URLOOO... nella nebbia del tempo, in modo che nessuno possa sentire. Tolgo le mie maschere nel buio del comodino; la sera è arrivata, spengo la mia mente, il mio sorriso falso e mi lancio all'interno del mio vero sé. Nessuno spazio alla finzione; il mio interno il baratro della mia piccolezza. Sono lezioso, noioso, riesco perfino ad odiarmi, a detestare quello che IO... sono. Il mio sé nascosto ed impaurito esce la notte coperto dal rumore della mia mente, dai miei pensieri che si affollano, che GRIDANO senza alcuna speranza di farsi sentire. Maledetti i poeti; parole su parole costruiscono case. Fredde sinagoghe dedicate alle loro chimere. Poesie su poesie, scritte di getto, pensate; poesie in cui la maschera è tolta, distorta. Nessuna libertà è assoluta. Verità e finzione miscelate con cura. La maschera è talmente stretta che lo strappo ferisce il volto.
La mia Anima ed i miei Sogni in Emozioni Scritte