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P E R D I T I - BELLISSIMA POESIA LEGGETELA.

Ritorno a pensare al mondo
a quel limite tra terra e cielo
che mi sono posto innanzi.
Nessuno spazio alla metrica
nessun desiderio che non sia scellerato.
L'unica via è il bere
fino all'ultima goccia di essenza.
Senza domandarsi se sia giusto o sbagliato.
Ritrovarsi
nei fumi dell'esistenza
assetati di anima
e perdere se stessi alla ricerca del Nirvana.
Financo chiedersi cosa sia il nulla
se non quello che il mondo
per troppo tempo ha negato.
Spingersi oltre le sponde del proprio oceano
alla disperata ricerca della terra al di là
Scoprendo che altrove è solo fumo e nebbia.
Affamato di spirito e esoterici riti
viaggiando tra la terra ed il cielo
spingendosi appena più in là
fino a perdere la propria essenza
e divenire uno con il tutto
senza speranza di ritorno.
Angeli lottano il bene per farci desistere
L'autolesionismo impregna i nostri geni.
Felicità è pregare di non subire il male;
strana via alla gioia
lecca-lecca che non ha sapore.
Cavolo vedessi la tua faccia nel leggermi
stai pensando quanto sia stonato il mondo
Dissacrante è il pensiero parallelo
ma anche quello ha chi lo imita.
Tutto passa al vaglio della censura
Ma chi cazzo censura i censori.
Riprenditi dal torpore
e sputami in faccia il dissenso.
Razionalmente nulla è già accaduto
ma alla fine quello che è stato è già dietro.
Il marmo continua a vibrare sotto i miei colpi
e ogni tanto la figura si scheggia
La superficie non è perfetta
ed i puristi ne hanno confermato l'inadeguatezza
"Solo colpi di scalpello dati a caso
in povere parole
dell'arte questo è un esempio astruso
"
Chi se ne frega delle parole degne.
Io sono altrove
ai limiti del tempo
oltre la porta in un altro regno.
Chiudi i tuoi occhi e ascolta la mia voce.

P E R D I T I

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Poesia d'amore- Il sogno delle tue notti

Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo

Per non dimenticare che ognuno si riflette negli occhi degli altri

TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre