Si allargano le tue labbra
lentamente si arrossano.
Io divento forza
dentro Te la mia voglia si fa potere.
Divento il fuoco che incendia
Mi faccio uragano che dilania
Burrasca che falcidia .
Nel tuo ansimare entro
come un ladro
senza essere invitato
e di te ogni cosa mi prendo
tutto ciò che IO voglio.
Ed allora ti arrendi
e diventi mare in cui mi perdo
neve che mi avvolge e sotto la quale ho calore.
Ti fai pensiero e sogno
dal quale mi sveglio
con le tue unghia che lacerano il mio corpo.
Con il tuo sguardo che cerca il mio piacere.
quello che Tu hai scelto di concedermi.
Con le tue gambe che,
serpenti senza pena
mi avvolgono per afferrare il mio fiato.
Con la tua bocca
ed i suoi denti
che attendono solo di assaggiare la mia carne.
Con il tuo seno
che ordina al mio sangue di pulsare.
Con il tuo sesso che
senza ritegno
attende il mio per asciugarne il respiro.
Con la tua voglia che mi ha rubato l'anima
lentamente si arrossano.
Io divento forza
dentro Te la mia voglia si fa potere.
Divento il fuoco che incendia
Mi faccio uragano che dilania
Burrasca che falcidia .
Nel tuo ansimare entro
come un ladro
senza essere invitato
e di te ogni cosa mi prendo
tutto ciò che IO voglio.
Ed allora ti arrendi
e diventi mare in cui mi perdo
neve che mi avvolge e sotto la quale ho calore.
Ti fai pensiero e sogno
dal quale mi sveglio
con le tue unghia che lacerano il mio corpo.
Con il tuo sguardo che cerca il mio piacere.
quello che Tu hai scelto di concedermi.
Con le tue gambe che,
serpenti senza pena
mi avvolgono per afferrare il mio fiato.
Con la tua bocca
ed i suoi denti
che attendono solo di assaggiare la mia carne.
Con il tuo seno
che ordina al mio sangue di pulsare.
Con il tuo sesso che
senza ritegno
attende il mio per asciugarne il respiro.
Con la tua voglia che mi ha rubato l'anima
Libro POESIE 122 pagine
di Alfio Armando Licciardello
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