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La nebbia-poesia intimista


La nebbia grigia del giorno
si insinua senza ostacoli
penetra nel mondo attorno
nascondendo scorciatoie e barriere.
Un albero mi osserva dal suo trono
Senza curarsi affatto del mio affanno.
Mi muovo guardando le mie scarpe
soppesando con cura ogni mio passo.
Calcolo con attenzione le distanze,
ogni momento mi fermo a far di conto
ho squadre perfette fatte di vento
calibri che tagliano il capello.
Mi arresto ponderando attentamente
per evitare di farmi qualche danno.
L'attenzione è rivolta al dettaglio,
trascurando metodico il totale.
Nessun fiore o sasso sulla strada
solo forme geometriche imperfette.
La nebbia serpeggia nella mente
insinuandosi all'interno dei pensieri,
Colonne di fumo rallentano emozioni
Come vermi cancellando sensazioni.
Mi addormento ,la sera, quando è fresco
la nebbia si dirada nella strada
e sul percorso scorrono viandanti.
Io immobile mi appoggio giù per terra
rimango inerme steso sul selciato
mi addormento spossato di fatica
a pochi passi da dove il mio cammino è nato.
Corro dietro sogni di chimere
di folli aquile che volano sul vento.
I miei attrezzi a terra riposano ghignando
domani tornerò ad usarli

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Poesia d'amore- Il sogno delle tue notti

Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

L'attesa

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Per non dimenticare che ognuno si riflette negli occhi degli altri

TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre