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Visualizzazione dei post da 2013

Il libro scritto

Sembra una poesia ma è un mondo in cui Ti conduco Benvenuto Amico Il libro scritto Gli dei hanno il gusto della Terra della sabbia che dispera soffoca e butta nel fango se non ridono piangono. Gli dei tendono alla perfezione all'ambrosia all'illuminazione sono perfettibili e corrotti per non morire alla vita. Ognuno una piaga una storia irrisolta un punto debole dove l'anello si è rotto la catena è di metallo ed argilla fatta per durare il giusto ognuno crea la propria e giudicare Angelo mio non serve... serve a restare per non volare e adempiere Servo Libero la Missione Radiare Apre la Porta il Povero il Creatore che Ricerca. Chi Ha Occhi d' Anima che hanno sapore d'Infinito Sveglia e Conduce. Solamente chi conosce capisce solo chi conosce adempie il libro si legge pagina per pagina ed il testo scorre nell'anima . Fuggire da sé è un cerchio la fine è l'inizio fino a divenire cammino. Alfio A. Licciardello

Plasma

Il limite di ogni conoscenza è corpo e anima confini invalicabili che spingo oltre nè sesso nè amore pensiero illogico esoterico irragionevolmente irrazionale. Non fa male pensare il limite si dilata ed il confine si sposta in avanti. Ogni attimo è gioco e si vince o si perde sconfitti si torna indietro la vittoria è ... oltre. Nessuno conosce la verità a parte ciò che è vero il paradosso risiede nella frase. Il concetto è chiaro ma l'oscurità è velo. Ci sono poesie che sono porte chiave di mondi vibrazioni profonde Fuoco e Mercurio . Ti sei perso è questo lo scopo ritrovarti è impossibile ogni atomo mutato resta il vuoto che suona.

Il sapore dell'Amore

Il sapore dell'Amore è  dolce e avvolgente ha sfumature di piccante gradevole all'odore sa di cioccolato sfiorando il palato lo riempie di gusto. Lo godi in bocca , sulla gola è ambrosia , miele d'acacia ha venature di fragole e panna, Ti entra dentro fino al cervello. Quando ne sei sazio perché il tempo passa sopra tutto Allora muta sapore qualche volta sa' di rancido e passato qualche altra è acre, salato... Qualche altra muta si fa' prezioso confortevole al palato familiare , brandy invecchiato oro colato aspro alla lingua sapido al palato IRRINUNCIABILE

Irrazionale Amore

I tuoi occhi sono Soli universi indefiniti in cui mi perdo, un dio beffardo li ha plasmati sul tuo volto perché in essi possa smarrire me. Mi inoltro nel Tuo mistero pellegrino alla ricerca del tuo centro senza punti di riferimento a parte il battere costante del cuore Non avevo capito cosa fosse esistere l'ho scoperto sfiorando il tuo essere e proprio allora ogni mia certezza è svanita per dare spazio all'irrazionale. Nessuna rima significa nessun poema nessuna musica nessun ritmo Solo il Tuo pulsare in battere e levare sono la melodia che seguo il senso blasfemo del mio Irrazionale Amore

Il Paese delle meraviglie

Brindo alla Follia quella maiuscola che porta gli uomini a sbandare a mutare la strada a ritornare indietro dopo che si è arrivati. Lo faccio con un calice cristallo che porta ancora i segni del rossetto BAMBINI ANDATE A LETTO NON È QUESTO IL TEMPO DI ASCOLTARE Alzo in alto il bicchiere e brindo nel tavolo della pazza lepre il Cappellaio fremente beve il rumore è lieve ancora c'è chi canta ZUCCHERO... ZUCCHERO QUESTO ZUCCHERO NON È MAI ABBASTANZA Onoro il desco con la mia presenza mi nutro di ogni singola pietanza non domando alcuna provenienza anche se il conto è salato e manca la pazienza PRESTO ... PRESTO TAGLIATEGLI LA TESTA PENSA ANCORA LO SCIOCCO DI ESSERE ALLA FESTA. Urla la regina agli invitati ma i soldati la prendono per il suo verso tagliano su ghigliottine antiche teste di zucca per friggerne la polpa NON VI È NESSUNA COLPA E LA LUNA È SOLO LUCE RIFLESSA miagola il gatto sparendo nella nebbia mentre Alice si sveglia dalla fiaba .

Irriverente danzo

Un sogno è fumo, il profumo di terre lontane, la promessa, la messa di un cantilenante Puro, il futuro che si mostra adesso. Permesso , canto la mia canzone, stringo i pugni ; il mio è coraggio non è disperazione. Corriamo all'azione diveniamo ogni possibile cosa... il prete, la sposa. Riposa il mondo stendendo sul giorno un velo; il pensiero è la premessa ma ogni cosa diviene altra forma, si trasforma , irride il saggio ordinato; lo sconsiderato, il folle in questa irrealtà si muove, commuove il pazzo che urla alla luna nel secchio Il vecchio disilluso pianta semi di futuro, il terreno è duro e l'acqua non arriva; a riva lascio le mie speranze, nel nulla ondeggiando avanzo  e nel mio sogno irriverente danzo

Basta scegliere

Strappa la toppa dal tuo cuore, strappa niente ti tocca se il tuo sangue non scorre ? Né gioia né fantasia né amore ? Vita bislacca. È un dono soffrire se questo rappresenta la chiave del godere masochista illuso di piacere perchè mai "dolore" elevarsi per andare oltre ferirsi, ammalarsi, farsi del male la via per il fulgore ? Fatemi il piacere ... Gioire Gioire mentre attorno è tutto un battersi il petto essere felici non è certo un gran difetto nessuna colpa nell'avere un cuore sorridente nessuna penitenza da fare all'altra gente. La Felicità costa solo un sorriso basta aver deciso la terra questa Terra può essere Paradiso basta scegliere di infuocare il cuore di essere al di sopra del dolore. Basta scegliere

Solo frastuono

Uomini donne ... bestie immonde... Animali uccidono per fame o per potere. Bui senza alcuno scopo si ottenebrano al piacere al male per il gusto al dio che è tenebra  al loro vomitevole godere. Non serve ucciderli sono già morti bisogna scacciarli dalla terra... reietti senza paradiso o inferno solo fumo polvere in eterno maledetti per quanto maledetti sia ancora poco fantasmi sporcizia senza scopo. Fottiti avere pietà non ha senso dissenso il male esiste ed è nero come si conviene il male viene nelle vene scorre blasfemo l'abisso senza luce i loro occhi non devono vedere le loro lingue bruciare la carne putrefarsi il cuore battere per uscire dal corpo fuggire lontano e sputare addosso. Nessun rimorso nessuna umanità solo... male non esiste un dio cosi blasfemo da permettere il loro vibrare dovrebbero trasformare in ghiaccio il sangue del resto il sangue non vuole camminare. Nessun perdono nulla solo frastuono.

Filastrocca

Filastrocca guai a chi la tocca Topa cappa spada facciamo girotondo  prima che il mondo cada il bambino gioca il mondo a lui si voca. Ride il sole al cielo nuvole scorrono nell'azzurro senza velo uccelli si alzano in volo. Canta un cardellino mentre fa' un inchino. L'orso ammaestrato balla la mucca muggisce nella sua calda stalla. Il pinguino al freddo nuota mentre la ballerina fa' la ruota. Il gallo fa' chicchirichì il bimbo la sua pipì il mondo cammina come deve ed ogni cosa trova il suo posto ogni cosa è lieve Toppa cappa spada ogni cuore puro troverà la strada

Specchio

Ribaltiamo in reale l'irreale cosi che il sogna divenga la vita godremo del fluttuare dei nostri sorrisi della pace che non avrà freni. Avremo amore l'uno per l'altro senza alcuna condizione; le maschere saranno a chiunque nascoste e ogni stretta di mano sarà una promessa Il mondo vivrà all'infinito e la violenza diverrà una frase scordata Un mondo fatto di musica senza parole su parole che sanno di nebbia la poesia sarà metro se ribaltiamo in reale l'irreale

Eros e ...Thanatos

Amo il profumo di Te il tuo odore che sa di nulla perché nulla mi hai dato eppure il tuo volto lo sogno ogni notte ed in te mi perdo inebriato. Adoro lo splendore dei tuoi occhi che luccicano come luce di lampo giusto quei pochi attimi che mi doni per guardarti anche se poi volti il tuo viso senza nemmeno vedermi. Amo il tuo sorriso l'ho rubato mentre estasiata lo donavi a Lui quel Lui che ha preso tutti i tuoi sogni facendoli suoi che mi impedisce di avvicinarmi a Te. Lo ucciderò di notte mentre lui penserà ai tuoi baci giungerò di soppiatto alle sue spalle e finirò la sua vita. Guarderò i suoi occhi spegnersi lentamente soffocare il tuo ricordo. Sarò in prima fila per consolare il tuo cuore piangente ghignerò dentro piangendo tutte le sue lacrime. Quando penserai di essere mia allora mi nutrirò del tuo cuore letteralmente solo in quel momento sarai mia per sempre.

pazzeria

Nessuna pace, nessuna guerra; l'uomo è stato sconfitto, solo una marionetta dei nuovi dei, quelli che lui stesso si è creato adorandoli senza vergogna, tronfio del potere che essi danno. Ai nuovi dei innalziamo chiese che inneggiano alla lo ro grandezza; le nostre preghiere dolenti e accorate cercano di trovare risposte al nostro bisogno di adorarli. Adorniamo i loro altari con il sacrificio della nostra vita, dei nostri giorni più belli, doniamo loro la nostra giovinezza, la spensieratezza dei giorni felici; succubi senza scelta siamo gli adoratori consapevoli di idoli che noi e solo noi, la più "evoluta" tra le specie di questo immenso e incolpevole mondo, abbiamo creato. La loro forza è la nostra forza donata loro, è per questo che siamo deboli; il loro potere è il potere del nostro spirito, è per questo che stiamo allontanando da noi tutto ciò che esiste al di là di quello chje vediamo con i nostri occhi o tocchiamo con le nostre mani o ascoltiamo con le orecchie, per

Il Torto

Nessun tempo nessun giorno sospeso nel limbo ogni ricordo essere senza esistere quale la strada ? Quale il percorso? Il mondo è contaminato dal bisogno ed il sogno è relegato alla notte. La scelta è perdersi annullarsi scorrere lasciare andare le emozioni vivere per vivere senza tempo senza giorno attimo dopo attimo in un eterno presente assente dal mondo utopia di un folle. Genio senza morale privo di pensieri spazzatura, ancestrale. Acqua davanti e vento dietro il mondo spazza via la feccia sputa all'utopista in faccia. Ma il mondo è convenzione terra delle ombre sterile illusione e se il Torto avesse ragione?

Così come questo

Mondo attorno ed intorno il mondo rido e piango sono solo e canto mi vanto del mio essere senziente in piedi corro vado e vengo. Mi astengo da pensieri squallidi e opprimenti dal rendere tutti contenti non sono un buffone non sono il clown di questa corte. Marionette saltiamo a tempo quando battono le mani Noi siamo veri noi siamo umani liberi sputiamo in faccia al potere accendiamo la luce e lo specchio ci riflette. Il mondo ci annette ci rende suo ogni pensiero è controllato studiato fino in fondo autopsizzato, analizzato vezzeggiato dileggiato, oltraggiato digerito ed infine sputato fuori mutato cambiato cibo per vermi. Stolti il denaro non si mangia e chi non ha soldi è un essere vivente ma si vende si denuda diventa meretrice dentro il mercato delle utopie sorride felice. La guerra è un gioco un passatempo un bastardo rompicapo tanto chi perde ha tanti pedoni da giocare. Sassi da gettare in mare la spiaggia non è corta conta chi conta il resto è un numero finito così come questo..

Trascorro

Guarderò il mondo mutare vedrò cambiare i volti crescere morire. Ascolterò scintille nascere che nella penombra si faranno fuochi. Nel soffio di tempo che ci divide dal nostro infinito bisogna vivere ogni paura vincere riempire la mente ed il cuore godere. Ogni lampo è un attimo una luce che infiamma. Il Tempo è un dono piccolo e prezioso che brucia e strappa per divenire nuovo. Io nel tempo Trascorro

Paralisi mentale

Insensato pensiero bugie senza sentiero sognando un Doppio Sentimento ignoto mente smarrita in futili episodi è la Vita il mondo viaggia senza porsi una meta... Il potere è Strada mezzo e fine. Emozioni catene legami da spezzare Le forbici di oro e argento che luccica sanno come tagliare. Emarginato è chi lotta l'utopista che ha un cuore che batte chi vive di sogni che tanto contano i bisogni. Il mondo è una teca e le poltrone sono magneti se il tuo culo è di ferro ti siedi allora resti in piedi... quelli seduti ti urinano alla testa tanto secondo loro è sempre festa... Il mondo gira su perni di cristallo che gira gira si stanno ormai usurando Alla fine ogni cosa si ferma Paralisi mentali in guerra col domani ma non siamo noi i padroni domani si muore bimbi ed il contratto è già firmato

Vento

Nasce da due forze il vento Il freddo ed il caldo... Rabbia tormento passione sentimento Paura coraggio desiderio impegno Sogno Reale... Il Vento è POESIA un solo Suono Armonia

Il mio inizio

Etere senza spazi chiusi nessun confine nessun limite il divenire è gradiente l'infinito è oscillazione di luce -pensiero onde e particelle che non hanno fermate Chi capisce è bravo si trova all'esterno dell'ellisse chi non comprende ne è all'interno il suo scopo imparare la strada è in salita ma chi è salito di certo non discende. Nessuno comprende I Pensieri di Dio non sono al di fuori dal dentro la Verità è semplicemente una parte Il totale non può essere compreso. La comprensione è la morte la Fine che porta il germe dell'Inizio . Altro giro altra ruota la vibrazione diviene più leggera. Gabbie su gabbie creano devoti ma la devozione è un'immagine sfocata. La Casta è ricca ma qualcuno deve pur pagare c'è chi dona danaro c'è chi regala l'anima. Il danaro si corrode l'Anima diviene grande e muta. Alla ricerca della mia verità sospendo ogni giudizio alla Fine troverò il mio Inizio

Mia salvezza

Acqua scorre salando i solchi in cui il tuo sorriso si stende ad assolare i miei giorni. Non riesco a capire è bastato un No detto per sbaglio senza nemmeno pensare incastonato senza cura all'interno di un giorno in cui avevo lasciato le mie speranza a disperarsi. Ogni goccia che dalla fonte della mia gioia con assurda lentezza cade giù in basso fino a sfiorare il mio cuore è acido che brucia che lacera la pelle tesa. Io sono qui ad espiare le mie colpe in silenzio chiedo il Tuo assenso l'assenzio dei tuoi baci che sapienti curanderi sappiano aggiustare il mio cuore ferito. Io pregherò mille angeli santi che non conosco il Dio che Tu mi hai donato solo perché possa far tornare indietro il Tempo e trasformare quel "no" in silenzio mutarlo in un sorriso nuovo in un cenno di assenso nell'espiazione di un folle malato. Anche se per Te la mia assurda negazione è ghiaccio nell'acqua, in quell'acqua disperato annego fino al momento in cui la tua carezza senza s

Incubi d'oro

Corpo di bacco Barba di Leone mi hai forse preso per un emerito cialtrone? Non vedi che io non sono pelle e ossa il mio ventre è colmo di promesse parla di banchetti luculliani di formaggi bufale e pasta a più non posso possiamo dire che sono proprio grasso. Mi hai forse preso per un gelato da leccare Sei sciocco pomposo presuntuoso che mi vuoi adulare... Non comprendi che non ho proprio nulla da darti non voglio comprare niente un beneamato cappero di nulla. Ancora hai da fare tanta strada sei ancora nella culla. Basta adesso vattene corri prima che il mio piede nel sedere non solo ti sfiori se vuoi con estremo garbo prima ti adulo e poi ti do un gran calcio nel attento al muro non scappare non sono poi cosi cattivo non preoccuparti ti lascerò ...vivo... Cavolo però guardandomi allo specchio il pidocchio non aveva tutti i torti son dimagrito almeno quattro etti poco male mi rifarò dopo aver mangiato i glutei sodi le cosce polpose il suo petto muscoloso e succulento peccato il ragazz

Finalmente...

Non muoverti io mi sono perso... Resta ferma lì non mi vedi ? Squarcia il buio che ci separa io ti sono accanto a pochi metri di diffidenza ti osservo. Non senti il mio sangue che pulsa ? I miei occhi sul tuo volto sulle labbra sul tuo corpo... Mi senti? sono a pochi battiti dalla tua indifferenza. Aspetto un tuo sguardo per finalmente Esistere

Pensieri di un pazzo- tratto da "Il diario della Follia"

Sto pensando a cosa sono i "poeti" cioè quelle persone che cercano di porre parole in fila fino a cercare pensieri di senso compiuto, almeno per loro. Alcune volte mi capita di ascoltare delle poesie che sembrano venire da altrove; come se i poeti potessero cogliere , da un mondo al di là del mondo, frammenti di infinito. Naturalmente non t utti i poeti riescono a fare questo e non sempre un poeta che è stato sfiorato dall'immensità potrà essere un "tramite" una seconda volta. Premetto che non parlo di me; non potrei. Forse cosi come i veggenti, i poeti riescono a vedere ed a tradurre, in un modo totalmente loro, altre realtà. Forse è la paura del trascendente ad avere relegato i poeti in una nicchia, oppure il fatto che molte persone credono di avere la "visione" e pretendono di avvolgere tutti nella loro visione distorta. Così come esistono falsi veggenti esistono, a mio parere, falsi poeti, gente che pensa di mettere due righe in fila e diventare Al

Lui era li

Lui era li, disteso al dì la del burrone, pareva sospeso nell'aria. Mi avvicinai il più possibile ed era proprio cosi; lui era sospeso nel vuoto. Non so come era finito al di là del limite dello strapiombo eppure nessuno poteva negare che non si era sfracellato in terra. Ero distante pochi metri però non credo che avrei potuto afferrarlo, rischiavo di cadere in basso ed io , sì io ero sicuro che sarei caduto. Immaginavo già il mio corpo volare nel vuoto; non so se avrei mai avuto paura; solo un lungo viaggio breve quanto il mio respiro, quanto una scintilla che dalla brace emerge morendo subito dopo ma lungo, lungo quanto deve essere un'intera vita. Poco importa se poi il mio corpo avrebbe toccato terra con violenza e il suolo, troppo duro per attutire la mia caduta non avrebbe permesso al mio corpo di passargli attraverso; anzi avrebbe distrutto prima la mia pelle, poi le mie ossa e tutto quello che è tra loro, il mio derma,le mie vene che si sarebbero sicuramente strappate. Q

Metamorfosi

Il passato è fiori di carta che il tempo fa marcire meravigliosi sotto il sole dei ricordi basta un soffio per vederli sfiorire. Il domani è un albero che cresce nessun futuro esiste senza un adesso che, presente, non gli parli sussurrandogli alle orecchie le speranze; bruchi che non hanno ali che passo a passo dovrai nutrire per permettere all'Oggi di Divenire farfalla che vola.

Rendo Grazie

endo Grazie alla VITA alla LUCE che la involve. Rendo grazie alla GIOIA alla CAUSA che la svolge Rendo grazie al SORRISO al SOGNO che lo accende Rendo grazie al tuo VOLTO al tuo AMORE che mi prende Rendo grazie a questo MONDO alla FELICITÀ che a me rende.

Dormi

Voglio parlarti d'amore,  nel silenzio, sussurrando parole. Mentre ogni cosa si spegne il passato cede il posto al futuro. Io ti osservo per imprimermi nel cuore ogni tuo sogno domani li catturerò per condurli al Tuo cospetto . Immobile ascolto il tuo respiro decifrerò il suono del tuo sorriso per ascoltarlo ed ascoltarlo ancora; insegnerò ai miei occhi i tratti del tuo viso a memoria come si faceva un tempo, sarai la mia Poesia quella che non ho mai scritto la Poesia perfetta quella per cui ogni altra è superflua. Dormi Amore Mio

Mettete le cuffie.

Danzo sulla musica delle parole scandendo il ritmo dentro la mia testa. Festa Yeaaaa Un rock veloce un ritmo serrato strato dopo strato il suono prende forma si informa riforma se stesso ora subito adesso scandisce ad uno ad uno i versi tamburo che batte ti sbatte in faccia ti ferisce ogni cosa si fa rapida sapida connotazione atavica che pulsa che sancisce un nuovo patto il riscatto della parola un contatto a pelle che svelle dal profondo si ingrana sotto pelle ti scuoia, ti fa ribelle. ... Il ritmo muta e la musica si calma la voce acuta il cuore si fa fiamma. Versi sospesi nella nebbia del limbo dove armonia è il riposo del bimbo. Nulla che non sia pace namasté al tuo cuore senti? Tutto tace nel sogno ti conduce ... Riprende il tempo il suono che stende ogni parola è schiaffo ogni muscolo si tende: Whisky e Tequila col verme che ti inebria balla la donna con il sesso nella mente. Onde su onde che percuotono il corpo tutto si evolve il pensiero è di troppo. Ancor mio Amore mia ador

Il vestito nuovo dell'Imperatore

Masturbiamo la mente con pensieri che lacerano che tirano fuori il sangue. Soffochiamo il coraggio sotto chili e chili di puzzolenti sensi di colpa. La nostra miseria ci spolpa ci denuda ci strappa l'anima la fa nuova più forte, più dura con la paura dentro che come verme di lei si nutre le cuce addosso un vestito di cemento Ma Io SONO PAZZO IO VADO NUDO. Vorrei essere nudo ma qualcuno mi ha messo addosso il vestito dell'imperatore è invisibile non si può levare...  

Dolore

Non c'è alcun senso al dolore nessun valore  nessuna espiazione. Il dolore c'è il dolore è reale esiste e basta non serve trovarne una ragione. Non c'è stato peccato nessuna remissione non è dell'uomo la normale condizione. Il dolore non è scelta il dolore accade accade e basta. Né santa accettazione (mi arrabbio a chi lo dice) né combattere vacuo (è sterile e non vi è Pace) . Bisogna imparare, la vita è semplice, la vita è Felice ... ma non è affatto facile. Il dolore è vita da vivere

Dimentichi chi vuole

C'è un passaggio là fuori sentiero fatto di rovi e lamiere; figure senza nome a definire la strada, sentinelle senza nome che hanno forma di uomo. Sulle spalle, pifferi metallo fatti di sangue e pianto, nere danze suonano senza intervallo. I loro occhi specchi in altre stanze smarriti. L'anima fuggita dagli involucri vuoti. Forni ghignanti, le bocche evacuano stridule frequenze; suoni vuoti di speranza, che trafiggono l'udito di chi sente. Note stonate, su chi un canto intona o solo per la voglia di suonare. Cacofonie che bruscamente melodie spengono semplicemente. Saliamo sudditi di Orrore su rebus senza soluzione la cui risposta è buio, oscurità di sapone e catene. Nessuna storia più da raccontare senza che per sua natura diventi reale e nel suo razionale dilani. Nessuno il pensiero positivo; sopravvivere vite di handicap mentali, suoni- ricordo, gesti- pensieri, fetori- serpente, il tempo al nulla ritorna. Tiri a piccioni con ali al cuore gli uomini- bestie, da un lato e

Re schiavo

Nel buio discendo alla ricerca dell'Amore. Metterò insieme briciole di fuoco per incendiare il Tuo cuore. Arriverò all'interno dei tuoi sogni cavalcando un alito di vento. Alle tue orecchie con discrezione emanerò il mio Amore. Sangue che attraverso le tue arterie nutrirà il tuo corpo. Diverrai Mia nella tua vita presente in un modo che non sai pensare dentro Te delle tue cellule l'energia la FORZA VITALE. Quella che ti agita che ti fa muovere a Me. Senza speranza di poter deviare senza nessuna scelta. Io sarò Tuo e tu non sarai di alcun altro. Senza me non potrai vivere respirare decidere. Ti annullerai al mio volere al mio pensiero crudele al mio essere capriccioso amante amato nemico odioso. Io il tuo sangue la tua fonte di vita. Adesso qui tuo schiavo fremo di Te.

La Rupe

Annullarsi nel modo più assoluto ... integrarsi con il nulla che è TUTTO. Perdersi nel pensiero slegato dall'essere. Il mio IO vaga senza meta (s'innalza) Il mio corpo è qui ora legato necessariamente legato bandito. Code che non stringono (sono in prigione) legami che non vedo (non riesco a librarmi) mi tengono stretto al MIO suolo. I sogni volano mi scavalcano saltano al di sopra di me senza ritegno ad un passo dalle mie mani dalle mie braccia che si stendono; le mie braccia troppo corte. Mi alzo mi stacco dal suolo pochi secondi frazioni di un attimo...centimetri. Pesante ricado al suolo. Fuggono i miei sogni liberi dalla mia presunzione dalle mie paure dagli schemi sociali. Il mio essere fragile si accascia sul mio corpo senza forze lotto la guerra degli sciocchi. Eppure ancora VIVO I MIEI OCCHI SCINTILLE I MIEI SOGNI SU DI ME NON FUGGONO LONTANO. DEVO TROVARE... DEVO TROVARE UNA RUPE DA CUI SPICCARE IL VOLO

Il clone utopista-

 racconto breve di Alfio Armando Licciardello  Ora piano il giorno si dimentica di esistere e per quelli che hanno delle utopie da scrivere arriva la loro luce, quella luce che solo noi , gli insonni dell'arte , riusciamo a percepire. Noi quelli che segretamente sperano che domani, un domani che probabilmente è ogni giorno spostato più in là, domani, dicevo, qualcuno si accorger à di noi. Magari vorrà creare un a canzone con le nostre poesie o sarà entusiasta per quanto siamo bravi a scrivere o a disegnare o a qualunque altra cosa in cui noi pensiamo di essere i più bravi. Capita per caso, guardi la casella alla tua destra e vedi tanti post, ne guardi uno , un altro e cappero te ne accorgi, prima o dopo te ne accorgi, a volte succede per un colpo di fortuna(chiamala fortuna) che vedi che c'è uno e un altro e unaltro ancora che ha i tuoi stessi sogni, le tue stesse utopie e cacchi quanto è bravo, molto più bravo di Te ( Lui pensa la stessa cosa) allora in quel momento sei fottut

Gli occhi

Gli occhi hanno dentro universi mondi senza limiti  in cui perdersi. Scintille di fuoco sospese nell'oceano, castagne d'anima in boschi verdi di speranza, smeraldi di luce in caverne di giada. Gli occhi hanno dentro sorrisi pensieri fragili nuvole petali di rosa,sambuchi, fiordalisi. Magie che non sanno di essere favole. Gli occhi sono laghi profondi in cui ingenuamente perdersi per ritrovarsi dentro il proprio inferno; sono un paradiso in cui svanire una ragione per vivere un motivo per, consapevolmente, "morire" Gli occhi hanno dentro le promesse Quelle proprio quelle che avrei voluto sentir dire. Sono isole sulle quali approdare dove trovare cibo e Sapore. sono specchi di stella che ti avvicinano a Dio 

Il modo per Amare

AMA senza rinnegare te stesso  Ama come fosse l'ultimo giorno senza conservarti, completamente senza limiti o barriere Ama dalla sera alla sera Ama senza respiro abbandonando il pensiero assurdamente lasciando andare il futuro nel futuro. Ama perdendoti nel sogno Ama chiudendo gli occhi inerme come fosse per sempre sfumando il tuo corpo nella nebbia caparbiamente lasciando la realtà a se stessa. Anche se sarà utopia se il mondo attorno si è arreso ed ognuno ti disprezza tu Ama con dolce tenerezza senza pensare a null'altro nel buio ed alla luce. AMA

Angelo Custode

Richiamato dalla LUCE giunge alla luce  alla scintilla che gli è stata donata. Lieve sostiene dal primo attimo le pene, gli inganni, i giovani malanni. Lo spazio non ha spazio ed ogni lacrima o sorriso è conservata tenuta in una teca d'oro e di rubino per porla in dono. Viaggia su vibrazioni con ali che non hanno peso . Su illusioni d'amore su sogni su speranze sul mio cuore che attende di ascoltarlo che anela silenzioso di vederlo. Rompo gli indugi e parlo di mondi e luci di rinascita. Amico senza alcuno scopo all'uopo corre e arriva e avvolge nell'anima sussurra senza fretta, (il tempo del resto ha molto tempo) lasciando la libertà che spetta, aspetta, senza timore aspetta il suono delle mie parole musica alle sue orecchie quando Amo e bramo, e ascolto. Sente il mio corpo e vibra all'unisono con il mio Universo. Proiezione senza fine dell'incondizionato amore di DIO e qui in Assenza IO LUI in ME

Un razzista

Sono un razzista bastardo ed amorale sono un fottuto sono un animale odio nel profondo fino al centro,fino al midollo odio senza spazi per pensare. Odio la prepotenza la tracotanza fine a se stessa odio l'arroganza quella che alza muri alla pazienza. Aborro chi uccide la speranza con frasi di condiscendenza chi pensa che tanto tu non lo puoi fare perché neanche lui c'è poi riuscito odio chi uccide l'amore immolandolo all'altare del potere odio chi sa soltanto odiare e non riesce che disprezzare o ferire. Sono un razzista senza patria o pudore sono un perdente sono un errore. Sono distante da chi crede di esser giusto quando dice che un colore rende onesto,perfetto,esente da difetto degno di essere uomo. Perdono... non chiedo alcun perdono. Non voglio dono ne un regalo ne una bella cocca che mi faccia chiudere la bocca. Io parlo straparlo sono un pappagallo che entra nelle testa come un tarlo e se non ti piace VAFFANCULO !

Calma...

Voglio respirare aria rarefatta pormi al di là ed al di fuori sono stanco di smog mentali usurato da sentimenti banali. Voglio ansimare l'aria centellinarla molecola a molecola assaporarla all'interno dei bronchi nei polmoni sentire lo scambio tra ossigeno e Carbonio. Sono stanco spossato da questo inquinamento da questo marciume che è un tormento parole su parole fatte di presente personale ogni altra cosa è futile ,banale. Voglio fulmini vento di tempesta che si porti via la rabbia dalla testa. Urlare voglio urlare senza farmi sentire dentro gridare fino a spaccare il cemento che mi blocca. Mi aggrada la lotta il pensiero fine a se stesso il gesto l'ultimo il finale l'addio reso in modo splendido teatrale; il colpo di scena, l'uscita del maestro del resto sono bravo io sono destro. Fermo mi muovo e nell'immobilismo fremo sono in silenzio il mio silenzio temo. Voglio respirare aria rarefatta rallentare il ritmo del mio cuore calmare il mio respiro piano senza f

La colpa

Pesa il corpo la gravità fa il suo lavoro. Pesa l'anima la colpa non è da meno. Ed il sorriso finto emerge. Ogni suono cacofonia soffoca il presente. Reale ciò che è accaduto è reale. Nessuno torna indietro il tempo non ha un'anima la felicità artificiale non si paga in denaro. L'avaro ride con la bocca piena di vermi il suo bastone stride come gesso sulla lavagna. È INUTILE LA TUA LAGNA il servo è già arrivato a riscuotere il premio. Il suo mestiere lo fa con ogni cura questo è il momento di avere paura. La colpa va pagata il quadro è corrotto. Balbetti, ti affretti a nascondere il tuo danno. Ma quello che è nascosto si palesa dentro di Te Muori ad ogni bugia ad ogni sorriso ad ogni attimo di gioia dipinto sul viso. BUONE MORTI AMICO  

Vita Onda

Si prepara dentro il mare goccia a goccia ed ogni goccia vecchia si fa nuova spuma di mare nutre ed ogni futuro è in nuce la Luce negli occhi batte il pendolo i primi rintocchi. Si increspa piano dal vento sfiorata il bambino si fa adolescente e nulla vale niente il primo bacio il primo amore il più sconvolgente la rabbia e l'odio per chi è avanti per il mondo. Si alza la schiuma ed il vento corre ogni goccia d'acqua e sale diviene onda , rumore l'adolescente cresce ed il mondo si svolge ogni scelta definisce se stessa la rabbia si fa consapevolezza. Corre l'onda ed il mare la segue bianchi cavalli le gocce tutte assieme. Innalza scafi balene in sé contiene ed il mondo diviene il primo bene. Ogni cosa è fatta per godere ogni cosa fatta per soffrire ogni strada una scelta predefinita o costretta comunque vada sarà un successo per eccesso o per un merdoso difetto. Si alza l'onda all'apice volano alti i gabbiani lanciano le loro strida ogni cosa è fatta la strada

Il profumo della tua ombra

Notturno il desiderio; ogni cosa è fumo e sospiri nella nebbia della notte. Tutto è vero ed ogni cosa falsa. L'esercizio di stile non è il mio forte ma il silenzio mi è complice. Io non sono; qualcun altro ha il mio corpo ed io mi abbandono totalmente. Mi perdo nel buio del MIO ricordo per raggiungere il piacere. Non esiste nessuno che porta il mio nome neanche il cielo può riuscire a trovarmi. Io sono rinato a nuova vita RICREATO NELLA CARNE E NEL SANGUE per assaporare a pieni polmoni il piacere la voglia che non ammette rimorsi. I tuoi graffi sono il senso alla vita ed il mio sangue è ambrosia. Ci ritroviamo senza esserci mai conosciuti all'interno dei sogni di un altro. Ne tu il tuo nome ne Io la mia identità ma del resto che importa. Il nucleo è il piacere ed io mi perdo nel suo amore assoluto che non desidera altro che se stesso. Egoista come nessun altro trova significato solo nella sua Essenza. Madido mi risveglio dal sogno. Resta, tra i respiri della notte il profumo de

Tutto il resto sfuma

Sono ai limiti del tempo fermo avanzo all'imbrunire del giorno. Nei tuoi occhi mi perdo; nel limbo che è il mio sogno Te osservo. Mi guardi e io divengo nulla mi annullo nel flusso del tuo corpo assorto all'interno dei tuoi pensieri nel tuo sangue che pulsa in Te che sei oggi Che sei Futuro in Te che già prima di essere ERI. Radente una nuvola giace sulla pioggia ed il silenzio tace rotto dalle gocce che plimpillano. Allo stesso modo il mio sguardo giace sul tuo volto e il mio silenzio tace soffocato dal tuo sorriso che è pace. Nessuno spazio nessuna realtà differente nessuno attorno niente Solo Tu unica fonte di visione unica sorgente della mia emozione. Solo Te chiamerò AMORE e dopo nessun'altra frase nessuna parola nessun suono può mutare questa vibrazione AMORE e tutto il resto sfuma

Pensieri e immagini

I Nostri principi giacciono, sulla terra Fermi; grossi massi posti sul sentiero ad indicare la strada. Poco più in là le alte fiamme dei sogni scaldano il gelo che oggi è Noi. Basta l'illusione di pochi fogli di carta farfalle assassine a sgretolare sassi, (ora solo ciottoli rotolanti) a soffocare le fiamme (ora solo lapilli nella cenere) In alto il cielo è... Pieno di stelle, caldi fuochi che non so cogliere. Urlo al cielo la mia impotenza nella folle speranza che si commuova

L'Alba

Verrà la rugiada avrà il mio sapore. Apri la tua bocca sazia la mia sete. Nei tuoi occhi vedo il fuoco che alimenta il mio corpo. Le tue labbra essenza d'ambrosia che avverto nella pelle. Nel buio avremo, complice il silenzio; solo l'eco dei nostri respiri l'uno nell'altro smarrito fino a trovare il centro; e lì restare sempre più dentro, fregandocene di perdere il controllo. Come animale a cui danno del cibo Sarai la mia preda ed Io ti prenderò con forza fino a rasentare la violenza Sarò succube e carnefice il tuo pasto la fiera. Le unghia che mi sfiorano le carni e la mia pelle esulta. I morsi ed io dentro solo, unico. Io e te insieme lottiamo una battaglia senza vinti. Ansimanti raggiungiamo l'estasi che solo l'alba può comprendere.

La Poesia

La poesia è amorale, atea, anarchia Lei non ha colore, né simpatia La poesia non ha dèi nè padroni rompe schemi e marroni. Ama incondizionatamente non chiede in cambio niente (ma le dai l'anima) la poesia odia maledettamente (Ti brucia dentro). La poesia nasce ed evolve da sola si insinua nei pensieri senza esserne contaminata la poesia è strega la poesia è fata. La poesia non ha colpe Come un bambino innocente la poesia sa essere crudele le sue parole divenire fiele. La poesia è ossessiva,possessiva, fiera , compulsiva. La poesia è eterica,estatica, estetica. Non Vuole essere giudicata solo letta , strappata buttata, amata,carezzata. Lei ti ammalia e sfiora il tuo volto le sue mani hanno lamette. La poesia ti brama la poesia ti fa a fette. Ti brucia l'anima ti colma il cuore. La poesia odio la poesia amore. La poesia.

Suoni

Suoni sfiorano lingua frammenti di note che carezzano palato vibrano su bocca rossa che ha sapore di fragola. Suoni pieni di melodia si librano sul vento che con grazia li sostiene Suoni che si armonizzano con il fluttuare di Madre Natura suoni che giungono fino al nucleo della mia paura denudandola da ogni singola barriera. I suoni della tua voce che sussurrando mi brama.

l'Onore

L'onore non conosce né amore né morte segue la sua strada  sfidando la sorte. L'odio si rafforza col tempo da rame si fa fango non lascia alcuno scampo. Il buio si insinua in ogni luce quando giunge la notte ogni cosa è di pece. Niente e nessuno riesce a sconfiggere il tempo si nutre di attimi, di scorie,di battiti scorre via in un lampo. Non ho ancora imparato a vivere l'attimo presente ed il mio passato profuma di spezie dentro il futuro getto le mie speranze che bruciano nella grigia fornace dell'attesa. Ogni viaggio parte da una resa da una sconfitta subita da una partita persa nella notte dal gioco della sorte. La vecchia signora gioca a dadi ma l'ultima mano è truccata. La sfida è perduta in partenza La vita attorno, sensualmente danza. Il colore trapassa tra stati di nebbia la vibrazione muta la forma la realtà si snoda dietro un telo ma sarebbe stupido alzarne il velo. Mancano occhi per guardare orecchie per sentire. La noce non può svuotare il mare ma riesc