C'è solamente silenzio
puro e unico
come neve che cade.
Nessun suono
a parte il ticchettio dei tasti
il brulicare di miei pensieri
la ventola di questo cazzo di computer.
Il riflesso dei miei giorni
trascorre nello specchio
dove scorre la strada.
Altre dimensioni
in cui mi sto perdendo.
Con il sacco in spalla
un coltello al mio fianco
affronto il mio viaggio
affronto il mio viaggio
non so chi potrei trovare.
Ho intrapreso un viaggio
che porterà
ai confini della mente
all'inizio del baratro
che dietro la nebbia attende.
Mi alzerò al di sopra
su ali di nuvole e vento
senza orecchie distratte
ad ascoltare il mio canto.
Brucerò il mio orgoglio
per riscaldare il mio cuore
raserò la mia vanità
per sentire l'aria sul mio volto.
Danzerò su sentieri di fumo
per ritrovare il senno
ma se anche lo perdessi del tutto
perlomeno avrei vissuto.
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