla fine del mondo il giorno chiede spazio alla luna balla la fortuna ed il saggio in silenzio osserva nulla è fasullo il piano scivola veloce e la mente va feroce io scrivo senza chiedere il signioficato. Le parole fluide viaggiano  e neanche loro conoscono il senso il legame è stabilito solo pensieri senza fiato tu òegggi e credi sia premedirtato ma non mi vedi  non sai quanto vado veloce senza pensare  entusiasta di essere  nuovo Pensiero senza dimora  solo istinto senza alcuna paura. Tu leggi e conosci la mia fretta  conosci cosa ho io dentro la testa  vortici e spirali rimasugli del giorno che la notte se ne vanno via lontani. Il sonno agita le mani ma il poensiero è ancora calòdo  Io sono spavaldo  io scrivo senza controllare i miei pensieri vagano  non ho alcuna volglia di pensare. Ripetizion

Lei...Lei

Lei la guarda sospiri... ansimi . Lei la guarda ...Paura ansimi. Lei e Lei; un attimo, un incontro. Nessuna cosa mai sarà come è stata? il tempo la vita il cammino questo cavolo di stupido cammino predefinito predestinato pre... Perdersi un attimo soltanto alzare il velo decidere senza scegliere, "morirerinascereesserenuova" provare ad essere per essere perdendo di vista l'essere. Desideri ed ansimi piacere ed attimi. Il tempo si chiude come una porta si sbarra. Oggi è stato. Oggi è congelato. Domani è un altro domani Ci rivedremo? Non ci siamo mai viste !!! ...Ma domani è domani  

Giusto un attimo prima

Giusto un attimo prima Dolore...  Rabbia... ...Morte e la Morte è Rabbia e Dolore. Il tempo si è fermato a prima, ai pochi attimi che precedono il dopo. Nulla è successo, nulla che sia stato; non è successo il lampo, non è accaduto il suono, il fischio non è stato reale, non lo sono state le urla. Non lo è stato il silenzio della tua bocca  che ha cessato di sorridere, per sempre. No non è vero, non è accaduto... niente. Solo queste cazzo di televisioni queste immagini fasulle e montate allo scopo. Nulla è successo NOOOO nessuna cosa Io non ho urlato sul tuo volto di svegliarti. Non ti ho scrollato  FORTEEE!  per far tornare la tua anima al ...Tuo ...corpo. Io inerme Tu. No io non ho pianto, nessuno è giunto per portarmi lontano, domani non ci sarà il tuo funerale. Nessun  ...addio...  nessuna fine. Gambeperstrada pezzidiosso capelliocchi materiagrigia sanguesusangue lacrimesaliva urlabuttatealcielo cielonero cielobastardo. Niente accad

L'uno all'altra

Afferrerò il tuo corpo  languido lo condurrò alle mie labbra lo disseterò con parole di miele e lo arderò del mio fuoco per poi di nuovo dissetarlo alla mia fonte. Ti farò sorridere e soffrire attimo per attimo ridere e morire. Ti illuderò chiamandoti amore e nel piacere ti farò rinsavire. Sarò il tuo schiavo ed il padrone infame calmerò ad una ad una tutte le tua brame e alle mie ti farò sottostare fin quando non sazierai le mie voglie insane. Sarò il tuo sogno e mentre tranquilla ti fiderai di me diverrò l'incubo crudele  che ti condurrà con se. Il tuo inferno di rosso e fuoco il paradiso;  sarò l'oggetto del tuo gioco; il tuo scherzo perverso, la tua imperfezione, il cerchio che in te si chiude. Sarò l'essere di luce che ti porterà nella sua tenebra per condurti al nucleo del piacere. Li insieme saremo fragili l'uno all'altra devoto.

Inferno

L'Inferno è il luogo dove si perdono i pensieri è il posto dove si vaga nella notte. È fatto da due occhi negati, da sorrisi buttati nel fango. Da corpi dal Suo Corpo caldo e appetitoso. L'inferno è costruito da parole fredde, da intricati messaggi senza ritorno, da menti che tornano sempre all'origine del loro dolore perverse; da lacrime che non hanno terra sulla quale cadere. È il luogo delle promesse sterili e senza sapore. È il luogo fisico e reale dove si è stati insieme. È il ricordo. Il suo profumo che lentamente svanisce la voglia che gradualmente cresce il sogno che rapidamente finisce senza mai andarsene. Sorge il sole sull'Inferno i suoi raggi, fuoco bruciano il tuo ventre la luce dell'aurora che si accende ha il colore della sua pelle Il vento che tormenta la tua anima ha il suono della sua voce. Nessuna cosa è pace. L'inferno ti segue e verso Lei con calma ti conduce.

Vale la pena

Melodia armonia ed i suoni riempiono silenzi. sinfonie simpatie oscillando sull'etere. L'Arte è magia è un estatico ondeggiare di Malia. Sentire attraverso il corpo al nòcciolo dell'essenza con organi di senso che non sapevi di avere. Ritma il tuo corpo dell'universo il pulsare. Suadente Soavia parole nuove inventate allo scopo Sincronia di melancolie che si rafforzano con il levare delle maree. Batte il cuore al limite delle aurore ed il movimento si fà Poesia. LA Tua la Mia il nostro battere insensato su strumenti ad inchiostro la musica scorre senza fiato ed il respiro è tutto all'intorno. Fumo di sogni gli artisti; si spezzano le ali per volare al mondo resta a volte la nostalgia del cielo ma il sangue che scorre dentro vale la pena

Ultimo atto

Adoro la tua carne le tue forme sono pane Adoro il tuo essere unica irreprensibile  a tuo modo Amo quel tuo Nodo la tua parte oscura tu Dura e Pura. Amo il tuo corpo che sa come farmi male il tuo odore il tuo sapore che alle ferite è sale. Sorrido quando mi fai schiavo perché conosco ad una ad una le tue torture ne sono succube cosciente caparbiamente incosciente. Ignorante dei tuoi progetti cedo alle tue voglie alle tue manie discinte. Attendo di morire nel buio che vuoi donare come ultimo atto

Tu

Respira affannoso la mattina ed ogni momento da solo è sconfitta ogni cosa è pregna e il filo è a doppia lama se ti allontani taglia l'anima. Nessuna consapevolezza solo follia. Il profilo che ad ogni altro si confonde e tutto il mondo è Tu. Nulla d'altro attorno la ragione sconfitta rinchiusa all'interno dei tuoi occhi.

Il viaggio (Autunm in the world).

La partenza è scontata ed il filo ha sfilato la Parca; nessuna strada al di là del Monte; in attesa del viaggio  mi adeguo nessun'altra la scelta. I tuoi sorrisi che nella nebbia ricordo, si, i tuoi sorrisi che doni al mio corpo stanco. Le tue mani calde addosso la tua bocca sul mio volto adesso come ieri. Rido calde lacrime ed il mio volto si arrossa; respiro aria che brucia come acido e sale. Ti osservo attraverso il fumo dei ricordi e Tu sei un'altra eppure lo stesso è il tuo viso il tuo corpo che pulsa mentre il cuore bastardo  rallenta. Il tuo amore finirà tra i silenzi delle notti a venire. Tu sdraiata sospiri mentre ti osservo scrutando il tuo nulla ogni tua parte voglio imprimere fino a quando odierò la tua pelle ogni tuo pensiero conoscere fino a fare mia la tua mente. Adesso stanca riposi inerme nel tuo sogno Il mio cuore si arresta mentre lento il tuo petto si alza.