Passa ai contenuti principali

Sarà Natale

Il freddo cala senza chiedere permesso
sa che il suo tempo è arrivato.

Da nuvole scure di sonno
languidi fiocchi di neve
su altalene di vento si cullano.

L'odore dei licheni sul mondo
si spande tra invisibili doni.

Il vecchio nonno del tempo
con la candida barba che odora di buono
ascolta le melodie di chi ha fede.

Assiso sulla pietra senza giorni
che è trono nel giardino degli elfi
osserva l'Albero verde dei Sogni.
Ne coglie i frutti, sapiente
nel sacco riposti a donarli.

A Dio piace giocare coi figli.

Le renne brucano lente
aspettano ubbidienti il richiamo.

Giungerà presto la notte
in cui nel cuore del cuore
per gli uomini di Buona Volontà
sarà  Natale

Commenti

Paola ha detto…
Ciao Mistral è un piacere rileggerti... infatti mi chiedevo cosa ti turbava nel chiudere privatamente il blog... e ti capisco benissimo... ormai del mio blog... trovo pezzettini che navigano nella blogosfera... ho provato anch'io di tutto ma alla fine si rinuncia... confido nell'onestà delle persone... :-(((
Ed ora il tuo riapparire con questa bellissima poesia dedicata al Natale mi riempie il cuore di gioia... grazie!!!
Ti lascio una dolce giornata... un abbraccio
Anonimo ha detto…
caro Mistral,
bellissima poesia sul Natale...
grazie infinite ! alla prossima

Post popolari in questo blog

Poesia d'amore- Il sogno delle tue notti

Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo

Per non dimenticare che ognuno si riflette negli occhi degli altri

TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre