Passa ai contenuti principali

La mia canzone-poesia spirituale

Luce senza fuoco
anima senza corpo
profumo senza fiore
Sorriso senza amore
Fiato senza polmoni
carezze senza emozioni

Ferite senza dolori
Lacrime senza sale
Fatica senza sudore
Buio senza battito di denti
Schiaffi senza mani
Paura senza mostri

Siamo nostri
viaggiamo nei mondi privi di lacci
ci arrendiamo al fumo
nell'immenso non avvertiamo le distanze.
Danze senza controllo
ritmi che perduti si scordano del suono.

Nella notte brucia
ed il fuoco si alza
al di sopra della fiamma.

 Pesa l'anima una libbra
trascina il rimorso del corpo ebbro.
Nel giardino gli odori di fiori colorati
che offuscano il conoscere
Sorrisi di bambini
di cristallo e speranze
avvolgono il cuore.
Nel luogo delle anime
il vento senza senso
ricolma i polmoni
di liquido senza densità
che nutre le mie cellule.
Volano le fate carezzando i pensieri
mentre il corpo rabbrividisce di sogni.

Bruciano le ferite
gelando le emozioni
chiuse nel silenzio che urla.
Nel tempo presente
schioccano le mani a colpire volti arrossati
che la notte ha reso privi d'espressione.
Il sapore del pianto sembra oceano
ed invece è gemma di sale.
Nel campo riverso il mio tempo
mentre il toro tira la faretra.
Suda la fatica gocce pietra.
Danzano nel buio
i cavalieri d'avorio
mentre gli specchi osservano l'orrore

Sono vivo
tutto attorno muore nella fretta
nei giorni che non hanno riposo.

La sabbia si addensa
nella clessidra che sembra senza fondo.
Perdente ed arreso
mi muovo senza talento.

I sogni
solo i sogni tengono la luce accesa
nella tempesta l'oscurità lotta.

Fiori senza colori
ed io tra essi
carponi mi distendo
gli occhi sono chiusi
non riesco a fare filtrare la luce.

S I L E N Z I O !!!!
...
 Ascoltate queste rime a voce alta
ritmate le parole
il suono
il suono è musica
altalenante
senza ritmo definito
eppure ammalia.

Fatela vostra
Rendetela senza chiedere il motivo ad altri
tranne che a voi stessi.

E' la canzone di un perdente.

Commenti

Anonimo ha detto…
visione Sublime Mistral !
sei grande... complimenti.
Doc Nature ha detto…
Mi farebbe piacere che siano un pò più persone a condividerlo. Ma sono onorato che Tu sia tra le poche che l hanno fatto.
Ciao Alfio
Mary ha detto…
Condivido anch'io questo bellissimo testo Alfio... mi hai emozionata.
Ti saluto....per un pò o per sempre, non so, non sarò più sui blog.
Ma ti verrò a leggere...
UN BACIO!
Paola ha detto…
Decisamente un bel testo!!!
Ciao Mistral anche se in ritardo grazie della visita è sempre un piacere incontrarti... buona serata un abbraccio
Doc Nature ha detto…
Paola, un vecchio adagio dice, non è mai troppo tardi. Il tempo lo si deve dedicare a tante cose ed a volte qualcosa viene meno.
Doc Nature ha detto…
Miryam, grazie . Anche per me è complicato continuare a curare i blog. Ciao e buona vita

Post popolari in questo blog

Poesia d'amore- Il sogno delle tue notti

Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo

Per non dimenticare che ognuno si riflette negli occhi degli altri

TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre