Passa ai contenuti principali

Girogirotondo( Lei e l'altra)

Schizofrenia 
folle dicotomia del pensiero.
Prenderei il mio corpo a morsi 
staccandolo a pezzi.
Il suo volto magico mi guarda
e col suo viso sorride contenta.
Pezzo dopo pezzo 
mi strapperei a sangue la carne
ed al mio sangue farei capire chi comanda.
Schizofrenico
nella mente e nel corpo
mi divido tra l'essere e il fluire.
Il collo candido
il collo teso e morbido.
Nessuna speranza scegliere è morire
ma la morte, dolce, esiste
e qualche volta potrebbe anche piacere.
Seguo la linea della sua bocca
la sua bocca rossa di piacere.
Pazzia alla potenza enne
ed il mio male viaggia e si approfonda.
Penetra dentro ti pervade
si insinua nella mente
come ragno soffoca il cuore e lo libera
lo fa svegliar lo istiga.
Il suo seno caldo e perfetto
il suo seno che diventa il mio cuscino.
Io sono tornato un bambino
innocente curioso
un bambino pedante e testardo.
Io sono un bastardo
un vero signore .
La mia storia
ciò che mi conviene,
il mio egoismo
il mio Io illuminato.
Il suo ventre le mie mani richiama
Il suo ventre caldo mi invita.
Sono un santo
uno stronzo profano
IO sono due eppure son uno.
Schizofrenia
scuoto con forza il midollo
il mio futuro non è segnato
il mio futuro è scritto.
sono dilaniato.
Morso su morso,
pezzo su pezzo
vendo la mia anima alla fiera dell'ego
e in cambio ho soldi falsi.
Le sue gambe,  odorano di arancia e cannella
Le sue gambe ,  si accavallano sul mio desiderio.
Serio e faceto si uniscono alla mia pazzia
IO rido ed urlo 
ma non è colpa mia.
Il respiro, il respiro mi manca  devo fuggire
ho ancora un barlume di pensiero
ho ancora una stilla di fiato.
Il suo sedere, il suo sedere perfetto e tondo
il suo sedere, il suo sedere si fa il mio mondo.
Schizofrenico , folle, pazzo 
sangue e carne 
masturbo il mio cervello.
Resisto , mollo
mi arresto e fluisco.
Il mondo gira e girogirotondo
la cantilena e tutti giù per terra.
Il cielo è azzurro e le mie nuvole corrono
si perdono si ritrovano
cantano in coro
girogirotondoquantoèbelloilmondocadelaterratuttigiùperterra





Commenti

Post popolari in questo blog

Rane e Rospi-Poesia introspettiva

Rane e rospi gracidano nello stagno colori vivaci, e canti d'amore. Attorno a loro libellule metallo volano a sfidare le lingue di menelick che si tendono mortali. Rannicchiato ai lati dello stagno osservo gli occhi sporgenti ed aspetto il momento per nutrirmi. Inghiotto rospi dalle crespe verruche piene di liquido velenoso ed amaro. Rane e ranocchi li ingoio del tutto interi senza per questo  perdere il respiro. Oramai ci sono avvezzo i batraci me li calo tutti d'un pezzo. Ho perso il mio orgoglio alla fiera della responsabilità o forse l'ho solo smarrito ma sono certo è rimasto là. Nel mio stomaco i peli hanno tappezzato le pareti e nessun boccone è troppo amaro prima o poi ogni scoria ne esce fuori. Tornerò indietro un giorno riuscirò a tornare.  Steso sul prato troverò il mio orgoglio calpestato. Preso a pedate qua e la spruzzato di fango. Lo prenderò lo distenderò al sole lavandolo con acqua

ONIRICA-poesia folle

Sogni siamo immersi nei sogni sfiorano le nostre anime i bisogni mentre ci innalziamo al di sopra delle necessità. Stringiamoci forti alla vita la notte  arriva in silenzio guidiamo  il nostro cuore alla riva mentre dal nulla ci salva l'incoscienza. Affrettiamo il respiro prolunghiamo il passo l'aguzzino che ha ucciso le illusioni ha posto sul cuore un masso. Il pensiero è innocente  la lussuria strisciante Nel godere suadente le vestali discinte. Sogna  nel sogno è insito il bisogno La vita che non hai avuto il peccato che hai desiderato. Mutanti sordidi prendono avvento le putride carni odorano di melassa la lama bianca sulla tua gola il sangue scorre più lento. Danzano un sabba le streghe nel buio un puledro nitrisce urli lacerato il dolore il tuo piacere avvizzisce. Viaggiamo immersi nei sogni sfiorano le anime mondi messi di pianti fecondi il grande censore oggi miete. Ride soltanto chi soffre mentre chi piange ormai dorme sogna un uomo il domani mentre il futuro

Eterno

Dentro il sole la luce esplode nessun spazio al buio il silenzio è fragore esplosione di idrogeno ed elio, L'oscurità è concetto astruso senza significato il freddo solo mito desiderio senza riscontro. Nel sole infiammo il mio cuore alla ricerca del Dio senza corpo essenza dell'essere unica realtà dell'esistere. Nella sua luce io divento fiamma che al vento immobile si adegua. Nel sogno immerso dormo nell'infinito universo perso rincorrendo chimere nello spazio e nel tempo finito. Il cerchio senza fine mostra retta la linea nel tutto individuo i miei limiti sono tra la mia fine e il mio inizio. Io eterno