Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2010

La missione- poesia

Shangri-la al di fuori del sogno danzano leggiadre fanciulle d'aria e fuoco. Sconvolgono le menti di monaci in preghiera avvolgendo i corpi nella loro bufera. I campanelli trillano tra caviglie d'alabastro gli occhi furtivi osservano impuri abiti leggeri e chiaroscuri. Girano tra le membra in fuoco illuminati santoni senza sangue si godono i profumi della terra rischiando di smarrirsi in questa guerra. Il re nascosto osserva languidi sguardi chi vince , chi perde chi sceglie il sangue e il fetore chi si uccide per aver smarrito l'onore. Ogni lotta è una vittoria la sconfitta è solo una tappa. La figlia del re tra le donne nella fiera si innamora del giovane in preghiera. Urla al padre la sua maledizione l'anima ha perso nella tentazione. Il monaco supera la prova ed il suo cuore non è stato macchiato . Un'altra stella muore nella notte di fiele il cuore del re , lento si spegne la  missione è crudele

Il Silenzio

Il buio l'anima sfiora l'aria immobile profuma di nulla ogni cosa sfumata il mondo nel grigio scolora Lontano i sensi sopiti ed il pensiero ritorna ad ieri illusioni che si fanno luce mentre il futuro si spegne. I sogni si rincorrono nella notte nell'oblio del non essere si è qualunque cosa. Fuori non piove ed ogni cosa è al suo posto la bandiera sulla montagna è piegata Shhh...

ONIRICA-poesia folle

Sogni siamo immersi nei sogni sfiorano le nostre anime i bisogni mentre ci innalziamo al di sopra delle necessità. Stringiamoci forti alla vita la notte  arriva in silenzio guidiamo  il nostro cuore alla riva mentre dal nulla ci salva l'incoscienza. Affrettiamo il respiro prolunghiamo il passo l'aguzzino che ha ucciso le illusioni ha posto sul cuore un masso. Il pensiero è innocente  la lussuria strisciante Nel godere suadente le vestali discinte. Sogna  nel sogno è insito il bisogno La vita che non hai avuto il peccato che hai desiderato. Mutanti sordidi prendono avvento le putride carni odorano di melassa la lama bianca sulla tua gola il sangue scorre più lento. Danzano un sabba le streghe nel buio un puledro nitrisce urli lacerato il dolore il tuo piacere avvizzisce. Viaggiamo immersi nei sogni sfiorano le anime mondi messi di pianti fecondi il grande censore oggi miete. Ride soltanto chi soffre mentre chi piange ormai dorme sogna un uomo il domani mentre il futuro

Passa oltre- poesia folle

Aria e sangue sono intrinsecamente legati legami che non spezza né dio né donna Vento e terra portano lontano il futuro. Distanze incommensurabili che nessun veicolo raggiunge. Adescano fanciulle demoniache serpi il buio ha sepolto i fiori il male è il lato oscuro del bene L'uragano porta con sé semi la pietà uccide i deboli pensieri vagano blasfemi sulle colline che non hanno nome. Muoiono e nel mondo delle ombre arrivano stolti senza fede ricercano la luce senza fuoco all'interno delle loro tombe . Paradisi senza anima  che durano il soffio di una vita le promesse passano e l'eternità è troppo tempo. Dentro il sangue pulsa la vita e nell'aria l'anima scorre. Il tempo è solo un'altra dimensione ma non possiamo leggere nelle sue righe. BANG... la pistola ha sparato  ed il colpo ha bruciato le cervella. Al di sopra del corpo volteggi ma non puoi più entrare. Passa oltre

Scegliere- poesia spirituale

Maliano sirene passeggeri con poca ricchezza aspettano di afferrare l'anima nel vuoto dei quanti il nero ed il bianco si affrontano. Il canto è suadente le frasi toccano lo spirito infettandolo. Tutto è vuoto e nel vuoto costruiamo il tutto. Noi essenza corruttibile ci immergiamo per apprendere. Scendiamo di livello per elevarci. Attraversiamo strati di carbonio ed idrogeno per affrontare l'esperienza ed in essa smarriamo la luce. La conoscenza ci è attorno ad essa leggiamo nei nostri deliri. Ogni cosa è porta noi le chiavi. Pazzi senza speranza ci incontriamo nei livelli dell'esistenza Riconosciamo noi da scintille di fuoco brucia il sole nuvole  muta-forma maestri. Il libro è vivente nelle mani si muove. Schiavi belanti si muovono nella notte ma nel buio è presente la luce. Ogni cosa è trama di sé ed il vuoto lo ripeto riempie ogni silenzio. Le sirene che hai ascoltato  intonano il canto ed il loro suono è materia. Ogni percorso è una strada e la sua fine due vie una sa

Noia

Lombrichi scivolano lenti sui muri tra le mattonelle in terra fuori piove  le nuvole mutaforma sono indistinte. Tutto è scuro nel cielo Vene di luce  Le urla dei perdenti. Tutto dentro un nulla è sospeso all'interno di mura che sono scudo. Nello schermo della tua vita non riconosci nulla che sia vicino e giri i canali senza capirne il senso. Fradicio di acqua senza esserti bagnato attendi che il sonno arrivi. Un altro tuono scuote il silenzio annoiato sbadigli. 

Perfetta Morte.-poesia sociale

La morte è morte; né bontà né cattiveria è asettica è un male necessario che ogni cosa lava. La morte è buttana ti concede il tempo che non hai mai trovato ti regala affetti che avevi smarrito. La morte è strana legata ai suoi capricci si sfiora i capelli mentre decide in silenzio di recidere il filo. La morte gioca come una fanciulla vezzosa, come un gatto crudele, come un bambino dispettoso. La morte è innocente non cede alle lusinghe. La morte è onesta se ne fotte del potere. La morte è scaltra raggira chiunque La morte è orgogliosa non si inchina a nessuno. La morte è regale ognuno si prostra.   La morte è... perfetta 

Resta coca cola-poesia sociale

Fluiscono i pensieri al di fuori di schemi definiti; dallo spazio coerente. Tutto attorno luci di vita; all'unisono il pulsare, all'interno della mente universale. La realtà è pesante di sangue e metallo ed il mondo è edonismo. Occhi velati da nebbie dorate. Finte vite vagano il loro scopo è  vendere. Sturabagni strappano sorrisi ed ogni presente è passato. Si uccide in playback e la morte è carta da zucchero. Si seccano le gole ma l'acqua è terminata; resta coca cola per dissetare ma il suo zucchero fa venire più sete.