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Mi sono allontanato dal mio Io.
Una notte, ho chiuso i miei occhi,
lentamente ho controllato il respiro.
Ho sospeso il mio corpo,
infinito
ed ho lanciato il mio spirito nel vuoto.
Ho visto Te
fluire nel mondo come scia.
Mi sono astratto dal mio io per osservare
senza il mio sé razionale a giudicare.
Tu mi doni il tuo mondo;
ogni attimo dei tuoi attimi, il tuo pensiero,
Mi hai offerto la tua anima senza riserve
all'incrocio della tua vita da adulta.
Ogni tuo sospiro l'hai donato
perché diventasse la mia aria.
Hai regalato il tuo corpo
tempio dei nostri futuro
ai nostri futuro,
ogni giorno, te stessa.

Il tuo sorriso è sole,
scalda la mia vita.

Io qui da me lontano
ombra al di sopra del mio corpo
come davanti ad uno schermo.
Osservo il mio egoismo,
gli spazi che mi doni
mentre ai tuoi rinunci.
I miei silenzi soffocanti
da cui non esce suono;
Tu che balli
sulla sabbia rovente delle mie assenze
mi porti all'interno della tua melodia
per riempirmi di musica
Il tuo spirito espande la sua luce intorno
bruciando i momenti di gelo
perché io possa scaldarmi.
Continuo ad osservare
vedo le tue lacrime cadere
mentre cresce la pianta del nostro amore,
tu che giri il tuo viso
la maschera di felicità sul volto
per nascondere il dolore che ti affligge.

Nel mondo degli esseri di spirito
le lacrime sono scintille di buio.
Solo chi è puro può elevarsi,
Io, pesante,
sostenuto dal tuo vento.
Attorno me tornano tenebre a sfiorarmi.
Ti volti e nei tuoi sogni mi sfiori
Io non so come ti amo,
non ne conosco i modi
ma ogni quanto di tempo
mi fai credere di saperli.

Commenti

Sab73 ha detto…
Bellissima Mistral... delicata e piena d'amore.
Buona serata.
Gianna ha detto…
Posso pubblicare la tua poesia"Movimento"
Puoi anche commentarla.
Fammi sapere.
Gianna ha detto…
Mistral, hai scritto tu il messaggino gradito?
Se sì, scusami per la linguaccia, ti avevo confuso con una lettrice con il tuo stesso nome.
Me ne sono accorta ora che sono venuta da te per la poesia.
Mary ha detto…
Ciao Mistral, 6 grande, scrivi versi che vanno a toccare le nostre profondità.
Mi fa piacere tanto averti conosciuto.
Buona serata!

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Poesia d'amore- Il sogno delle tue notti

Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo

Per non dimenticare che ognuno si riflette negli occhi degli altri

TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre