Passa ai contenuti principali

Le facce della luna

Magritte-La-Bataille-de-lArgonne

Imparo giorno dopo giorno questa vita complessa
ogni scelta è un parto
 qualche volta si soffre.
Il buio del dopo
è magia ed illusione
Bene e Male
sorelle.
Apprendo e sofferente cammino
non tutto è ciò che sembra e dentro te sei solo.
I pensieri girano
si mischiano rimbalzano
si infrangono su muri di mattoni
Ti lasciano stupito e senza fiato.
Il pazzo padrone della tua testa
è del tutto fuori controllo
Io, cazzo, non mollo
mi acquatto, mi nascondo.
Due menti e due cuori
come la luna due facce
una è sempre in vista
l'altra ...oscura

Commenti

Post popolari in questo blog

Il volo delle galline

www.marilinavatteroni.com/.../ quadri/galline.jpg Le parole camminano in bocche piene di idee, staccate da cervelli senza più concetti. Liberi siamo, galline nell'aria voliamo bassi, illudendoci di essere al di sopra del mondo cadiamo in terra barcollanti dopo pochi metri. Fradici di sudore ridiamo contenti affermando di aver conquistato i cieli. Non vediamo le aquile, in alto, volare, libere, sul vento della loro ...follia. A.A.L.

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo...

Pasqua in agrodolce

Pasqua è Resurrezione Si alza il barbone morto in terra il bimbo soldato ammazzato in guerra; si sveglia e sorride la donna uccisa dall'amante il defunto accoltellato da un passante. Pasqua e speranza Si abbevera alla sabbia la ragazza senza nome  sorride il giovane padre alla disoccupazione Brinda il vecchio uomo senza la pensione mangia aria e promesse il bambino pancia gonfia Pasqua è cambiamento e il bancario conta i soldi sopra la pelle dei defunti l'industria della guerra dichiara guerra il mondo si inginocchia faccia a terra chi è ricco resta ricco e degli altri chi cazzo se ne fotte l'arrogante vorrebbe fare a botte Pasqua è Gioia bando alle ciancie scacciate la noia urlate al mondo la disperazione,il mondo canterà la sua canzone  Questa non è poesia  questa storia è banale non serve neanche scrivere il finale. Tutti sorrisi, tutte moine Eppure serve La Resurrezione Io voglio la speranza che non muore Il cambiamento che tutto sia miglio...