Ogni poesia , almeno le mie, nascono da sensazioni, da momenti , che non sempre hanno attinenza con la mia realtà. È come se uno spirito, una musa o non so chi altro , alitasse al mio orecchio parole e suoni che io traduco in poesia; questa è una di quelle:
Non chiedetemi da dove viene, neanche Io lo so.
Gustiamocela insieme.
Con Affetto, Me
Non chiedetemi da dove viene, neanche Io lo so.
Gustiamocela insieme.
Con Affetto, Me
Casta sposa
ti doni languida sulle rive dell'amore.
Cedi al tuo promesso
il tuo profondo Io
e il tuo sesso.
Ti smarrisci nelle pieghe di un sospiro
smarrendo ogni senso alla ragione.
Confuti tutto quello che è reale
diluendolo nell'acqua del tuo Amore.
Lui ti guarda,
potente nel suo trono;
fatto dei tuoi sospiri,
delle tue emozioni.
Ti osserva coi suoi incubi negli occhi
mentre il campanile batte i suoi rintocchi.
Sprezzante,
è lui quello più forte;
è lui quello più forte;
di farti del male non la smette.
Tu strisci,
come serva sei,
ai suoi piedi
ai suoi piedi
e altro che rispetto tu non chiedi.
Ma Esso se ne frega del tuo cuore
e cede ad altre femmine il calore.
Ti accorgi, dolce bimba,
senza storia
senza storia
che ti ha rubato l'anima e l'onore?
Gioca col diavolo a tressette
mettendo come posta il tuo domani.
No, non smettere di stringermi le mani
Commenti
Quel "Confuti tutto quello che è reale
diluendolo nell'acqua del tuo Amore" toccante.. forse perché vissuto.
Buona giornata ,ciao .