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Chaos


Rincorriamo l'estasi
in migliaia di percorsi,
pensiamo di essere diversi
ma non siamo eroi.
Tu mi ascolti e credi di sapere ogni cosa;
perso tra il sapere e l'essere.
Tu mi senti e pensi che mi nasconda
ma sono solo quello che vedi.
Io sono inerme
alla bellezza del mondo;
io sono imberbe, senza struttura attorno.
Tu che viaggi nei mille mondi 
chiedi a me cosa significhi viaggio ?
 Io non ho conoscenza
e tutto il mio sapere è nulla.
Solo il vuoto tra la mia testa ed il cuore
ed i pensieri sono bambini in fasce.
Il mio tempo muore, 
si spendono gli attimi per conquistare minuti
ma ogni giorno è perso;
Tu resti in trappola
perduto nelle tue convinzioni
nei tuoi blocchi mentali,
nei tuoi viaggi astrali dove ti alzi di uno sputo.
Rimani colto senza aver colto il senso,
eppure le parole non sono complesse;
La filosofia è un Dao del pensiero
ed io sono fiero di esser morto
ed il suo contrario.
Non è raro che qualcuno comprenda,
basta che non si faccia seghe.
Sono beghe
ed il linguaggio viaggia,
lascia le mie mani,
alla ricerca di cuori,
di spiriti in viaggio, 
che vedono più in la del loro buio.
Astruse, ottuse,
fracassate frasi,
né più né meno che suoni ritmati.
Cariatidi vecchie come cucche
" Io voglio 
il quadrifoglio
per spiaccicare la tua immagine sul foglio
ma come osi
a scrivere versi cosi rasposi
non sai che amore e cuore 
sono la via migliore?"
Io me ne frego e scrivo,
in dissonanza canto,
Incanto di una notte in cui me ne fotto
e per altro me ne vanto.
Non scrivo come quello che mi è accanto,
no, Io non scrivo, io canto ,
io sono regista del mio porno
io sono l'artista affranto,
l'uomo derelitto
lo stanco.
Tu non mi guardi e credi di vedere, 
mi giudichi senza del resto sapere.
E che cacchio vuoi che ne sappia Io 
Io ancora non sono diventato dio.
Il sesso è indefinito ognuno è "uomo-donna".
In dissonanza scrivo
cachessia di frasi,
versi incoerenti, 
sciolti,
alla velocità del pensiero.
Le mie dita scorrono sulla tastiera 
che diventa viva e mi cattura.
No io non ho paura,
mi lascio andare e godo;
all'esterno del mio essere mi annodo la cravatta alla gola,
stringe,
 tinge il mio cuore,
si intinge nel mio sangue, nelle vene 
e spinge dentro il ventre
Il mondo , si questo mondo mi appartiene
Lei sviene, al mio cospetto
 sviene,
senza capire nulla, 
freme
e ancora non capisce 
Questa storia come è iniziata finisce !!!

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Poesia d'amore- Il sogno delle tue notti

Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo

Per non dimenticare che ognuno si riflette negli occhi degli altri

TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre