Passa ai contenuti principali

Coma

Immaginate di essere in coma...io l'ho fatto



Immerse dentro un lago di silenzio
le mie orecchie
affinché nessun suono possa corromperle

Gli occhi miei spenti
sbarrate le fessure
con le travi
perché nessuna luce possa attraversarli.

Dentro una teca di cristallo,
il mio corpo senza aria 
perché nessuno possa sfiorarlo
e toccandolo farlo vibrare.

Ho pieno il mio naso di 
sale senza gusto
così ché nessun odore
possa penetrare la mia mente

Dormo 
in uno stato di quiete senza sogni
nel coma in cui questa mezza morte
mi ha buttato.

Dentro un castello 
col fossato e senza ponte
dentro una noce la mia mente gheriglio

Sono nella vita senza vita
nutrita la mia carne senza cibo
la mia sete è spenta senza bere

Trascorro in questo sentiero
senza sbocco 
questo temponontempo che è il mio tempo
Aspettando il grido del vento
che mi conduca ad un qualunque luogo
Oggi questa poesia ha vinto il primo premio di "è nato un poeta della città di Viagrande", scusate volevo condividerlo con chi mi dona il privilegio di leggere queste briciole di anima.
Grazie, Alfio

Commenti

Marina Morelli ha detto…
Dal greco Koma: sonno profondo...e poiché "Siamo fatti dello stesso tessuto dei sogni" (Shakespeare)...percorso profondissimo... Ciao.
Anonimo ha detto…
Ciao Carissimo Mistral,
E'la stessa VISIONE indicata nei misteri Eleusini in coincidenza dell'Equinozio d'Autunno. SEPPELITELI VIVI COME I MORTI PER FARE RINASCERE QUELLA SPIGA DA QUEL SEME LATENTE MESSO SOTTO TERRA.

Post popolari in questo blog

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo...

Per non dimenticare che ognuno si riflette negli occhi degli altri

TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre...

Il volo delle galline

www.marilinavatteroni.com/.../ quadri/galline.jpg Le parole camminano in bocche piene di idee, staccate da cervelli senza più concetti. Liberi siamo, galline nell'aria voliamo bassi, illudendoci di essere al di sopra del mondo cadiamo in terra barcollanti dopo pochi metri. Fradici di sudore ridiamo contenti affermando di aver conquistato i cieli. Non vediamo le aquile, in alto, volare, libere, sul vento della loro ...follia. A.A.L.