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Innocente-poesia sociale



Io ho sbagliato
ma qualcuno mi ha dato un comando.
Tu chi sei per giudicare
Io sono una diva
L'essere perfetto che non erra.
La sigaretta in bocca mi atteggio
angelo azzurro
mentre tu serva ti lamenti.

Io sono il dono che il mondo ti ha dato
Colei la quale tutto ti ha donato
io non ho colpa
non mi giudicare
eseguo solo l'ordine del mio signore.

Lo faccio con passione
senza scrupoli
del resto non son stata Io a fare il mondo

Tu sei la schiava ebrea
l'essere immondo
io sono Ariana
senza dubbio.

Ti osservo dal mio studio
pelle ed ossa
Tu hai due gambe
gli occhi ed una bocca.

Tu quasi mi somigli
maledetta
e di questo voglio aver la mia vendetta.
Me lo hanno detto tutti
scienziati e dotti
sei un essere inferiore
Sei una blatta.
Come puoi somigliarmi
sei una strega
che appari a tale guisa
a farmi pazza.

Scintille nei tuoi occhi mentre muori
si spengono soffocate dai dolori.

Li sento nella carne quei tuoi gridi
dilaniarmi le membra
sono vermi impudidriti.

La guerra è ormai finita
ed io sono stanca
ho fatto il mio dovere
Io
donna bianca
ho tolto dalla terra derelitte
misere donne schiave senza colpa
me lo hanno comandato ed Io ho ubbidito
Non ho io il torto
io sono un burattino
un essere che non ha più sogni da sognare
che la notte urla senza poter gridare.

Ne sento migliaia
dentro le mie carni
si nutrono
crudeli
dei miei anni.

Io sto morendo
forse adesso io avro pace
il mondo si è fermato
tutto tace.

Io non ho colpa
IO SONO LA COLPA
IO HO UCCISO
IO HO
CON FURIA DILANIATO
IO SONO PERSA
IO SONO SENZA DENTI
IO SONO MORTA
IO SONO PERDONATA
MI RIFIUTO
VOGLIO ESSERE UCCISA
VOGLIO PATIRE IL GELO
VOGLIO LA FAME
VOGLIO LA CARNE CHE BRUCIA
VOGLIO LE ZANZARE
VOGLIO MORIRE MILLE E MILLE VOLTE
IO ADESSO SONO SVEGLIA
IO H O L A C O L P A

Perdonami Universo
io non riesco

Commenti

Calliope ha detto…
Da brivido...
davvero notevoli questi versi caro Mistral.
Un caro saluto.
Doc Nature ha detto…
Grazie splendida musa

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Poesia d'amore- Il sogno delle tue notti

Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo

Per non dimenticare che ognuno si riflette negli occhi degli altri

TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre