Passa ai contenuti principali

poesia spirituale-L'innocenza




Viaggia nel mondo di Magia,
sfiorato dal vento di Mistero
tra la nebbia che appena lo vela,
un Unicorno bianco
Ha il cuore che pulsa di purezza
ed il suo corno che
disperde il male.
Ha poteri magici l'Unicorno
ma non se ne serve,
li dona a chi, senza malizia
gli giunge incontro.
Si alza su due zoccoli e s'impenna,
La sua voce sfiora, potente, l'aria.
Maledizione grande a chi
l'Unicorno uccide;
conoscerà la sua anima davvero,
senza maschere o filtri.

Il magico essere cammina
si guarda attorno scrutando l'orizzonte;
la sua criniera agita, distratto,
lampi accendono il buio.

La luna in cielo si ferma un istante,
incapace di proseguire oltre.
Si abbevera a una fonte
che diventa specchio argentato,
perché in sè possa per sempre
ritenerne i tratti;
dove il terreno sfiora,
fiori di colori che non sono mai stati visti,
provenienti dalla terra dei sogni.
Farfalle accorono a onorarlo
ed anche gli spiriti dei boschi con folletti ed elfi
si avvicinano estasiati.

Un lupo, servo del male
poco distante,
studia un piano per assassinarlo.
Ma il bosco avverte l'odore della rabbia
protegge la creatura nel suo abbraccio,
piano l'avvolge in una nebbia fitta,
che maschera il ritorno nel suo mondo.


Gli abitanti del bosco, ritornano inebriati ai loro lavori
Nel loro cuore per sempre il ricordo.
Solo il lupo servo
è contrariato dell'evento
ma all'interno del suo cuore
si è accesa una scintilla.







Commenti

Post popolari in questo blog

Il mondo accartocciato

E il mondo si accartoccia su se stesso depresso sbadiglia  si acciglia ed osserva  la paccottiglia che si insinua si trastulla  fanghiglia che si atteggia  che dileggia  che trova un nesso  tra quel che sembra e ciò che non è vero. Nessun sentiero tranne quello indicato. Il morto non ha fiato da spendere  è solo un altro fesso che di vivere ha smesso. Conta il potere , il successo  il gioco perverso dietro le maschere gaudenti. Assenti il giudizio, la verità , il rispetto. Buttati dal tetto per lo sconcerto dei passanti. Fanculo agli assenti  gli astanti brindano ad acqua e chi è oltre il parapetto non è perfetto. Scacco matto al genere umano evviva la regina ed il re che la segue. Il popolo continua a farsi le seghe   e l’onanismo è Benedetto. Perfetto l’inchino  con le spalle al potente . La tavola è appesa al muro  e sollazza chi si ammazza di fumo. Scemo chi legge si legge e chi si ribella è un minchione... Alfio Licci...

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo...

Anya & Waccy

La Notte Del Diamante Questa notte abbiamo dormito  nella casa al Lago dello zio. Tutti.Tutti tranne io. Io sono rimasta sveglia, affacciata alla Finestra a guardare il lago.La luna, che si rispecchia sul lago. Era una luna stupenda che sembrava essere colorata con polvere di Diamante.