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Mia salvezza



Acqua scorre

salando i solchi in cui

il tuo sorriso si stende

ad assolare i miei giorni.




Non riesco a capire

è bastato un No detto per sbaglio

senza nemmeno pensare

incastonato senza cura

all'interno di un giorno

in cui avevo lasciato le mie speranza a disperarsi.




Ogni goccia che dalla fonte della mia gioia

con assurda lentezza

cade giù in basso

fino a sfiorare il mio cuore

è acido che brucia

che lacera la pelle tesa.




Io sono qui

ad espiare le mie colpe in silenzio

chiedo il Tuo assenso

l'assenzio dei tuoi baci

che

sapienti curanderi

sappiano aggiustare il mio cuore ferito.




Io pregherò mille angeli

santi che non conosco

il Dio che Tu mi hai donato

solo perché possa far tornare indietro il Tempo

e trasformare quel "no" in silenzio

mutarlo in un sorriso nuovo

in un cenno di assenso

nell'espiazione di un folle malato.




Anche se per Te

la mia assurda negazione è

ghiaccio nell'acqua,

in quell'acqua disperato annego

fino al momento in cui la tua carezza

senza scopo

non diviene mia salvezza...

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