Passa ai contenuti principali

Mafia

Coperta di seta e lana 
avvolge quando è freddo
quando il tempo è in tempesta
quando il fuoco non basta
di ortica è al suo interno
e perfora le vesti.

Farfalla che vola alta
dai colori iridescenti
che brillano nel buio perché fosforescenti
si posa sul tuo cuore
leggera come neve
ne viene fuori un bruco
dalla bocca di metallo
strazia la tua carne
penetrando nel fondo.

È pane,
profumato e caldo
morbido al tatto fragrante al suono
appare  di grano e sole
di farina e famiglia.
Lo apri ed al suo interno 
solo vermi e fanghiglia.

È dentro, intrinseco ai pensieri
scorre nel sangue 
nel colostro e nel seme
donato col cordone ombelicale
penetrato nel midollo dell'essere.

È rispetto di lacrime e dolore 
di metallo e silenzio
di terrore e vendette
di polvere e  borsette.

Onore di castighi
di eunuchi e falliti
di piste e di carte
di fumo e teste matte.

Subdola serpe
nascosta nei favori
nelle cortesie,nelle vie più brevi
nelle illusioni prestate, nei percorsi negati.

Lo stato è nel dissenso
tra pulcinelle e arlecchini
che lottano ad apparire
tra sorrisi ed inchini.

Lo Stato viene spento
tra falchi e becchini
tra martiri esangui e pazzi sognanti.

I bavagli hanno orecchie
ma non riescono a parlare
le bocche si muovono
senza polmoni per fiatare.

Ogni goccia è una pietra
costruisce una casa
un muro senza fine che ha un alto fine.
Scorre libero il pensiero fra i pensieri.
Le idee sono pietre tombali.

Commenti

Post popolari in questo blog

Poesia d'amore- Il sogno delle tue notti

Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo

Per non dimenticare che ognuno si riflette negli occhi degli altri

TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre