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Poesia di tagore


Lungi da me quest'amore senza limiti,                            

Rifuggo l'amore che non ha freni

perchè è come il vino spumeggiante                                    

perché come vino spumeggiante

che, rotta la giara, si corrompe in un istante.        

rotta la giara,nell'istante si corrompe                            

Portami l'amore, fresco e puro come pioggia,        

Donami l'amore,fresco e puro come pioggia d'estate                

 che ristora la terra arida e riempe                                  

Che disseta la terra arsa e, ricolma,                                                              

   i vasi d'argilla della casa.                                      

     i casalinghi vasi d'argilla 

Dammi l'amore che penetra fin nel profondo,          

Concedimi l'amore che penetra nel profondo                        

  che si diffonde come una misteriosa linfa                      

e come linfa, misterioso diffonde,                                  

invisibile, lungo i rami dell'albero della vita,            

  senza essere visto, all'interno dell'albero della vita 

dando origine a frutta e a fiori.

generando  frutta e fiori

                    

Concedimi l'amore che rasserena il cuore              

Regalami l'amore che rasserena il cuore

in pienezza di pace.

donando la pienezza della pace

Tagore è uno dei poeti magici che mi incanta con le sue atmosfere di sogno in cui ogni frase, ogni parola sembra riportarmi a quelle atmosfere e ai suoi tempi.

Incantato da questa poesia la condivido .

il dipinto è di un maestro della mia Sicilia:  Kricode, di Lentini in provincia di Siracusa si chiama "L' Albero della Vita"
  Tecnica   olio su tela - 2005 

Quale versione fareste voi?

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Poesia d'amore- Il sogno delle tue notti

Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

L'attesa

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TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre