Ritorno a pensare al mondo
a quel limite tra terra e cielo
che mi sono posto innanzi.
Nessuno spazio alla metrica
nessun desiderio che non sia scellerato.
L'unica via è il bere
fino all'ultima goccia di essenza.
Senza domandarsi se sia giusto o sbagliato.
Ritrovarsi
nei fumi dell'esistenza
assetati di anima
e perdere se stessi alla ricerca del Nirvana.
Financo chiedersi cosa sia il nulla
se non quello che il mondo
per troppo tempo ha negato.
Spingersi oltre le sponde del proprio oceano
alla disperata ricerca della terra al di là
Scoprendo che altrove è solo fumo e nebbia.
Affamato di spirito e esoterici riti
viaggiando tra la terra ed il cielo
spingendosi appena più in là
fino a perdere la propria essenza
e divenire uno con il tutto
senza speranza di ritorno.
Angeli lottano il bene per farci desistere
L'autolesionismo impregna i nostri geni.
Felicità è pregare di non subire il male;
strana via alla gioia
lecca-lecca che non ha sapore.
Cavolo vedessi la tua faccia nel leggermi
stai pensando quanto sia stonato il mondo
Dissacrante è il pensiero parallelo
ma anche quello ha chi lo imita.
Tutto passa al vaglio della censura
Ma chi cazzo censura i censori.
Riprenditi dal torpore
e sputami in faccia il dissenso.
Razionalmente nulla è già accaduto
ma alla fine quello che è stato è già dietro.
Il marmo continua a vibrare sotto i miei colpi
e ogni tanto la figura si scheggia
La superficie non è perfetta
ed i puristi ne hanno confermato l'inadeguatezza
"Solo colpi di scalpello dati a caso
in povere parole
dell'arte questo è un esempio astruso"
Chi se ne frega delle parole degne.
Io sono altrove
ai limiti del tempo
oltre la porta in un altro regno.
Chiudi i tuoi occhi e ascolta la mia voce.
P E R D I T I
a quel limite tra terra e cielo
che mi sono posto innanzi.
Nessuno spazio alla metrica
nessun desiderio che non sia scellerato.
L'unica via è il bere
fino all'ultima goccia di essenza.
Senza domandarsi se sia giusto o sbagliato.
Ritrovarsi
nei fumi dell'esistenza
assetati di anima
e perdere se stessi alla ricerca del Nirvana.
Financo chiedersi cosa sia il nulla
se non quello che il mondo
per troppo tempo ha negato.
Spingersi oltre le sponde del proprio oceano
alla disperata ricerca della terra al di là
Scoprendo che altrove è solo fumo e nebbia.
Affamato di spirito e esoterici riti
viaggiando tra la terra ed il cielo
spingendosi appena più in là
fino a perdere la propria essenza
e divenire uno con il tutto
senza speranza di ritorno.
Angeli lottano il bene per farci desistere
L'autolesionismo impregna i nostri geni.
Felicità è pregare di non subire il male;
strana via alla gioia
lecca-lecca che non ha sapore.
Cavolo vedessi la tua faccia nel leggermi
stai pensando quanto sia stonato il mondo
Dissacrante è il pensiero parallelo
ma anche quello ha chi lo imita.
Tutto passa al vaglio della censura
Ma chi cazzo censura i censori.
Riprenditi dal torpore
e sputami in faccia il dissenso.
Razionalmente nulla è già accaduto
ma alla fine quello che è stato è già dietro.
Il marmo continua a vibrare sotto i miei colpi
e ogni tanto la figura si scheggia
La superficie non è perfetta
ed i puristi ne hanno confermato l'inadeguatezza
"Solo colpi di scalpello dati a caso
in povere parole
dell'arte questo è un esempio astruso"
Chi se ne frega delle parole degne.
Io sono altrove
ai limiti del tempo
oltre la porta in un altro regno.
Chiudi i tuoi occhi e ascolta la mia voce.
P E R D I T I
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