Il mistero aleggia
nella notte scura
sciamani dalle membra staccate
dileggiano il reale
mimano alla dea il mondo
per esserne i servi padroni.
Maghi e fattucchiere
danzano un sabba senza veli
mentre Maya è desnuda.
La magia si è resa desueta
profilo basso
la magia è mansueta
È una parola che ha nascosto il suo incanto
si è resa finta
vecchia
un pianto.
Non esiste nulla
che non sia fango e pietra
nessuna energia eterica
niente di fatato
ogni silenzio è deceduto, morto , ammazzato.
Il mondo è un luogo semplice, malato.
Siamo i padroni
Noi
decidiamo tutto
la nostra vita, la ricchezza , la morte
noi i nuovi dei
la ragione è la nostra forza.
Noi polvere e lamenti
stridiamo come questi scritti
Noi artisti folli
musicisti poeti narratori
scultori pittori, ballerini , attori
Recitiamo la vita
con acqua che non bagna
Noi abbiamo un'anima
ma non serve
Noi siamo tutto e diveniamo niente
Noi i pazzi
noi gli irrazionali.
Le nostre storie un battito di ali.
Noi i mistici
segregati nell'impulso irreale.
Siamo le storie inesistenti
Pazzi...
Come è folle ciò che scrivo
restiamo nel bemolle
nell'attimo sospeso di un respiro.
Io sono qui
io sono all'interno del bivio.
Riconosco me nell'insana follia
nella magia esoterica
dentro la Poesia
nella malia senza senso
nell'impulso di vibere da Bardo.
Io preda e predatore di emozioni
raccolgo il pulsare degli spiriti
senza senso scrivo
imparando il mondo dal mio nulla.
Parole frasi emozioni illusioni.
Io sono mago frustrato dal reale
ma comunque rimango qui a giocare
sognare
insano a sbattere le corna contro il muro
io , si Io tengo duro
Io nel mio fango , comunque resto puro.
Io impuro, puro
demolisco le mie convenzioni
sputo sul piatto in cui nel delirio ho mangiato
non voglio smettere di scrivere; non ora
ma questo tempo prima o poi ha un termine.
Dissonanza , cazzo la musica è finita
tutto è cessato tutto è terminato
ma io scrivo scrivo scri...vo
nella notte scura
sciamani dalle membra staccate
dileggiano il reale
mimano alla dea il mondo
per esserne i servi padroni.
Maghi e fattucchiere
danzano un sabba senza veli
mentre Maya è desnuda.
La magia si è resa desueta
profilo basso
la magia è mansueta
È una parola che ha nascosto il suo incanto
si è resa finta
vecchia
un pianto.
Non esiste nulla
che non sia fango e pietra
nessuna energia eterica
niente di fatato
ogni silenzio è deceduto, morto , ammazzato.
Il mondo è un luogo semplice, malato.
Siamo i padroni
Noi
decidiamo tutto
la nostra vita, la ricchezza , la morte
noi i nuovi dei
la ragione è la nostra forza.
Noi polvere e lamenti
stridiamo come questi scritti
Noi artisti folli
musicisti poeti narratori
scultori pittori, ballerini , attori
Recitiamo la vita
con acqua che non bagna
Noi abbiamo un'anima
ma non serve
Noi siamo tutto e diveniamo niente
Noi i pazzi
noi gli irrazionali.
Le nostre storie un battito di ali.
Noi i mistici
segregati nell'impulso irreale.
Siamo le storie inesistenti
Pazzi...
Come è folle ciò che scrivo
restiamo nel bemolle
nell'attimo sospeso di un respiro.
Io sono qui
io sono all'interno del bivio.
Riconosco me nell'insana follia
nella magia esoterica
dentro la Poesia
nella malia senza senso
nell'impulso di vibere da Bardo.
Io preda e predatore di emozioni
raccolgo il pulsare degli spiriti
senza senso scrivo
imparando il mondo dal mio nulla.
Parole frasi emozioni illusioni.
Io sono mago frustrato dal reale
ma comunque rimango qui a giocare
sognare
insano a sbattere le corna contro il muro
io , si Io tengo duro
Io nel mio fango , comunque resto puro.
Io impuro, puro
demolisco le mie convenzioni
sputo sul piatto in cui nel delirio ho mangiato
non voglio smettere di scrivere; non ora
ma questo tempo prima o poi ha un termine.
Dissonanza , cazzo la musica è finita
tutto è cessato tutto è terminato
ma io scrivo scrivo scri...vo
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