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Domani di nuovo- poesia intimista

Rincorro perle di infinito
Ma all'interno trovo solo fumo.
Acre l'odore mi fa lacrimare.
Sento il suono del sole che tramonta
e non sono sicuro che domani arrivi l'alba.
Ci muoviamo su percorsi senza discese
ed il senso è solo un altro giorno che passa.
Vergini solitarie ridono
ed un sospiro è soltanto aria che esce.
Non ho suoni da farti ascoltare
solo silenzi che sanno di sale.
Le briglie sono strette
ma il cavallo non ha voglia di uscire.
Stracci la donna porta al fiume
attende l'acqua per lavarli con cura,
ha già il sapone sotto braccio
e non ha paura di usarlo.
Remano quattro uomini sorridendo
aspettano sul fiume il cadavere
ma adesso non ho voglia di morire
e del resto non sono sicuro che attendano me.
I rimorsi sono aspetti di una vita precedente
restano i rimpianti
ma quelli saranno alla mia morte fumo.
Stelle senza luce che brillano come soli
soltanto per quei quattro gatti
che non hanno denaro.
Liscia trascorre la vita
senza sbavature e senza intoppi
tanto che non riesco a chiamarla vita.
Domani di nuovo alzarsi e camminare

Commenti

Sebastiano Landro ha detto…
complimenti per il post! un saluto!
Calliope ha detto…
Mamma mia che triste che sei...
e dire che l'inizio, il primo rigo mi è piaciuto tanto eheeheh
Devi continuare a rincorrere le tue perle di infinito e vedrai che prima o poi dopo l'acre odore del fumo che ti fa lacrimare troverai un dolce profumo che ti farà inebriare.
(io odio le rime ma questa ...così mi uscì e così la lascio)
Ciao Mistral buona settimana.
Calliope ha detto…
Ma sai che l'assenzio si dice abbia poteri afrodisiaci?
Quindi niente pensieri tristi e bevi allegria ^_^
ciao Mistral.
Calliope ha detto…
in effetti non è l'assenzio di tali poteri ma l'anice :(
scusa!
Sembro ubriaca ^_^
Doc Nature ha detto…
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Doc Nature ha detto…
le poesie non le faccio arrivano nella mia mente e le traduco con il mio cuore.
Ciao

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Poesia d'amore- Il sogno delle tue notti

Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo

Per non dimenticare che ognuno si riflette negli occhi degli altri

TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre