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Storia in black

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Libero il cuore da quello che il pensiero crede che sia giusto che sia onesto ed ogni cosa dovrebbe tornare al posto giusto al suo posto, quello che con difficoltà la mia mente aveva creato; proprio lì all'incrocio tra la ragione e la giusta strada. Eppure si è incrinato qualcosa, in questo andare avanti e indietro, qualcosa si è rotto, si deve essere rotto. Nulla è più come prima e quello che era un tornare indietro è diventato un andare avanti, senza controllo, avanti fino a perdere ogni razionalità , fino a sfuggire al controllo che mi ero imposto, che avevo imposto ala mia vita; velocemente, senza un attimo di controllo, come se il fiato, il fiato che mi aveva accompagnato per tutta la mia vita , fosse andato via...
Non riesco più a sentirmi respirare, mi sforzo, cerco di alzare e abbassare il mio addome, il mio petto ma nulla, non si muove più nulla è come se ogni cosa si fosse... fermata... E' andata veloce all'inverosimile, senza che la potessi controllare senza un limite e ora, adesso che io vorrei che riprendesse che si muovesse ... nulla più si muove e il mio corpo è fermo, non riesco a pensare, muovermi , agire ...Cavolo MUOVITI MUOVITI NON PUo' ESSERE, NON PUo' ESSERE COSì NO . L'ho fatto tante volte, tante da avere perso il conto, lei è bellissima, mi è costata cara ma ne vale la pena, lei mi ha detto che sapeva come fare, che era una specialista che era brava... Abbiamo iniziato a toccarci, a sentirci lei su di me io in lei e dopo i lacci, attorno alle mani, attorno ai piedi così che io non mi muovessi, così che lei potessa farmi qualunque cosa , tutto ciò che voleva e lei era brava , molto brava e dopo la busta quella maledetta busta sulla mia testa e il respiro sempre più forte, più forte, più forte e sempre meno ossigeno e sempre più forte e l'anidride carbonica e io che respiravo il piacere dentro, sempre più dentro e...

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Poesia d'amore- Il sogno delle tue notti

Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo

Per non dimenticare che ognuno si riflette negli occhi degli altri

TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre