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Virtuality


Fantasma
vanitoso spettro che esiste solo all'interno delle sue note
vago
all'interno di fluidi senza corpo
formati da byte
forgiati da menti perverse.
Mi inoltro alla ricerca dell'identità
ma la trasformazione è complessa
Io sono carne e sangue
energia e corpo
mi unisco all'emanazione di energia
perduta tra i fili del telefono
sull'etere non-forma.
Fantasma senza forma
senza fortuna viaggio
alla ricerca di ciò che non posso avere
passione
folle
al di là nessuno
ne volti
nè corpi
ne esserei senzienti
solo bite
megabyte
frasi piene di compromessi
di parole entusiaste
frasi fatte e rimangiate quando si ritorna di carne.
Qui nulla
solo ed esclusivamente eterico
un falso essere sè
che diventa patetico.
Assertivo
dico si ma ciò che scrivo non mente
esce senza filtri o paure
esce
fino a farmi del male
fino a graffiarmi l'anima e svegliarmi da questo assurdo sogno
dal mio bisogno di essere Uno
ma qui nessuno è nessuno
tutti immagini falsate di una realtà virtuale

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Rane e Rospi-Poesia introspettiva

Rane e rospi gracidano nello stagno colori vivaci, e canti d'amore. Attorno a loro libellule metallo volano a sfidare le lingue di menelick che si tendono mortali. Rannicchiato ai lati dello stagno osservo gli occhi sporgenti ed aspetto il momento per nutrirmi. Inghiotto rospi dalle crespe verruche piene di liquido velenoso ed amaro. Rane e ranocchi li ingoio del tutto interi senza per questo  perdere il respiro. Oramai ci sono avvezzo i batraci me li calo tutti d'un pezzo. Ho perso il mio orgoglio alla fiera della responsabilità o forse l'ho solo smarrito ma sono certo è rimasto là. Nel mio stomaco i peli hanno tappezzato le pareti e nessun boccone è troppo amaro prima o poi ogni scoria ne esce fuori. Tornerò indietro un giorno riuscirò a tornare.  Steso sul prato troverò il mio orgoglio calpestato. Preso a pedate qua e la spruzzato di fango. Lo prenderò lo distenderò al sole lavandolo con acqua

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