Passa ai contenuti principali

Vorrei farmi piccolo

Vorrei farmi piccolo
assolutamente microscopico
granello di polvere 
pulviscolo.
Entrare nella casa della gente
di quegli uomini che valgono niente
di quelli che urlano potenti
di coloro che piangono lamenti.
Vorrei attaccarmi alla giacca di chi appare severo
di chi pare mangiarsi il mondo intero.
Entrare dentro la loro solitudine
valutare chi sono veramente
senza le maschere che confondono la mente.
Voglio vedere i loro sorrisi senza costo
le carezze date al cane
le coccole alle madri anziane.
Scoprirei chi è vuoto nell'anima
il professore che impara da una puttana
il padrone schiavo
il servo che picchia senza pena.
Osserverei le paure e la forza.
La polvere bianca che uccide la mente
e sostituisce il cuore.
Chi si è perduto dietro un perduto amore
chi nella vita ha vinto 
chi con tutti i suoi successi ha perduto
chi rimane vestito
chi si fa nudo.
Osserverei le maschere riposte nell'armadio
il buio che scende chiudendo gli occhi
colui che continua a giocare coi balocchi.
Chi di giocare ha cessato per sempre
L'uomo che morto cammina
colui per cui anche la notte è mattina.
Tornando  uomo 
riporrei la mia maschera
guardando la gente negli occhi

Commenti

Post popolari in questo blog

Il mondo accartocciato

E il mondo si accartoccia su se stesso depresso sbadiglia  si acciglia ed osserva  la paccottiglia che si insinua si trastulla  fanghiglia che si atteggia  che dileggia  che trova un nesso  tra quel che sembra e ciò che non è vero. Nessun sentiero tranne quello indicato. Il morto non ha fiato da spendere  è solo un altro fesso che di vivere ha smesso. Conta il potere , il successo  il gioco perverso dietro le maschere gaudenti. Assenti il giudizio, la verità , il rispetto. Buttati dal tetto per lo sconcerto dei passanti. Fanculo agli assenti  gli astanti brindano ad acqua e chi è oltre il parapetto non è perfetto. Scacco matto al genere umano evviva la regina ed il re che la segue. Il popolo continua a farsi le seghe   e l’onanismo è Benedetto. Perfetto l’inchino  con le spalle al potente . La tavola è appesa al muro  e sollazza chi si ammazza di fumo. Scemo chi legge si legge e chi si ribella è un minchione... Alfio Licci...

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo...

Anya & Waccy

La Notte Del Diamante Questa notte abbiamo dormito  nella casa al Lago dello zio. Tutti.Tutti tranne io. Io sono rimasta sveglia, affacciata alla Finestra a guardare il lago.La luna, che si rispecchia sul lago. Era una luna stupenda che sembrava essere colorata con polvere di Diamante.