Rapito dalle streghe del nord
viaggio il tempo ricercando il senno.
L'itinerario è intricato
le spie del signore con le forbici ,
spietate.
Esecrato dalla luce
vago nel buio a tappe forzate.
Alla ricerca del graal
dove è racchiuso lo spirito senziente.
Ai limiti dell'esistenza
agli emissari del dio fuoco renitente.
Combatto con spada di speranza
lo schiavo del male cinge la caviglia
mi muovo a passi ponderati
immerso fino al collo nella fanghiglia
Raggiungo i cristalli di lampo
che nutro dei miei ricordi fatti di vento di sogni
Affannato giro il labirinto della notte
districandomi tra i reggenti dei mille regni.
All'incrocio della terra del nulla
un eroe senza spada ed armatura mi affianca nel cammino
La strada è impervia e senza scampo
muore il guerriero da una freccia ucciso
mi dona il suo destino in un sorriso.
Nessuna la ragione di un pazzo
solo una guerra senza fine
Nemmeno una la regola definita
solo un percorso di rose e di spine.
Guerrieri senza paura e senza legge
sfidano la mente in tragico duello
La paura mi è madre
e nella fede il mio coraggio ha ostello.
Seguo le correnti della sera
condotto da polvere di stella, sorretto dalla luna.
Il mio corpo vacilla come il cuore
Nella costellazione del Leone cerco la Fortuna .
Ancora vago
rapito dalle streghe del Nord
alla ricerca del senno
viaggio il tempo ricercando il senno.
L'itinerario è intricato
le spie del signore con le forbici ,
spietate.
Esecrato dalla luce
vago nel buio a tappe forzate.
Alla ricerca del graal
dove è racchiuso lo spirito senziente.
Ai limiti dell'esistenza
agli emissari del dio fuoco renitente.
Combatto con spada di speranza
lo schiavo del male cinge la caviglia
mi muovo a passi ponderati
immerso fino al collo nella fanghiglia
Raggiungo i cristalli di lampo
che nutro dei miei ricordi fatti di vento di sogni
Affannato giro il labirinto della notte
districandomi tra i reggenti dei mille regni.
All'incrocio della terra del nulla
un eroe senza spada ed armatura mi affianca nel cammino
La strada è impervia e senza scampo
muore il guerriero da una freccia ucciso
mi dona il suo destino in un sorriso.
Nessuna la ragione di un pazzo
solo una guerra senza fine
Nemmeno una la regola definita
solo un percorso di rose e di spine.
Guerrieri senza paura e senza legge
sfidano la mente in tragico duello
La paura mi è madre
e nella fede il mio coraggio ha ostello.
Seguo le correnti della sera
condotto da polvere di stella, sorretto dalla luna.
Il mio corpo vacilla come il cuore
Nella costellazione del Leone cerco la Fortuna .
Ancora vago
rapito dalle streghe del Nord
alla ricerca del senno
Commenti
dici bene "All'incrocio della terra del nulla un eroe senza spada ed armatura mi affianca nel cammino"
Attraverso la percezione delle vibrazioni dei simboli si arriva a scrutare la propria memoria.
Un sentito Augurale Bun Fine Settimana al Tuo Fantastico Assai Libero Guerriero Cuore.
Affettuosamente
Raffaele