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Prologo

Nessuna conosce il mio nome ed il mio regno non è di questa terra.
Da quando ricordo di ricordare ho un sogno ricorrente, una donna dai capelli di luna con gli occhi color viola intenso mi tende le mani e mi urla di andare da Andreas, lui mi darà la chiave.
Mi sono imbattuto in Andreas un giorno che ero nella biblioteca dell'Universita mentre cercavo un volume sulla relazione tra colori ed ambiente nel mono animale di Leone Alfio quando un ometto , abbastanza strano , ora che mi ricordo bene, mi disse di cercare nel corridoio in fondo, lì avrei trovato le risposte, che banalità per l'inizio di una storia; eppure, credetemi, è andata proprio così

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