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Rabbia

Ho rabbia
ed il mio odio mi penetra la mente
Il mio respiro si agita ansimando
e la mia furia cresce senza scampo.

Sono seduto sull'anima di un santo
ma dentro il mio cervello qualcosa sta nascendo
ha labbra rotte, ha teste spaccate
dentro la temo ma è dolce quando cresce.


Si alza come un fuoco
che nel mio ventre pulsa
arriva nel pensiero e riempie la testa.
Immagini di morte
frasi di violenza.
Rabbioso come cane, come tigre ferita.
URLAAAA nelle ossa,
nella mia carne brucia
la mia anima ferisce
ed alla fine esplode.
Muta come un film senza sonoro
all'interno dei miei sogni nascosta

Colpisci,colpisci , colpisci COLPISCIIIIII!!!!
CON TUTTA LA FORZA
PER TUTTE LE VOLTE CHE HAI SUBITO
PER TUTTE la sporche maledette volte che non hai colpito.

Allora nasce la paura
e ti fai pecora per nascondere il leone
che se esce fuori uccide senza alcuna pena.

Allora i silenzi, le teste calate
i ronzii che non vuoi ascoltare.

Allora torni indietro
perché hai paura
e la paura non ha storia
e la paura è saggia
capisce ancora prima
e non si arrende.

Fuoco all'interno
attorno sembra ghiaccio
che sublima e cenere diventa.

Il fuoco riscalda
la rabbia è vita,è morte.

La rabbia mi riscalda mi fà sentire vivo
mi fa essere terra, metallo, fuoco
mi fa essere

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Poesia d'amore- Il sogno delle tue notti

Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo

Per non dimenticare che ognuno si riflette negli occhi degli altri

TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre