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Contorto chaotico Rap


Libido all'imbrunire
viaggio senza volere pensare
i suon i arrivano alla testa
e glòi occhi non si staccano dalla tastiera
la nuova era
giunge
alla fine del mondo
il giorno
chiede spazio alla luna
balla la fortuna
ed il saggio in silenzio osserva
nulla è fasullo
il piano scivola veloce
e la mente va feroce
io scrivo senza chiedere il signioficato.
Le parole fluide viaggiano
 e neanche loro conoscono il senso
il legame è stabilito
solo pensieri senza fiato
tu òegggi
e credi sia premedirtato
ma non mi vedi
 non sai quanto vado veloce
senza pensare
 entusiasta di essere
 nuovo
Pensiero senza dimora
 solo istinto senza alcuna paura.
Tu leggi e conosci la mia fretta
 conosci cosa ho io dentro la testa
 vortici e spirali
rimasugli del giorno che la notte
se ne vanno via
lontani.
Il sonno agita le mani ma il poensiero è ancora calòdo
 Io sono spavaldo
 io scrivo senza controllare
i miei pensieri vagano
 non ho alcuna volglia di pensare.
Ripetizioni
 frasi messe in fila
cazzo di errori
 omissioni di ritmo e rime
 Io non voglio che sia premeditato
 è un rap
 un perderrsi asenza fiato.
Scrivere
 scrivere
 mentre la mente viaggia
parole su parole senza senso alcuno
 il peccato non esiste
 ogni cosa è emozione
 pura e semplice estensione della mia vològia di scappare
Emozione cazzo mi ripeto
senza filtri
senza ostentazione
 parole dette a caso
una poesia che non avrà mai uguali
folle come la mia mente
 che rimcorre
 i miei errori
la mia voglia di fuggire
 dagli stereotipi ancestrali demoni
che la mia mente ha sposato
 coniugato ai miei errori
alle mie  paure.
I sensi di colpa del mio cervello bacato
le paure
 cacchio
 le mie paure bastarde
 che mi tengono vivo
appena il giusto per non soffocare.
Ma io voglio immergertmi
perdermi nel mare
 nuotare
 fino in fondo
 sfidare le sirene
 quelle splendide creature che ti catturano
senza farti respirare.
Qua nulla è intentato
le virgole gli spazi
 i passi a capo
 tutto è un rompicapo
lasciato cosi com'è
 tutto in una volta
 tutto d'un fiato
 Ora gia è finito
 ma voglio continuare
 lottare
vincere
cadere
 cazzo quanto è bello cascare
 farsi male alle ossa per potersi rialzare
Tu leggi
 e dici
che schifo
che pensiero contorto
il suo spirito è distorto
 sconvolto
 quello è un cavolo di matto
 un fottuto
 stracco
 pazzo
 che ha smarrito la sua luna dentro il pozzo.
Cavolo la luna il sole
 la luce
 l'amorte
 tutte follie
 menti distorte
 dissacrate
 contorte
 assorte
 spaurit sparite
 matte
 discinte
 circoncise
Lo so circonciso
 è una parola senza senso
 ti do il mio assenso
 è fuori dal contesto
 però
 sonmo io il pazzo che scrive
 il malato di poesia
 il folle demente che tu stai leggendo.
Attento
potrei contaminarti.

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Poesia d'amore- Il sogno delle tue notti

Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo

Per non dimenticare che ognuno si riflette negli occhi degli altri

TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre