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Il mio dono

Soffi di anima
donano aria ai polmoni ;
La vita è luce e pulsazione
l'amore che si fa materia.
Il suono delle sfere
all'interno delle stelle
si fa melodia per chi lo sa sentire.
Bisogna espiare
ma cosa se non esiste peccato.
Il buio è sempre sfumatura di luce.
Inserisco il gettone nella fessura
la macchina inizia a girare
meccanismo senza spirito
che però si muove.
Movimenti sincopati
dettati dagli ingranaggi perfetti
l'automa è nuovo
ancora è privo di difetti.
Perfetto 
al di sopra di ogni uomo
i movimenti studiati
mesi e mesi nella teoria spesi.
Il dubbio che sia vivo si palesa
ma io lo so 
Io ne sono certo
lui non ha cuore
lui è perfetto.
Studiato nei minimi particolari
il suo movimento è ben oliato
il suo nutrimento è il sole donato dal creato.
Io non sono così
in me non c'è perfezione; 
sono mutevole e all'ambiente mi adatto
finisco per essere sempre un pochino inadatto.
L'imperfetta perfezione che lentamente diviene.
Io ho bisogno di aria nei polmoni
dell'anima che soffia
io ho bisogno di emozioni
di sentieri con sassi
di alte rupi e dolenti abissi.
Di pulsazioni
di ascoltare i suoni dell'universo
IO VOGLIO ESSERE IN DIFETTO
negazione dello sterile ordine.
Io voglio divenire calice 
che si riempie di vino
voglio essere ebbrezza
Fiamma di luce che al vento 
fragile, ondeggia
Io mi dono
spirito e corpo all'Adesso
per , pienamente esistere
Io imperfetto riempio me di DIO
per ESSERE in ogni momento
e in nessun attimo
perché il tempo non esiste
e l'infinito mi pervade.
Io sono immenso e Nuovo
perché ho scelto di donarmi
e nel mio dono 
LIBERO
SONO

Commenti

SARAH PAN ha detto…
BELLISSIMA...
Doc Nature ha detto…
Grazie di cuore sarah, è fatta col cuore, se leggi discorso con l'angelo vedrai che è ispirata da questo splendido libro

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Poesia d'amore- Il sogno delle tue notti

Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo

Per non dimenticare che ognuno si riflette negli occhi degli altri

TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre