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Visualizzazione dei post da febbraio, 2010

Io-poesia intimista

Rimbambito vecchio il silenzio delle tue orecchie sorde ti ha piombato in un mondo di candida ovatta. Rincitrullita carta da pecora con la tua faccia scartavetro il mio cuore arrugginito. Sciocco fanciullo senza lacci con sguardo senza freni guardi il mondo con occhi sempre nuovi. Io che sono solo l'idea di un'esistenza. Io che non sono stato che un pensiero Io che non sarò ne giovane ne vecchio. Io giudico con senso critico dove la critica è solo un gioco di bravura. Io alito di pensiero fuggo tra luci di stelle vento che nel paraverso si muove Io sono un'utopia la perfezione di due esseri pensanti. Posso esprimere di me ogni cosa tanto nessuno potrà affermare il contrario. E tu che cazzo guardi stai leggendo frasi che non riuscirai a capire. Potrai afferrare il senso solo nei tuoi sogni se un dio benevolo vorrà che tu lo sappia. Eppure darei ogni singolo atomo del mio essere per vivere un giorno della tua luce Anche perché Io non sono

Il mondo-poesia sociale

Emozione Quanti soldi oggi Amore Tesoro , siamo ricchi Affetto Tua madre ci ha donato la casa Dolore Maledette tasse Odio Quello mi ha fregato l'affare Distacco Mio marito è stato licenziato e Io divorzio La morte A chi ha lasciato i soldi, Lui era ricco. Io non è il mondo mio

Poesia d'amore- Il sogno delle tue notti

Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

I miei pensieri- poesia introspettiva

Restano a galla i miei pensieri come onde sul mare. Restano in superficie  si fanno piccoli e grandi a seconda del vento. Restano a guardare il cielo in silenzio mentre un gabbiano vola. Si fanno neve i miei pensieri sbattuti nella tormenta Si fanno neve e come fiocchi sono unici e parte del tutto Si fanno neve e come neve dissetano il corpo. Sono sabbia i miei pensieri scorrono tra le dita senza che si possano fermare Sono sabbia entrano negli occhi offuscando la vista Sono sabbia che il mare lento si porta via

Miserabilia- Senza colpa.poesia sociale

Il lombrico scava; pone la sua testa nella roccia, con tutta la sua forza spinge , ne va della sua vita; eppure viene chiamato VERME. Il maiale nella stalla si nutre, in gabbie senza aria viene rinchiuso in mezzo alle sue feci. Per questo viene chiamato PORCO. La miseria viaggia dentro il cuore degli uomini senza speranza e senza colpa è nella Natura. E' miserabile chi inganna senza capire che sporca un cuore pulito. E' miserabile chi nega; l'evidenza di una verità rivelata. E' miserabile chi nasconde; per il denaro la verità cela. E' miserabile chi ruba; l'anima, corrotta, corrompe. La vita degli uomini è condannata il bello è che ognuno siamo giusti. Il mondo viaggia su due treni uno corre veloce senza guardarsi indietro uno attende e nell'attesa si consuma. Rapida la via che conduce al potere gli agnelli sui binari muoiono senza lamenti. La via più lunga è costellata di fermate attende il suono del cielo per giungere al suo centro ma il frago