Sorsi di sangue a fiotti dal suo cuore ho preso
la mia fame è saziata
il mio cuore perfido nutrito.
La notte mia ancella
ha servito allo scopo.
Lei era lì
il suo collo pallido e caldo
si è offerta alla mia brama
come una prima volta
ed allo stesso modo
come se l'avesse sempre fatto.
Si è spogliata dei suoi abiti
e si è donata
alla mia volgare lussuria
al potere del mio odore
della mia voglia.
Si è presa di me la mia illusione
le mie parole vuote
le carezze fredde
i miei inganni.
Sul suo letto ho lasciato la mia ombra
il sapore del desiderio
il mio sordido piacere.
Adesso Lei è rimasta sul talamo
in attesa di un amore vero
Commenti
Ti ringrazio della segnalazione, ma le mie poesie le leggo nitide...controlla il tuo pc