Passa ai contenuti principali

La maschera


URLOOO...
nella nebbia del tempo,
in modo che nessuno possa sentire.
Tolgo le mie maschere
nel buio del comodino;
la sera è arrivata,
spengo la mia mente, il mio sorriso falso
e mi lancio all'interno del mio vero sé.
Nessuno spazio alla finzione;
il mio interno il baratro della mia piccolezza.
Sono lezioso,
noioso,
riesco perfino ad odiarmi,
a detestare quello che IO... sono.
Il mio sé nascosto ed impaurito
esce la notte
coperto dal rumore della mia mente,
dai miei pensieri che si affollano,
che GRIDANO
senza alcuna speranza di farsi sentire.
Maledetti i poeti;
parole su parole
costruiscono case.
Fredde sinagoghe dedicate alle loro chimere.
Poesie su poesie,
scritte di getto, pensate;
poesie in cui la maschera è tolta, distorta.
Nessuna libertà è assoluta.
Verità e finzione miscelate con cura.
La maschera è talmente stretta
che lo strappo ferisce il volto.

Commenti

Post popolari in questo blog

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo...

Per non dimenticare che ognuno si riflette negli occhi degli altri

TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre...

Il volo delle galline

www.marilinavatteroni.com/.../ quadri/galline.jpg Le parole camminano in bocche piene di idee, staccate da cervelli senza più concetti. Liberi siamo, galline nell'aria voliamo bassi, illudendoci di essere al di sopra del mondo cadiamo in terra barcollanti dopo pochi metri. Fradici di sudore ridiamo contenti affermando di aver conquistato i cieli. Non vediamo le aquile, in alto, volare, libere, sul vento della loro ...follia. A.A.L.