Arriva il fuoco e la luna si offusca
ritto sul trono di peli e carne
il sangue scorre colmando caverne.
Ti siedi lenta col sorriso sapiente
danzi ansimando
smorzi calda la fiamma.
Il fiato mio è rotto da tue folli malizie
il mio sentire è ritmato dal potere che hai preso.
Sono un fantoccio dentro te io sperduto
come un bambino dentro un bosco smarrito
vedo la luce e nel buio poi ripiombo
mi doni e ti prendi la speranza e il piacere.
Non so come arrestarmi
Tu sei saggia e ti fermi
gemo e soffro il godere
voglio adesso finire
tu mia guru ti blocchi
vuoi che piano ti tocchi.
Torna il sole ed il fuoco
io ti ascolto soffrendo
tu crudele e sirena
dentro il corpo mi attendi.
Ti alzi e scendi ritmando
segui un suono che incalza
lenta l'onda si alza per cadere poi in spiaggia
e la musica cambia
sembra un canto selvaggio.
Non trattengo più il tempo
tu hai cessato l'ascolto
sei tu l'orca assassina
che mi spinge nel fondo,
Sei tu il vento che soffia
sei tu il lampo che sfreccia
sei affamata sei belva
del mio sangue ti nutri
Gli occhi tuoi sono lava
mentre dentro te urlo
il tuo fremere è eterno
nel tuo corpo mio tempio.
Il mio grido è cessato
il tuo urlo venuto
mentre fiera assetata
coi tuoi artigli mi infiammi.
Ora il tempo riscorre
mentre il volto tuo dolce
sul mio petto si pone
per trovare riposo
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