Passa ai contenuti principali

L'attesa



Prescelti contiamo i giorni,
uno dopo l'altro
nell'attesa che arrimi
e in questo tempo rimaniamo fermi.

Si agitano,respiri,
di incoscienti
che, giorno per giorno,
vivono la vita.
Noi,che siamo i sapienti,
stiamo in riverente attesa.

Attendiamo l'attimo esatto,
per gioire;
non abbiamo cura di risate sboccate.
Due uomini giocano a tresette,
i loro denti bianchi
sguainano infantili sfide.

Ogni secondo trascorso anelando;
ogni ora fiduciosi, aspettando;
fuori dalla nostra porta,
un albero di pesco
il fiore rosa diventa frutto;
a terra si fa pasto per i vermi.

Limitiamo il respiro,
perché, quando arriverà quel giorno,
potremo correre a perdifiato;
nel sole, giocano
ignoranti ragazzi, all'amore.
Senza conoscere il motivo dell'attesa.

Noi immobili aspettiamo il segno.

Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo,
perché ogni cosa
può racchiudere melma.
Il buio non potrà sfiorarci
né la luce del sole riuscire a ferirci.
Due donne venute dal mercato,
chiacchierando del tempo
un bambino carezzano alla fronte;
fragoroso riso le incanta.

E' Giunto
è giunto finalmente il giorno,
possiamo liberare il respiro,
i nostri occhi aprire
ed alla fine gioire.
Ma è inverno;
la nostra mente,
non riesce a ricordare;
fugge, ansimante, il respiro,
all'interno di una nuvola di fumo;
I nostri occhi hanno scordato la luce
appare, ogni cosa ,opaca
abbiamo perduto i nostri denti.
Che adesso sono casa per i topi.


Commenti

Anonimo ha detto…
Se solo si seguisse l’innata benevola ispirazione del proprio cuore, quel grandioso destino, la Moira superiore, allora e solo allora ogni indesiderabile, inaccettabile fato troverà nel lato oscuro, il celato assai nascosto bene e buono della vita, ma soprattutto ritroverà anche il vero senso della vita,perché solo quando il Sitar è ben accordato possiamo danzare all’unisono con il cuore degli uomini.

Carissimo Mistral, sono Raffaele entronauta del mio stesso cuore e spesso parlo con le parole del mio angelo e maestro, ORAZIO colui che è stato mio figlio in questa vita.

Affettuosamente
Raffaele

(anch'io sono di Catania)
Doc Nature ha detto…
Grazie per aver condiviso con me la tua anima.
Ciao
Sab73 ha detto…
Attesa del domani... è alla fine ti accorgi che hai perso la vita nell'attesa e sei vecchio... non si può tornare indietro.
Ciao Mistral. ^_^
Anonimo ha detto…
Carissimo Sab73,
è vero quello che tu dici, ma è anche vero che oltre le apparenze c'è qualcosa di ancor più grande e di infinitamente inimmaginabile. Ci si arriva solo fermandosi, per riflettere, trascendendo la realtà per intercettare e percepire quella luce dell'anima che passa attraverso il cuore. Non ci sarebbe nessuna evoluzione se non ci fosse quello spirito di vera LIBERTA’ che con Libero Pensiero si innalza oltre le apparenze che la vita ci propone.

Quando al tornare indietro è anche possibile, anche su questo piano, attraverso certi portali spazio/temporali (che la nuova scienza quantica/olografica pian piano stanno valicando quella teoria sui mondi paralleli) per non parlare degli stati consapevoli di coscienza modificata, di OBE o di sdoppiamento, di proiezione del pensiero e di tutti quei celati e sopiti organi di percezione extra sensoriale che possono far connettere l’essere multi dimensionale con tutti i piani dimensionali ed energetici del creato.

Quando a perdere la vita sprecando il proprio tempo, dico solo che neanche un capello che cade è lasciato al caso, c’è sempre un motivo più grande, c’è sempre da imparare dagli altrui e soprattutto dai nostri errori. Fa parte di quel sentiero della maestra vita che passo dopo passo, dolore dopo dolore, gioia dopo gioia, esperienza dopo esperienza produce soprattutto conoscenza che se guidata dal cuore diventa anche saggezza o potere nel caso opposto. Se poi si pensa che la vita non è una e una sola allora la panoramica si espande all’infinito ad un più ambio orizzonte che si mostra alla nostra comprensione da una vista radiale come nel stare sopra una montagna, allora in questa prospettiva multi spaziale, in questa nuova multi visione tanti dubbi che hanno generato tanti perché diventano anche risposte.

Mi scuso se queste mie parole possano nelle apparenze far sembrare di essere assolutista e quasi impositorie. NO IN ASSOLUTO. Nascono da un genitore in dolore, da un assai infranto cuore che li ha contemplate con il cuore e validate con tanta saggia analisi interiore, introspettiva e comparata.

Mi scuso anche con il caro Mistral se mi sono permesso di esprimere certe congetture rivolgendomi al caro Sab73, ma penso con tanto sincero pensiero che certe parole spesso sono chiave di volta per capire tante cose come lo sono state anche per il mio cuore.

Un sentito augurale buon fine settimana.

Affettuosamente
Raffaele
Sab73 ha detto…
Ciao Raffaele,
prima cosa sono una lei... :-)
Seconda cosa vivo il dolore sulla mia pelle da 35 anni, ne ho 36.
Ho scritto quel commento solo per come sentivo la poesia di Mistral in quel momento. Poi l'essere delusa e pessimista lo sono già da tempo.
Ma quello è un'altro discorso.
Comunque grazie del tuo chiarimento.
Buon pomeriggio a te e a Mistral.
Anonimo ha detto…
Carissima Saby73,
per quel mio superficiale impulsivo esalto, mi scuso con il caro Mistral e soprattutto con il tuo assai prezioso cuore, perchè con molta superficilità non ho prima letto nel tuo cuore.
Affettuosamente
Raffaele
(mi scuso se mi sono permesso di inviarti le mie riflessioni che meglio spiegano il mio cuore, nella speranza che possano aiutarti nel tortuoso sentiero della vita)
Sab73 ha detto…
No no no! Non ti devi scusare affatto!
Il tuo scrivere mi ricorda un nobil'uomo dei tempi antichi. Vuoi davvero leggere nel mio cuore?
Con affetto all'anima che ci ospita e un augurio di serena notte.
Anonimo ha detto…
Carissimo Mistral,
scusandomi come ho già spiegato alla cara Sabina, perché c’è sempre un motivo, una significativa sincronica inconsapevole coincidenza che porta tanti antichi amici a rincontrasi anche se virtualmente ma anche con tanto sincero vero cuore. Per meglio mostrarti il mio sincero guerriero cuore vorrei trasmetterti le mie sgrammaticate inarticolate riflessioni, ma non leggendo la tua email ti trascrivo la mia nel caso il tuo cuore volesse conoscere meglio il mio.
Affettuosamente
Raffaele
(raffaele55@ymail.com)
Doc Nature ha detto…
grazie per tutto, qui si è tutti i benvenuti. Emozioni, pensieri, poesie sono di ognuno non solo i miei.
Grazie
Sab73 ha detto…
... c'è posta per te Guerriero, ma all'indirizzo email che hai nel profilo...
Sab73 ha detto…
Grazie anima di Vento... un abbraccio.


P.S. Ho rispedito la mail all'indirizzo che hai dato a Mistral, guarda nella posta indesiderata, a volte vanno a finire lì automaticamente.
Aspetto di leggerti...

Post popolari in questo blog

Poesia d'amore- Il sogno delle tue notti

Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

Per non dimenticare che ognuno si riflette negli occhi degli altri

TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre