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Visualizzazione dei post da aprile, 2010

Anche Io-poesia intimista

Qui è notte, da qualche altra parte è già l'alba. Qualcuno gioca nel sole e per qualche altro piove. C'è chi segue un sogno chi ha smarrito una farfalla chi ha perso la ragione chi ha trovato un amico. Il silenzio solo canto di falene il frastuono di denti e catene c'è chi sorride  c'è chi piange c'è pure qualcuno che ha perso un dentino c'è chi si è spaccato un labbro chi ha scelto di restare ebbro chi ha finito di giocare chi maliziosa si vuole donare. C'è un mistero da scoprire una specie che muore c'è una gemma che si apre c'è chi ha scelto di cessare qualcuno che sta per essere ucciso una vita che deliziosa nasce chi si ammala c'è c'è chi guarisce. Da qualche parte in questo immenso mondo ci sono anche Io

Limpidi lampi-poesia sociale

Limpidi lampi risuonano nel sogno senza sogni di un semplice operaio. Troppa la fatica perché la nebbia di speranza possa emergere dalla foschia della notte. Rintocchi di un paese senza illusioni che nel suono di una campana sberciata conduce tutti alla messa. La speranza è una follia eppure nel silenzio della tempesta limpidi lampi solcano il buio. Non hanno senso di essere luce che uccide eppure sono l'unico appiglio nell'oscurità. Ed allora viaggia sul dorso di una furia di fuoco nella bruma che odora di bruciato con il cuore che batte senza un attimo smettere con la paura che urla NON DEVI SPERARE NON SEI NULLA.  Eppure vivi senza chiederti il perché senza domandare permesso con la faccia nel vento. Forse hai la risposta.