Passa ai contenuti principali

La voglia- poesia erotica

Si allargano le tue labbra
lentamente si arrossano.

Io divento forza
dentro Te la mia voglia si fa potere.

Divento il fuoco che incendia
Mi faccio uragano che dilania
Burrasca che falcidia .

Nel tuo ansimare entro
come un ladro
senza essere invitato
e di te ogni cosa mi prendo
tutto ciò che IO voglio.

Ed allora ti arrendi
e diventi mare in cui mi perdo
neve che mi avvolge e sotto la quale ho calore.

Ti fai pensiero e sogno
dal quale mi sveglio
con le tue unghia che lacerano il mio corpo.

Con il tuo sguardo che cerca il mio piacere.
quello che Tu hai scelto di concedermi.

Con le tue gambe che,
serpenti senza pena
mi avvolgono per afferrare il mio fiato.

Con la tua bocca
ed i suoi denti
che attendono solo di assaggiare la mia carne.

Con il tuo seno
che ordina al mio sangue di pulsare.

Con il tuo sesso che
senza ritegno
attende il mio per asciugarne il respiro.

Con la tua voglia che mi ha rubato l'anima



Libro POESIE 122 pagine



di Alfio Armando Licciardello

Commenti

Simo ha detto…
Ti consiglio il disco "Notturno" del Claudio Ottaviano Trio. Questo brano si chiama "Klimt" https://www.youtube.com/watch?v=AfS4wNR8w5Y

Post popolari in questo blog

Il mondo accartocciato

E il mondo si accartoccia su se stesso depresso sbadiglia  si acciglia ed osserva  la paccottiglia che si insinua si trastulla  fanghiglia che si atteggia  che dileggia  che trova un nesso  tra quel che sembra e ciò che non è vero. Nessun sentiero tranne quello indicato. Il morto non ha fiato da spendere  è solo un altro fesso che di vivere ha smesso. Conta il potere , il successo  il gioco perverso dietro le maschere gaudenti. Assenti il giudizio, la verità , il rispetto. Buttati dal tetto per lo sconcerto dei passanti. Fanculo agli assenti  gli astanti brindano ad acqua e chi è oltre il parapetto non è perfetto. Scacco matto al genere umano evviva la regina ed il re che la segue. Il popolo continua a farsi le seghe   e l’onanismo è Benedetto. Perfetto l’inchino  con le spalle al potente . La tavola è appesa al muro  e sollazza chi si ammazza di fumo. Scemo chi legge si legge e chi si ribella è un minchione... Alfio Licci...

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo...

Anya & Waccy

La Notte Del Diamante Questa notte abbiamo dormito  nella casa al Lago dello zio. Tutti.Tutti tranne io. Io sono rimasta sveglia, affacciata alla Finestra a guardare il lago.La luna, che si rispecchia sul lago. Era una luna stupenda che sembrava essere colorata con polvere di Diamante.