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Zzzz-poesia buffa


Zzzzz...
Silenzzzio che la becco
è arrivata e l'ammazzzo.

Mi gira intorno...zzzitti
che con la scarpa la schiaccio.

Mi gira sulla testa
mi si posa sopra il letto
mi giro, la colpisco
ma di mira difetto.

Zzzanzara impertinente
mi fischia nell'orecchio
io lancio la mia mano
ma becco solo l'occhio.

Lei gira in tondo
scappa,
si avvicina
rischia
son stanco, adesso dormo
di lei chi se ne infischia.

Mi sveglio in piena notte
mi gratto a tutto spiano
l'amica mia ha colpito
ma è ferma sul ripiano.

Arrivo lento e piano
la scarpa sulla destra.
La schiaccio col prurito
stavolta non è lesta.

L'ingordigia di bere
la zanzara ha fregato
me ne torno nel letto
mentre il piede gratto.


Lo sento,sta arrivando,
il sonno del vincente.


Zzzz un fischio
ed uno schiaffo
riprende la lotta.

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Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

L'attesa

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