Sono talmente stanco e stressato da avere smarrito il filo dei miei pensieri. Non riesco a trovare la mia musica, ho perduto la forza che avevo dentro. Forse ho perso la fiducia in ciò che faccio; non è bello da dire ma, qualche volta, è più facile farsi assorbire dalla spirale del mondo. Oggi sono qui, smarrito alla ricerca della mia musica... oggi come ieri e, fino a quando non riuscirò a riposare il cervello. Sono stanco
Rane e rospi gracidano nello stagno colori vivaci, e canti d'amore. Attorno a loro libellule metallo volano a sfidare le lingue di menelick che si tendono mortali. Rannicchiato ai lati dello stagno osservo gli occhi sporgenti ed aspetto il momento per nutrirmi. Inghiotto rospi dalle crespe verruche piene di liquido velenoso ed amaro. Rane e ranocchi li ingoio del tutto interi senza per questo perdere il respiro. Oramai ci sono avvezzo i batraci me li calo tutti d'un pezzo. Ho perso il mio orgoglio alla fiera della responsabilità o forse l'ho solo smarrito ma sono certo è rimasto là. Nel mio stomaco i peli hanno tappezzato le pareti e nessun boccone è troppo amaro prima o poi ogni scoria ne esce fuori. Tornerò indietro un giorno riuscirò a tornare. Steso sul prato troverò il mio orgoglio calpestato. Preso a pedate qua e la spruzzato di fango. Lo prenderò lo distenderò al sole lavandolo con acqua
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