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Diamanti


Mi sono chiesto cosa è per me il blog. Prima di questo scrivevo le mie poesie su scrivere . info ed ero visto da un centinaio di contatti a settimana ; poi ho deciso di scrivere per me, qualcuno mi aveva proposto di scrivere a pagamento le mie poesie ma mi dava una miseria, ho pensato, chi se ne frega, scrivo perché mi piace. Vorrei scrivere per lavoro come la maggior parte di chi fa un blog, ma a dire la verità i contatti languono e anche le persone a cui piace quello che scrivo. Probabilmente quello che si dice è vero : "vendi un uomo per quello che pensa di valere ed acquistalo per quello che vale"

A questo punto ho pensato se valesse la pena scrivere un blog poco visto, addirittura ne ho creato tre, una storia che amo e che si chiama phantasophiasi, il lavoro che amo e una parte della mia anima.

Alla fine ho capito che questi blog servono a farmi stare bene; non è importante chi mi legge, è ovvio che mi piacerebbe condividere con tanti altri ; anche perché in fede e senza falsa umiltà credo che quello che scrivo sia bello ( a me piace molto). Le persone che passano da questo porto e scelgono di condividere una parte del loro tempo per leggere, emozionarsi(spero), per me, sono molto preziose , come tutte le cose rare.

E'molto emozionante, leggere i commenti di chi mi lascia un suo pensiero; tutto quello che mi date è corollario di quello che scrivo, lo completa. .

Grazie

Commenti

alessandra ha detto…
Mistral, condivido appieno il tuo pensiero. Anch'io mi sono posta la stessa domanda e ho capito che un blog è come un'oasi,un rifugio,un luogo dove stiamo bene in nostra compagnia, sapendo che non siamo soli,ma che ogni tanto un passante ci lascia un saluto , ci parla o ci racconta qualcosa di sé lasciandoci un'emozione.

Io passerò ogni tanto a salutarti e a leggerti perché mi fa piacere farlo.

Un caro saluto, Alessandra.
Mary ha detto…
Il blog ... anch'io me lo sono chiesta e continuo a chiedermelo... mi ritrovo con quanto affermi, anzi, forse ,l'ho scoperto leggentoti.
Il blog può essere un angolino dove sistemiamo i nostri pensieri per condividerli con chi, mentalmente, ci è più vicino....
Ciao Mistral!

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Poesia d'amore- Il sogno delle tue notti

Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo

Per non dimenticare che ognuno si riflette negli occhi degli altri

TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre