Passa ai contenuti principali

Dimentichi chi vuole

C'è un passaggio là fuori
sentiero fatto di rovi e lamiere;
figure senza nome a definire la strada,
sentinelle senza nome
che hanno forma di uomo.
Sulle spalle, pifferi metallo
fatti di sangue e pianto,
nere danze suonano
senza intervallo.
I loro occhi
specchi
in altre stanze smarriti.
L'anima fuggita
dagli involucri vuoti.
Forni ghignanti,
le bocche
evacuano stridule frequenze;
suoni vuoti di speranza,
che trafiggono l'udito di chi sente.
Note stonate,
su chi un canto intona
o solo per la voglia di suonare.
Cacofonie che bruscamente
melodie spengono
semplicemente.
Saliamo sudditi di Orrore
su rebus senza soluzione
la cui risposta è buio,
oscurità di sapone e catene.
Nessuna storia più da raccontare
senza che per sua natura diventi reale
e nel suo razionale dilani.
Nessuno il pensiero positivo;
sopravvivere vite di handicap mentali,
suoni- ricordo,
gesti- pensieri,
fetori- serpente,
il tempo al nulla ritorna.
Tiri a piccioni con ali al cuore
gli uomini- bestie,
da un lato e dall'altro
le fiere, le Lumache
Uomini gelo sorridono senzienti al Grande Ghiaccio;
attorno fuochi
che in fretta devono venire smorzati
in nicchie costruite nell'onore.
La terra è inferno.
quello che era vivo marionetta,
pupazzo che si nutre di fuochi divenuti fatui.
Ferite
squarci nella pelle, sull'anima.
Demoni in un solo corpo
chiamato Popolo eletto
fatto da membri che han scordato sogni.
Annichilite le speranze da Inferiori leggi
scritte con inchiostro di polvere e di fango.
Parlare senza avere voce
ed alla fine non avere parole.
Liberi da catene di ferro
restiamo legati a ferri senza catene
che arrugginiti
serrano l'anima

Commenti

Post popolari in questo blog

Anya & Waccy

La Notte Del Diamante Questa notte abbiamo dormito  nella casa al Lago dello zio. Tutti.Tutti tranne io. Io sono rimasta sveglia, affacciata alla Finestra a guardare il lago.La luna, che si rispecchia sul lago. Era una luna stupenda che sembrava essere colorata con polvere di Diamante.

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo...

Dedicato a John Nash

Dedicato a John Nash e a tutti quelli che vedono "altro" Ammetto di essere fuori nell'infinito universo della follia tra pazzi che mi indicano la strada quella via solamente mia. Alieno nel contesto della ragione mi muovo tra angeli e stelle sazio nel cuore sazio nella pelle mentre ogni cosa mi inquieta. Scorre nelle mie vene il fuoco ed è questo il gioco della mia vita ogni cosa prende una sua direzione ed è l'emozione che nutre il mio pensiero. Lettere , frasi, concetti magie di parole armonie solo mie chi ruba il mio domani si porta via solamente fumo tra le sue mani solo acqua che scorre Io sono il mio suono le mie poesie biascicate inventate sul momento. Io sono la mia Arte il fiume che scorre sul mare Io . Le mie parole sono il mio Specchio l'immagine riflessa della mia Anima ma la Mia Anima è ... Io Licciardello Alfio Quadro Vladimir Kush