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Dio


Se la croce rappresenta il dolore
non crederò alla croce.

Se religione è solo sofferenza
sceglierò di essere ateo.

Se uccide anche chi crede
sarò agnostico.

Non riesco a capire.

Ho Dio dentro il mio cuore
ed Egli è
A M O R E.

Vedo speranze,
e davanti
F U T U R O.

Se amore è gioia
Dio è
F E L I C I T A'.

No, non uccide Dio
non vuole il soffrire.
No Dio non lo vuole.
è come se volessi
in cuore mio
che il mio bambino
soffrisse nel mio nome

Questa è
F O L L I A

Comunque lo si chiami,
Dio è
AMORE!

Non si uccide nel suo nome,
nel Suo Nome
SA L V E Z Z A.

Non si soffre nel suo nome,
nel Suo Nome
G I O I A.

Qui un soffio,
in Lui l'eternità.

Se Dio,
Qualunque Egli sia per te
Ti Ama,
non puoi fare a meno di Amare.

Se Dio, comunque tu lo URLI
Ti Ama,
sia gioia in Te,
VIVI.

Se uccidi per lui,
non è dio.
se soffri per lui,
non è dio.
Se per lui
muori,
comunque tu lo chiami ,
non è dio!

Commenti

Sab73 ha detto…
Questa non ha bisogno di interpretazioni... è arrivata dritta al cuore.
Notte Mistral... se ti va vieni a trovarmi e seguimi...
Paola ha detto…
Ci sono ingiustizie... ma non bisogna addebitarle a nessuno... ce le creiamo noi...
Ed è scioccante ciò che mostri... ma ancor di più quando le vedi con i tuoi occhi...
Ciao Mistral buona giornata un abbraccio

PS: mi sono aggiunta ai tuoi lettori (spero che per te sia ok)

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Poesia d'amore- Il sogno delle tue notti

Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo

Per non dimenticare che ognuno si riflette negli occhi degli altri

TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre