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Scale

Mi stordisco con polvere di illusione
brancolando a cuore spento sul mondo.
Giro all'interno del buio
su sentieri che girano in tondo.
Nei miei sogni mi perdo
smarrendo l'essenza delle mie inquietudini.
Trovo aneliti di speranze 
fumose e prive di corpo
che viaggiano nei labirinti delle mie assenze.
Speranza parola senza consistenza.
Io sono preda del mio cibo
del ritmo che mi batte sulla pelle.
Virtù dell'esistere è la mediazione
per cui oscillo
come un giunco al vento
spavento me ed i miei occhi scuri
ma il vento 
flebile
mi butta a terra
ed io non vedo scale per salire. 

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