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La miniera-poesia intimista

Non è semplice trovare l'oro
nascosti negli anfratti
osserviamo avidi
presto i nostri occhi si adeguano all'oscuro.
Nel buio riflessi  bagliori 
l'oro è vicino.

Essere felice
è un lavoro senza soste
la mente
sazia di sogni uccisi
non  lo permette
si nutre di paure e sensi di colpa.
Le lacrime annegano  speranze
mentre nuovi sogni si affacciano alla vita
impavidi
osando affrontare il cammino che le tue emozioni hanno scelto.
Si affannano alla fine del tunnel
aspettano
frementi 
di essere chiamati.
Lanciano timidi lampi per annunciare il loro arrivo.
Ma non riesci ad addentrarti alla fine del tuo buco

Commenti

Ligeja ha detto…
Molto bella questa poesia...
Mi rispecchio molto in questa immagine che tu hai ben reso.
E' da tempo ormai che vivo in questo tunnel, ma nel fondo del mio cuore spesso sento qualcosa che si agita e che rieccheggia come " NON SARà PER SEMPRE". E questo è il mio conforto e la mia molla per guardare avanti.
Un abbraccio
Doc Nature ha detto…
Non sei la sola ad oscillare. La vita è meravigliosamente bella. Dovremmo, più spesso , fare le cose che amiamo fare ma è complicato.
Ciao A.

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Poesia d'amore- Il sogno delle tue notti

Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

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TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre