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Chi se ne è andato ...- Poesia su tutte le Shoah


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ASCOLTO
senza parlare
SENTO
suoni di un tempo trascorso;
Anime di fango che giocano coi figli del demone
CRUDELI.
Anime di luce che piangono.
Si nasconde nel cielo la luna
BUIO
Il tempo vagisce
un nuovo mondo si annuncia
il passato è fondamenta
dure com'è duro il dolore
RICORDO
URLAAA
Fastidiose
imploranti
NEBBIA
tutto attorno 
invade i sogni
e nel presente li spegne
li soffoca come una sigaretta pestata.
Antiche preghiere 
le nenie
cantilenate ad un Dio senza più lacrime
che fedele ascolta 
nel silenzio del suo dolore
la libera scelta è catena che neanche Lui può spezzare
o forse ogni cosa è progetto.
Attende il tempo
sa che la fine è un concetto
Attende un padre
la fine 
lo sente
è già arrivata
si è perso l'uomo senza più figli
nel sapone e sul vento
tra servi alchemici del fuoco che divora.
I denti sono stati sputati
tra la fame ed i calci.
Non è vero che un'anima non muore.
Il dolore è assassino sottile.
La rabbia non soffre
resta immobile a divorare se stessa.
Ogni morto è morto per sempre.
Non sempre dalla merda nasce un fiore
qualche volta marcisce.
Si rincorrono i ricordi mille a mille
alberi di carta sul prato di sabbie mobili.
La Storia insegna
ma non si cresce imparando.
Ogni studente ha i suoi maestri
ogni lezione ha i suoi discenti.
Scorrono le lacrime
ancora
migliaia, milioni di schegge
trapassano ogni giorno la carne della mente
i cuori avvelenati dal silenzio.
L'amore è l'antidoto
troppi, però, gli amori andati Oltre.
"Darà la STORIA il giudizio"
ma chi se ne frega
la storia è favola d'uomo
e poi 
RIPETO
CHI SE NE È ANDATO NON TORNA

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